015. È troppo tardi per avere paura
Prompt: Blu/
Fandom: Saint Seiya /
Autore: Zefiro /
Personaggi: Camus, Shura, Aiolia (in absentia), Milo (in absentia) / Quando: agosto 1984
«Aiolia ha compiuto diciotto anni. Ormai è un uomo.»
Pausa.
«Milo l’ha accompagnato al porto», aggiunge, come a spiegarti l’ovvio. E tu sai che adesso è troppo tardi per avere paura. Prima o poi qualcuno – non Aiolos, non tu – l’avrebbe accompagnato al porto. Ma stornavi quell’idea – viscida e terrificante, come un tuffo in acque profonde, ché quell’azzurrità cristallina sa essere terribile, quando si richiude su di te e ti coglie impreparato. Osservi Camus studiarti, come a voler cogliere una reazione, un gesto, qualcosa.
Il dolore è un compromesso.
«Ti ringrazio della premura», dici – menti – trattenendo il respiro e lasciandoti affondare.
Altro giro, altra corsa, altra drabble cambiata.
Nella prima versione - che potete leggere qui - lasciavamo spazio agli occhi blu, blu, blu di Saga; oggi, invece, ci siamo poste il problema dell'educazione sentimentale di questi baldi eroi, e abbiamo messo in scena una tradizione rimasta in voga fino agli anni '70 in alcune zone d'Italia.
Shura non la prende benissimo, è vero, ma, come rammenta lui stesso, e come dice pure Godard, arrivati a questo punto è troppo tardi per avere paura.
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