CAPITOLO
18
Appresi
con stupore che fu mio padre a portare il piccolo Shaka in Tibet e ad
affidarlo alle cure dei monaci. Capii che anche il Sommo Cavaliere di
Virgo fu una delle innumerevoli vite salvate dal Dottore nel corso
della sua vita.
La
voce del Cavaliere mi risvegliò dai miei profondi e confusi
pensieri.
“Vi
devo la vita Dottore. Quando conobbi il giovane Orion notai qualcosa
di familiare, ora comprendo. Voi siete suo padre, vero Dottore?”
“Sì.
Orion è mio figlio. Mio e di Luna.”
“La
perdita di Luna è stata un duro colpo per tutti noi. Era
amata, rispettata e temuta da tutti noi, la sua scomparsa lascia un
immenso vuoto e rammarico.”
“È
vero. Un vuoto doloroso e incolmabile. Uno dei miei rimpianti è
stato quello di non aver potuto ammirare le sue abilità
nascoste. Apprendere che anche lei era un Cavaliere di Atena, mi ha
molto sorpreso.”
“Lei
era la migliore tra tutti noi, anche se usava solamente una minima
parte del suo cosmo e delle sue abilità. Lei era colei che si
avvicinava di più alla potenza della divina Atena.”
“Conoscendo
Luna, voleva evitare di creare danni usando appieno le sue abilità.”
“Scusate
l'interruzione Sommo Shaka. Ma oltre a voi, solo il Sommo Saga era in
grado di avvicinarsi a Milady. State forse dicendo che mia madre era
superiore a voi due?” - chiesi confuso e sorpreso.
“Tua
madre mi ha sconfitto una volta. Degna erede di Aiolos.” -
disse una voce alle nostre spalle.
Appena
udii la voce mi voltai sorpreso, qualche istante dopo ero
inginocchiato. La figura si avvicinò con aria solenne e si
fermò dinnanzi a me. Colui non era altri che il Sommo Saga di
Gemini.
“Saga.”
- disse Shaka.
“Shaka.”
“A
cosa devo la tua visita? Sei forse venuto per discutere
dell'imminente minaccia che grava su Asgard?”
“Quell'idiota
di Milo ha nuovamente deciso di agire per conto proprio. Si farà
ammazzare ancora prima di aver iniziato una vera offensiva.”
“Mu
è già al suo inseguimento. Non temere.”
“Mi
fido del tuo giudizio, Cavaliere di Virgo.” - poi Saga abbasò
lo sguardo verso di me - “Alzati ragazzo.”
“Sommo
Saga, è un immenso onore per me potervi rivedere.”
“Sei
cresciuto. Tua madre sarà contenta di te.”
“Credo
che lo sia.”
“Lo
è. Quella donna non smetteva di vantare le abilità di
suo figlio. Riusciva persino a far sorridere quel cubetto di ghiaccio
di Camus.” - fece una pausa e voltò lo sguardo verso mio
padre - “Deduco che questo sia l'idiota che ha lasciato te e
tua madre. Vedi di non prendere da lui o dovrò regolarti con
la forza.”
“Saga.”
- lo ammonì Shaka.
“Questo
ragazzo è il degno erede di sua madre e di Aiolos. Se Atena
avesse ragione, spetterà a lui il titolo di Gran
Sacerdote...purtroppo questa volta non potrò affrontarlo per
contenderci quella carica.”
“Mio
figlio non combatterà contro nessuno, è fuori
discussione, dovrete vedervela prima con me. Da quanto mi ha
raccontato Orion, una delle tue tecniche è la Galaxian
Explosion. Ti consiglio caldamente di limitare al minimo quella
tecnica...mi sta causando parecchi problemi nonché
innumerevoli vittime.” - disse mio padre con tono severo.
“Tu
sei il Custode. Avrei dovuto aspettarmelo.”
“Direi
proprio di sì.” - ribatté mio padre - “Ora
se volete scusarci vorrei portare mio figlio il più lontano
possibile da ogni pericolo in cui Cavalieri di Atena vi siete
cacciati. Con permesso. Ci si vede Shaka, stammi bene ragazzo.”
- e si diresse verso di me e verso l'uscita.
Io
feci in tempo a fare un lieve cenno di saluto con la testa per poi
essere trascinato per un braccio verso l'uscita.
...Continua...
NOTA
DELL'AUTRICE:
Chiedo
scusa per l'enorme ritardo..ma cause di forza maggiore mi hanno
impedito la possibilità di scrivere e di conseguenza postare
nuovi capitoli.
Vorrei
ringraziare nuovamente i miei sostenitori per il loro supporto. E
devo ringraziare dal più profondo del mio cuore e della mia
anima le più di 600 persone che hanno visualizzato questo mio
racconto. Grazie sono davvero commossa e felice. GRAZIE!!!!!!!!
Spero
di poter postare al più presto un nuovo capitolo.
Quindi...ALLA PROSSIMA GENTE!!!! XD
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