Pov
Lily
Io
e mio marito arrivammo con la metropolvere
nello studio di Silente.
Albus era lì, ovviamente, e da come ci guardava avevo quasi
l'impressione che
sapesse il motivo per il quale eravamo atterrati nel suo studio in
così tarda
sera.
«Siete qui per Harry, vero?» disse infatti, ed io e
mio marito ci fissammo per
qualche secondo.
Sapendo che se James avesse iniziato a parlare sarebbero partiti gli
incantesimi presi io parola.
«Tu sapevi che Harry Evans era nostro figlio,
Albus?»
Vidi Silente sospirare e alzarsi in piedi, avanzando verso di noi.
«Sí, lo sapevo, Lily. Ma vedi, se non ve l'ho
detto é stato solo per il bene
superior...»
Prima di rendermene conto, avevo dato un pugno alla babbana a quello
che un
tempo era stato l'uomo per cui avevo avuto più rispetto al
mondo.
Al mago più potente del mondo.
Mi voltai, e vidi che mio marito mi stava guardando a bocca aperta e
con una
luce particolare negli occhi.
«Andiamo, James»
Con la mano dolorante, afferrai mio marito e uscimmo insieme
dall'ufficio del
preside.
Pov
Harry
Mio
padre mi aveva finalmente contattato.
Dopo un silenzio di mesi era riuscito a completare la sua missione ed
era
venuto di persona per farsi perdonare.
Hogsmeade,
ore 23:00
Ecco
quello che diceva il messaggio.
Avrei infranto mille regole della scuola ma poco mi
interessava.
Eludere la sorveglianza di Hogwarts fu molto facile, e prima di
rendermene
conto ero davanti al pub Testa di Porco di Aberforth Silente.
Abbassai il cappuccio e mi avviai verso le stanze superiori, come mi
aveva
indicato mio padre.
Aberforth non disse nulla. Probabilmente era stato avvisato.
Stanza 113.
La porta si aprí prima che potessi bussare, e prima di
rendermene mi ritrovai
di nuovo tra le braccia di mio padre.
Elizabeth Pov
Era
il giorno della seconda prova ed Harry era
scomparso da tre giorni.
Avevamo trovato un biglietto in cui diceva che non si sarebbe
presentato a
lezione per un po', di avvertire il preside che si era trattato di
un'emergenza, e che al suo ritorno avrebbe scontato la punizione per il
suo
comportamento.
A parte, aveva scritto una lettera per me.
Mi aveva spiegato in cosa consisteva la seconda prova.
Avevo un'ora di tempo per recuperare una persona a me cara nelle
profondità del
lago nero.
Mi aveva detto di esercitarmi nell'incanto testabolla per respirare
sott'acqua.
In caso di difficoltà, aveva aggiunto, sotto il suo letto
avrei trovato
dell'algabranchia, che mi avrebbe permesso di respirare sott'acqua
esattamente
per un'ora.
Diceva però che si fidava di me, e che era sicuro sarei
riuscita a
padroneggiare l'incanto alla perfezione in tempo per la prima
prova.
Non avevo alcuna intenzione di deluderlo, quindi mi ero impegnata al
massimo
delle mie potenzialità e dopo due giorni ero riuscita ad
eseguire l'incanto
alla perfezione.
Avevo anche incontrato i miei genitori, la sera della sparizione di
Harry.
Erano strani. E cercavano lui, non me.
Non mi convinsero affatto nelle loro spiegazioni, ma per il momento
avevo
deciso di lasciar correre.
Li vidi da lontano guardarsi intorno alla ricerca di qualcuno, e mi
distrassi
al punto da non sentire il segnale d'inizio della prova.
Saltai in acqua un secondo dopo gli altri campioni, e una volta in
acqua non
ebbi il tempo di pensare più a niente.
Eseguii l'incanto testabolla e mi immersi nelle profondità
dell'abisso.
??? Pov
Camminai
avanti e indietro per tre volte davanti
alla parete, e la Stanza delle Necessità si
presentò davanti ai miei
occhi.
Andai dritto dritto verso il Diadema di Corvonero ed uscii dalla
stanza, ma
prima di andarmene trattenendo un sorriso mi diressi verso l'aula di
pozioni.
