Autrice: Lady With Witch 
Titolo: Affari di famiglia   
Rating: Verde 
Genere  slince of life, demenziale, fluff 

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Nella vita di Seto Kaiba c’erano solo due cose importanti: vincere sempre e suo fratello Mokuba.
Occasionalmente anche Yugi Muto.
Nessuna sorpresa che fosse un filino protettivo quando quelle due (tre) cose erano in pericolo.Per proteggerli si era abituato ad aspettarsi di tutto, ma quello… quello era stato davvero un colpo basso.
“Fratellone, mi piace un ragazzo!”
Seto fece cadere la tazza del caffè e fissò interdetto il suo fratellino – anche se a quindici anni era quasi più alto di lui – per un buon quarto d’ora.
“Puoi ripetere?” chiese, sperando di aver sentito male. Mokuba aveva solo quindici anni, per l’amor del cielo! Non era pronto per una qualsivoglia relazione!
“Mi piace un ragazzo! – ribadì  l’adolescente, ignorando l’espressione di puro terrore  sul viso del fratello – E’ carino, lo dovresti conoscere fratellone!”
“Mokuba… questo ragazzo chi è?”
“Un mio compagno di classe! Deve essere davvero una cosa di famiglia!”
Seto inarcò un sopracciglio. Una cosa di famiglia? Di che parlava?
Il minore si affrettò a spiegare:”Tu e il fratellone Yugi stavate in classe insieme, giusto? E’così che vi siete innamorati!”
“Non è così che… aspetta, da quando è il fratellone Yugi?”
“Da quando l’ho visto uscire da camera tua ieri.”
Nota mentale: uccidere Muto. Questa volta sul serio.
“Mokuba, credo che stiamo uscendo un tantino fuori dal contesto. Questo ragazzo chi è? Chi sono i suoi genitori? E’…”
“Non è un ladro reincarnato, né un antico faraone né un sacerdote egizio. Non ha oggetti del millennio ed è normale.”
“Non sai niente di lui!”
“Correzione fratellone: tu non sai niente di lui. Ma non ti preoccupare, domani sera ti ricrederai.”
“Domani sera?”
“Ho invitato lui ed il fratellone Yugi a cena. Non è meraviglioso? Oh, devo andare a scuola ora. Ci vediamo più tardi!”
Seto era rimasto scioccato, per la prima volta in vita sua non sapeva cosa dire.
Poi finalmente urlò:”Come sarebbe a dire che viene anche Yugi?! Mokuba, cosa hai fatto?! Mokuba!”