Fuga (romantica) dal Natale

di _Lady di inchiostro_
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Questo prompt deriva dal Genatore di Prompt di Fanwriter.it!
Prompt: Nevica. A e B stanno fuggendo insieme.
Numero parole: 389




 
Fuga (romantica) dal Natale



 
Tamburellò le dita sul ginocchio, sbuffando.
«È mezzanotte» annunciò, atono. Quel tono di voce non gli apparteneva per niente.
Il compagno accanto a lui spostò gli occhi smeraldini di lato. «Buon Natale, allora» disse, sistemando la coperta di pile che gli avevano fornito gli addetti dell’aeroporto.
Oikawa sbuffò ancora una volta, la guancia sempre premuta contro la spalla di Iwaizumi. Un broncio adorabile gli fece incurvare le labbra, mentre le spalle erano avvolte in un manto a scacchi neri, rossi e verdi.
«Non era così che avevo immaginato la nostra fuga di Natale.»
Osservò lo scenario che gli si palesò davanti: milioni di persone che erano state costrette a dormire in aeroporto e la pista di una cittadina americana semisconosciuta completamente ricoperta di neve.
Iwaizumi, nonostante tutto, si ritrovò a sorridere. «Guarda il lato positivo, siamo almeno riusciti ad arrivare negli Stati Uniti.»
«Dovevamo essere a New York a quest’ora!» brontolò l’altro. «Il nostro primo Natale da fidanzati doveva essere perfetto e invece è-»
«È perfetto.» Due occhi colori cioccolato si spostarono velocemente su di lui e Iwaizumi evitò quello sguardo, in modo da non rischiare di arrossire di botto. «Cioè, il nostro areo è atterrato in un luogo diverso da quello prestabilito e siamo bloccati qui, ma… va bene… insomma, sei tu che hai orchestrato l’idea della fuga, per me sarebbe andato bene tutto… cioè, non che l’idea di festeggiare a New York non mi piacesse ma-»
A interrompere quello sproloquio furono le labbra di Tooru. Erano tiepide, esattamente come le guance di entrambi, rosse per via del freddo e dell’imbarazzo che aveva creato quel momento di intimità.
Oikawa sorrise non appena si staccarono. «Lo sai che ti amo, vero?»
Iwaizumi evitò ancora una volta quello sguardo, imbronciando appena le labbra. «Finiscila, Shittykawa.»
«E che tutto ciò che voglio, per Natale, sei tu, vero?»
«Se ti metti a cantare giuro che ti strozzo.»
Tooru rise, tornando su quelle labbra che tanto adorava. Stavolta indugiarono un po’ di più su quel bacio e Oikawa sentì le dita di Iwaizumi che gli sfioravano lo zigomo. Tornò ad appoggiare il capo sulla spalla dell’altro poco dopo, sorridendo.
«Buon Natale, Hajime» disse, chiudendo gli occhi.
Il ragazzo sorrise, accarezzandogli appena il viso con le dita e scendendo lungo il braccio, fino a stringere le dita contro quelle dell’altro. «Ti amo anch’io, Tooru.»






 
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Ma sei ancora qui?
Eh, non é colpa mia se la mia mente partorisce queste cose invece di farmi studiare.
Che dire, non c'è molto da sapere su questa fic, solo che l'ho soprannominata la cacatella e che prende spunto da questo generatore di prompt. Fondamentalmente Oikawa ha organizzato una fuga di Natale romantica, ma per colpa del mal tempo sono stati costretti ad atterrare in una cittadina americana sperduta, invece che a New York. E sempre per colpa del maltempo sono stati costretti a rimanere in aeroporto a dormire, perché EHI, AMO I CLICHÉ AMMMMERICANI DELLA GENTE CHE NON PUÒ DORMIRE IN ALBERGO PERCHÉ NON C'È POSTO.
Niente, avevo bisogno di un po' di fluff nella vita. Pace ❤
_Lady di inchiostro_
l'uccellino cinguetta




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