I Demoniaci Fratelli
Capitolo 8
La Verità viene allo Scoperto
Nel frattempo, Avril aveva raggiunto un'ampia stanza con una scala al
ridosso di una parete, ed in cima ad essa, vi era una porta, che
secondo le indicazioni dell'uomo di nome André, essa dava
finalmente all'esterno di quel luogo...
« Non
dovrei andarmene, ma... se rimango qui, quei due mostri
finiranno per uccidermi... e se succedesse... il sacrificio del signor
André non sarà valso a nulla!
» ragionò tra
sé la ragazza, quando d'un tratto avvertì
un'intensa
debolezza in tutto il corpo...
« Sono
stanca... Ho bisogno di riposarmi un attimo... »
disse Avril, sedendosi poi in terra ed appoggiando la schiena ad un
muro...
« Tom...
fratellino mio... » mormorò tra
sé
la ragazza, quando poi la stanchezza s'impossessò di lei,
facendole chiudere gli occhi e farla così addormentare.
In un luogo avvolto dall'oscurita, Avril correva senza fermarsi...
D'un tratto la ragazza inciampò, finendo in terra, in una
grossa pozza do sangue...
« AAH!! » gridò costei, rialzandosi,
ormai macchiata di quel liquido rosso...
Ma l'orrore s'impossessò di lei quando si accorse di un
cumulo
di corpi umani, senza vita, maciullati e accatastati uno sopra l'altro,
da cui, appunto, fuoriusciva quel sangue in cui lei ci era
precedentemente finita sopra...
D'un tratto, da dietro quel cumulo di cadaveri, spuntarono fuori due
grossi serpenti, i quali poi, venendo avvolti da una coltre di fumo
nero, cambiarono poi sembianze, divenendo nientemeno che i due
demoniaci fratelli Jed e Nick...
- Avril..... Non scappare..... -
- Gioca con noi..... - dissero costoro, con un sorriso sinistro,
iniziando poi ad avvicinarsi alla ragazza, la quale, con gli occhi
sgranati dal terrore, iniziò velocemente ad indietreggiare...
« No, no, NO!!! » urlò costei... quando
improvvisamente cadde, precipitando così nel vuoto
più
nero...
...e fu pochi istanti dopo che Avril si svegliò, di
soprassalto,
con un grido, con il viso leggermente sudato dallo spavento...
« Ci
mancava solo un incubo... » disse fra
sé la
ragazza, per poi alzarsi in piedi... quando improvvisamente
udì
chiaramente il rumore di passi...
D'istinto Avril si bloccò, sperando con tutta se stessa che
non fossero quei diabolici fratelli...
« Hai
avuto un brutto sogno, tesoro? » disse d'un
tratto
una figura, tal tono femminile, rivolta nientemeno che alla ragazza...
Quest'ultima spalancò gli occhi dalla sorpresa, riconoscendo
la
donna dai capelli viola che le aveva detto di recarsi in quel luogo...
« Lei?!?
Cosa ci fa qui? » domandò la ragazza
a costei, ma quest'ultima rimase in silenzio...
...e fu in quel momento che alcune parole, dette dal signor
André, tornarono alla mente di Avril...
"Quella donna di cui mi hai parlato... Beh... Ti ha solo ingannato! Lei
è-"
La ragazza fissò seriamente la donna che aveva di fronte...
« Non...
Non c'è nessuna Essenza di Rosa... Vero?
»
disse d'un tratto Avril, con un'espressione tra il deluso e il serio,
rivolta verso la donna dai capelli ricci...
Costei sorrise, mettendosi a braccia conserte.
« Uh,
uh, uh... Alla fine lo hai capito, tesoro...
Scometto che è stato quell'uomo ad accenarti qualcosa...
Vero?
» disse per poi chiedere conferma la donna alla ragazza, ma
l'espressione di quest'ultima lasciava intendere che la risposta era
positiva...
« Perché...
Perché ingannarmi in questo modo?? »
chiese chiarimenti Avril, stringendo entrambi i pugni,
con un'espressione adirata nel volto, rivolgendosi alla donna dai
capelli viola...
« La
risposta è tutta nello specchio... »
rispose costei, con un sorriso...
« Uh?
Nello specchio?! » chiese perplessa Avril...
La donna annuì, ed avvicinandosi a costei, tirò
poi fuori
da un taschino della sua veste uno specchietto, mostrando
successivamente il proprio riflesso alla ragazza...
Costei sobbalzò quando vide, invece di una bella donna dai
capelli viola ricci, una figura zombificata con la pelle cadente e
smorta...
« Ma
che... » mormorò tra sé
Avril, con una mano davanti alla bocca, per lo stupore...
« L'eterna
giovinezza... Ecco cosa mi hanno promesso quei due demoni se continuo a
portagli delle nuove prede...
» dichiarò con estrema fierezza la donna dai
capelli
viola, riponendo poi il suo specchietto nella tasca della veste...
Avril non credeva a ciò che aveva appena sentito...
Per colpa del capriccio di quella donna, rischiava di morire lei stessa!
La ragazza era furiosa...
« Lei...
Come diamine ha potuto- »
Quest'ultima non terminò la sua frase che un qualcosa di
appuntito la colpì ad un braccio...
La giovane abbassò lo sguardo, notando che aveva una sorta
di dardo appuntito conficcato nella pelle...
« Ed
ora, tesoro, sogni d'oro... » disse la donna,
impugnando nella mano, quella che sembrò essere una piccola
pistola...
Avril voleva dire qualcosa, ma improvvisamente le palpebre le
diventarono pesanti, per poi chiudere completamente gli occhi e
scivolare in terra, addormentata...
Continua...
*****************
Note dell'autore:
eccomi nuovamente con il nuovo capitolo...
Un tremendo inganno è stato svelato, Avril è
caduta in una trappola inconsapevolmente...
Ed ora, cosa accadrà?
Al prossimo capitolo, gente...
Un saluto!
;-)
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