Erano tutti ad assistere alla prima prova, quindi non ebbi paura che
qualcuno
potesse vedermi, e mi lasciai trasportare per un attimo dalla
malinconia che
solo quelle mura sapevano trasmettermi.
Mi diressi verso l'armadietto degli ingredienti e aprendolo cercai tra
i libri
lì presenti quello che cercavo.
Finalmente lo vidi. Era il più consumato.
Questo
libro é di proprietà del Principe Mezzosangue.
Sorrisi.
Uscii in fretta da Hogwarts e mi smaterializzai alla Testa di Porco.
Remus Pov
James
e Lily erano decisi a dire ad Elizabeth
dell'esistenza di suo fratello gemello.
Lily mi aveva raccontato della pozione che aveva fatto somministrare a
quell'Harry
Evans, ed io e Sirius eravamo rimasti shockati oltre ogni
dire.
Ancora una volta, James Potter ci aveva visto giusto.
Purtroppo però Harry sembrava essere scomparso da giorni, ma
poiché l'assenza
sembrava essere volontaria non c'erano le basi per radunare gli
Aurors.
James e Lily avevano deciso di aspettare la fine della seconda prova
per
parlare con la mia figlioccia, anche se io sospettavo che lei
già avesse capito
che qualcosa stava succedendo.
Era riuscita a tirar fuori dall'acqua il suo fidanzato prima di tutti
ed era la
prima in classifica.
Aveva rimandato i festeggiamenti con i suoi amici perché
aveva detto di volerci
parlare, quindi ci eravamo avviati tutti verso la Stanza delle
Necessità per
stare un po' tranquilli.
Lily aveva rifiutato la proposta di Silente di andare nel suo studio a
parlare... L'ira di Lily Evans era fatale, ma quella di Lily Evans
Potter era
pericolosa, in particolar modo quando c'erano di mezzo i suoi
figli.
Il vecchio preside si era messo in guai grossi senza nemmeno rendersene
conto...
Elizabeth camminó avanti e indietro per tre volte davanti a
quella parete che
noi Malandrini conoscevamo bene, ed entrando ci trovammo davanti ad una
tavola
rotonda che ricordava tanto quella di Re Artù.
Trattenni a stento un sorriso e mi sedetti di fianco a lei.
Elizabeth
Pov
Avevo
il mio padrino alla mia destra e zio Sirius
alla mia sinistra.
I miei genitori erano davanti a me.
«Voglio sapere cosa sta succedendo.»
Dissi senza tanti giri di parole.
Li vidi guardarsi per qualche secondo, poi la Stanza fece comparire un
vecchio
numero della Gazzetta del Profeta datato 1 Novembre 1981 proprio
davanti a me.
'Attacco
a Godric' s Hollow!
Colui-che-non-deve-essere-Nominato é finalmente sparito
dalla circolazione!
Il
noto Signore Oscuro che da anni seminava il
panico nella comunità magica é finalmente
scomparso! E tutto questo grazie ai
gemelli di James e Lily Potter, Harry ed Elizabeth, che nonostante la
loro età
di un anno sono riusciti insieme a sconfiggere Colui che da tempo
immemore creava
caos, distruzione e morte.
I genitori dei due bambini hanno riportato solo lievi ferite dovute
allo
scontro con il Lord Oscuro, ma non hanno voluto rilasciare interviste
in quanto
preoccupati per la scomparsa di uno dei gemelli, Harry, sparito proprio
durante
lo scontro avvenuto con Colui-che-non-deve-essere-nominato.
Non si hanno notizie del piccolo, e i signori Potter si dicono disposti
a
pagare qualsiasi cifra per avere informazioni sul loro bambino.
Elizabeth Potter, in assenza del fratello, al momento risulta essere
l'unico
essere vivente che sia mai sopravvissuto all'anatema che
uccide.
Non si sa bene cosa sia successo ieri sera a Godric's Hollow, e forse
non lo
sapremo mai, ma finalmente il Mondo Magico e Babbano potranno avere
sogni
tranquilli d'ora in poi, e tutto questo grazie ad Elizabeth Potter, la
bambina
ché é sopravvissuta.
Per altri dettagli sulle imprese di Colui-che-non-deve-essere-nominato
p 5
Per info su James e Lily Potter p 7
Per info sulla cicatrice di Elizabeth Potter p 9
Per info sulle ricerche di Harry Potter p 11 '
Rimasi
spiazzata per un attimo, poi lessi chi
aveva scritto l' articolo:Rita Skeeter.
