November is over
La via verso il ring
Io non ho paura.
Fremo,
ma non tremo.
Sono teso,
anche se già so
cosa mi aspetta.
Abbraccio lui,
il mio sfidante,
perché è mio amico.
Ci faremo del male,
ma mi fido di lui,
e daremo spettacolo.
Ci cambieremo i panni,
e non saremo più noi.
Re dei re, demoni,
eroi o fenomeni.
Qui ognuno
ha la sua parte.
Ora dobbiamo uscire.
Loro ci aspettano.
Urlano i nostri nomi.
Vogliono toccarci,
sostenerci,
applaudirci.
La musica inizia,
e oltrepasso la tenda.
Un boato mi accoglie.
Saluto ragazzi e bambini.
Sono come loro.
Emozionato ed eccitato.
Salgo sul quadrato,
e osservo l'avversario.
Mentre l'arena ammutolisce,
sento di poter essere me stesso,
giusto pochi attimi prima
che la campana suoni tre volte.
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