Una corsa degli occhi negli occhi
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parole}
Fissi il velo d’acqua – appena
increspata sul
grigio – raccolto sul tetto. Intensamente, al punto da
sentire il tuo sguardo come calore.
Jessi
trae un respiro, facendosi forza. Un battito di ciglia, prende lo
slancio per saltare... E crolla rovinosamente all’indietro,
sbattendo sul cemento.
La
tensione che si era creata attorno a lei, nell’attesa
angosciata del suo balzo, si scioglie di colpo, dando via libera a
risate di scherno e a frasi beffarde. Jessi spalanca gli occhi verdi e
si alza di scatto.
Lori,
Declan e Josh si volgono verso di te, increduli. Ma tu non riesci
a restituire le loro occhiate, non riesci a far altro che guardare
Jessi con un nodo alla gola, dispiaciuto.
Indietreggia
impacciata, spaventata, mentre la derisione si infrange su
di lei. Il suo sguardo trova il tuo. Sa che sei stato tu e lo sgomento
delle sue iridi smeraldo si riversa su di te.
E
nonostante la tua parte razionale sappia che hai fatto ciò
che dovevi fare per impedire alla tua vita di venire travolta
dall’invadente curiosità altrui, non puoi fare a
meno di sentirti sgomento e ancora tormentato. Il senso di colpa si
contrae nel tuo petto.
Lei ti
guarda ancora, lo stesso sguardo che il cerbiatto riserva al
cacciatore giunto a minacciarlo. Arretra ancora di qualche passo, poi
si volta e fugge via, i riccioli castani al vento.
Sta
scappando da te.
Spazio Autrice:
Era da un po' che volevo scrivere qualcosa sulla seconda serie.
Finalmente, ieri sera, è arrivata l'ispirazione! Spero si
capisca (se non si capisce sono messa male) che è ambientata
nel momento in cui Kyle impedisce a Jessi di saltare. Insomma, in quel
momento lei fa così tenerezza!
Comunque... Vorrei poter dire che il titolo è frutto di
chissà che folgorazione. Purtroppo è preso da una
canzone di De André, "Disamistade".
Bene, mi sa che ho detto tutto. Ah, sì. Commentate?
Baci, Pepe
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