Scoppiai in una risata nervosa.
«Questa Skeeter inventa sempre un mucchio di sciocchezze! Un
fratello gemello!
Io!»
Scoppiai a ridere nuovamente, ma i miei zii e i miei genitori tenevano
lo
sguardo basso.
Mia madre quasi piangeva. E Lily Potter non piangeva mai.
La consapevolezza di essere cresciuta in una bugia iniziò a
farsi strada in
me.
Insieme ad un ricordo.
Io
e un bambino dai capelli neri sparati in aria e i miei
stessi occhi verdi che giocavamo insieme.
Sentivo gli adulti parlare senza prestarci attenzione, e vidi il
bambino alzare
la manina paffutella e far levitare un dolcetto dritto dritto contro
zio Sirus,
sporcandogli la faccia.
Tutti scoppiarono a ridere e corsero dritti verso di noi quando
capirono che
era stato Harry a fare quello scherzo.
Io e lui iniziammo a ridere e vidi zio Sirius prendere mio fratello in
braccio.
«Questo é il mio figlioccio, gente! Un vero
Malandrino!»
Il ricordo si interruppe ed io ritornai al presente.
«Ho un fratello gemello.» sussurrai sotto voce, in
stato di shock.
Mia madre a quel punto prese parola.
«Abbiamo cercato tuo fratello per anni, con tutte le risorse
a disposizione del
Ministero, ma non siamo mai riusciti a trovarlo. Non volevamo recarti
del
dolore per una persona che non ricordavi e che forse era morta, quindi
abbiamo
preferito tenere il silenzio, e mentirti quando mostravi di ricordare
qualcosa
di lui.»
Si interruppe per qualche secondo, e a quel punto prese parola mio
padre.
«Per anni non ci siamo dati pace per la scomparsa di tuo
fratello... Ma adesso
le cose sono cambiate. Finalmente lo abbiamo ritrovato.»
Sentii il mio padrino stringermi il braccio e capii che il peggio stava
per
arrivare.
«Tua madre gli ha somministrato una delle sue pozioni per il
riconoscimento
parentale e adesso ne abbiamo la certezza. Tuo fratello é
Harry Evans.»
Tuo fratello é Harry Evans.
Tuo fratello é Harry Evans.
Tuo fratello é Harry Evans.
Quelle parole continuavano a rimbombarmi nella testa come un
eco.
Tutti i tasselli a quel punto andarono al loro posto.
Tutti i momenti passati insieme, le strane occhiate che mi lanciava...
Harry
sapeva di essere mio fratello!
Improvvisamente una fitta alla testa mi costrinse ad accasciarmi sul
pavimento.
Sentii la mia magia circondarmi in una bolla e chiusi per un attimo gli
occhi a
causa dello sforzo.
Quando li riaprii, non ero più nella Stanza delle
Necessità.
Ero in un luogo interamente bianco, mi sentivo come se fossi tra le
nuvole.
E non c'era niente in quel luogo, se non una persona.
Mio fratello.
Harry Potter.
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Scusate
di nuovo il format del capitolo ma sto
aggiornando dal cellulare e gli HTML generati online fanno davvero
cagare...
allora. Silente è il solito vecchio manipolatore, che sapeva
persino che Harry
Evans è Harry Potter ma che se ne è fregato
perchè a lui frega poco di Lily e
James ma molto del bene superiore. Spero vi sia piaciuta la scena del
pugno di
Lily a Silente tanto quanto è piaciuto a me scriverla. Non
me ne volete, so che
è vecchio e tutto, ma secondo me Silente si è
sempre preso troppe libertà e in
questo caso ha davvero esagerato. Mai mettersi contro una famiglia e
una madre
in particolare. Coooomunque.... Credo che adesso abbiate capito chi
è il famoso
?? vero? è il padre di Harry ovviamente. Da questo capitolo
si evince che lui
sappia persino del Principe Mezzosangue e questo suppongo vi abbia
fatto
nascere nuove domande... Elizabeth finalmente conosce la
verità su suo fratello
e nel prossimo capitolo ci sarà il confronto tra i due. Vi
chiedo ancora scusa
per il format del capitolo. Alla prossima. Baci, Mary Evans
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