You're a part-time lover and a full-time friend

di EmilyFemmeFatale
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Note: questa raccolta di drabble è nata per poter dare un pensiero ai personaggi principali di “Juno”. In tutto saranno cinque e avranno lo scopo di ripercorrere degli avvenimenti importanti del film. Il titolo della storia deriva dalla prima strofa della canzone “Anyone else but you” cantata dai due protagonisti.

Spero che possiate gradirle quanto a me è piaciuto scrivere. E se non conoscete questo film… beh, che aspettate a guardarlo? ^^

Enjoy it.

300 parole

 

You’re a part-time lover and a Full-time friend

Destino

Quanti anni erano passati?

Tanti, forse troppi da poter contare.

Ed ogni giorno lei si fermava davanti a quella casa, sperando di poterlo vedere anche solo per un secondo, per caso. Perché lei non voleva assolutamente incontrarlo.

La casa era rimasta immutata da quando, quella sera, aveva lasciato un bigliettino all’entrata. Anzi no: un piccolo canestra da basket era stato posizionato in alto, tra l’entrata dei due garage.

L’irrigatore automatico la destò dai suoi pensieri; sospirò e riaccese il motore.

In quel momento sentì una botta sopra i vetri dell’automobile e si voltò verso il giardino. Uscì dalla macchina infuriata e gridò: << Cazzo, fa che non sia graffiata! >>

<< Mi scusi, signora >>

Juno si voltò e vide un bambino sull’erba. Aveva i capelli castani e gli occhi chiari, non molto alto e con la divisa da basket. Il pallone arancione che aveva sbattuto contro le vetrate si trovava tra le sue mani, come se avesse paura che qualcuno glielo rubasse.

<< Ehi, ma tu giochi a basket? Oh, beh, allora è tutta un’altra storia. Chi è il tuo giocatore preferito? >>

<< Shaquille O’Neal! >> disse il bambino, sorridendo e capendo che quella signora non ce l’aveva con lui e con il suo pallone.

<< O’Neal, eh? Vai sul sicuro con lui >>

<< Lui è il migliore! >>

Juno guardò ancora per qualche secondo quella piccola faccina felice, per poi voltarsi ed avviarsi alla macchina.

<< Bevi tanto latte se vuoi diventare come lui! >> gridò mentre apriva lo sportello. Accese nuovamente il motore e scomparve tra le vie desolate della città.

Quando arrivò a casa si soffermò a guardare la portiera anteriore.

Quando sarai grande verrai tu a cercarmi, non devo preoccuparmi pensò la donna, mentre con le dita accarezzava il segno lasciato dal pallone.

Fine

Fine

Note Autrice: e con questa siamo all’ultima!

Ecco a voi come credo (anzi vorrei che accadesse) il primo (e forse unico) incontro tra Juno e suo figlio… o figlia. Che ne dite?

Ringrazio Eryp92 per le sue recensioni (se la farai anche a questa la potrò leggere solo tra tre settimane, scusa ^^). Spero che questa tri-drabble ti piaccia.

A proposito… secondo voi esiste una tri-drabble? Io volevo scrivere una drabble pura all’inizio, ma quando ho letto che erano 300 parole esatte beh… non ho resistito °°

Sono graditi commenti, critiche e quello che vi passa per la testa!

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