Rieccomi... ora non reagite in modo violento.
Ok, le cose si complicano e i sentimenti si mettono
di mezzo, per spezzare il già precario equilibrio mentale
dei protagonisti. Un capitolo dedicato all'Amore... prima delle
discussioni importanti ^^".
Buona lettura...
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Il fantasma del Natale
futuro
L'innocenza
è il bene più prezioso.
Non conosce né
finzione né menzogna.
9- Amore a prima vista
Silenzio.
Erano lì da quasi un'ora ed ancora non avevano
trovato il coraggio di rivolgersi la parola, forse era un bene evitare
in presenza della piccola, visto che, nonostante l'età,
aveva dimostrato di riuscire a percepire la tensione e capire cosa non
andasse.
La bambina stava giocando sul tappeto con Harry e il serpente,
dal momento in cui Silente, dopo averli condotti fin lì, si
era volatilizzato con un sorrisone terribilmente fastidioso sulle
labbra. Draco li osservava sorridendo divertito: nonostante fosse
evidente che stava cascando dal sonno, Lyra non voleva assolutamente
farsi portare a letto, rifiutando con un tenerissimo broncio di farsi
prendere in braccio da Potter.
Il sorriso di Draco si allargò: quella peste era
terribilmente testarda, come ogni Malfoy che si rispetti. Poteva
considerarsi orgoglioso della sua piccola. Appena
ebbe formulato questo pensiero, i suoi occhi si sgranarono, non poteva
aver appena pensato a quella bambina come se fosse davvero la
sua!
Un moto di panico lo colse: non poteva assolutamente
affezionarsi a lei; lui non voleva una figlia e soprattutto non la
voleva con Potter. Dannazione! Doveva restare lucido.
Quando gli occhi incredibilmente grigi di Lyra iniziarono a
chiudersi e la sua testolina a ciondolare, Harry diede un colpetto alla
gamba di Draco, per risvegliarlo dai suoi pensieri e fargli osservare
quello spettacolo. Il biondo cercò con ogni sua forza di non
stendere le labbra in un altro sorriso ebete, ma ogni sua resistenza fu
vinta quando, dopo essersi alzato, prese in braccio Lyra per portarla
nella sua stanza e lei istintivamente portò le braccia
attorno al suo collo, accoccolandosi con un sospiro nel calore del suo
abbraccio.
Sapeva che Potter lo stava osservando, ma non
riuscì comunque a muovere nemmeno mezzo passo verso la
stanzetta: si sentiva lo stomaco sottosopra e il cuore battere davvero
troppo velocemente... forse stava per avere un infarto. No, quasi con
disperazione si rese conto che non era affatto un malore, si era solo
stupidamente innamorato a prima vista della Sua
bambina.
Senza rendersene conto la strinse un po' più forte,
aveva un buon profumo, dolce, assomigliava a quello del caramello fuso.
Sentendola agitarsi un po' nel suo abbraccio troppo stretto,
allentò la presa e abbassò lo sguardo su quel
visino rilassato semi-schiacciato contro la sua spalla, la piccola e
paffuta mano aggrappata al colletto della sua camicia.
Spostando il peso della piccola su un solo braccio,
liberò l'altra mano, che portò ad afferrare
delicatamente quella della bambina. Merlino, era talmente piccola in
confronto alla sua. La stava ancora osservando assorto quando Lyra si
mosse nuovamente, stringendogli l'indice nel suo pugnetto, mentre
mormorava -Papà-
Il biondo non avrebbe mai saputo raccontare a voce quello che
provò in quell'istante, Harry l'avrebbe in seguito definito
il momento in cui, per lui, Malfoy smise di esistere, diventando
immancabilmente Draco e nient'altro che Draco.
I suoi occhi diventarono lucidi, mentre in essi passavano un
miscuglio di sentimenti indecifrabili, tanto intensi da fargli girare
la testa e farlo arrossire come un bambino. Per un lunghissimo istante
Draco si sentì morire e nascere contemporaneamente, era
così che ci si sentiva a essere genitori? Quella sensazione
di fragilità e potere assoluto? Quell'istinto irrefrenabile
di tenerla stretta e al sicuro?
Era tutto semplicemente troppo, troppo grande, incredibile e
inarrestabile per lui.
Alzando lo sguardo, ancora fisso sul suo dito preso nella
dolce morsa della piccola, incontrò gli occhi tranquilli e
in qualche modo comprensivi di Potter e, senza dire una parola, gli
passò il fagottino.
Harry, con già il serpente avvolto attorno al
braccio, prese in braccio Lyra e la portò nella cameretta
che gli elfi le avevano riempito di giocattoli, spuntati da
chissà dove, lasciandosi alle spalle un Serpeverde che aveva
assoluto bisogno di un momento di solitudine per scendere a patti con
se stesso.
Appena nella stanza il panico avvolse il moro, oltre ai
giocattoli l'ambiente era pieno di oggetti più o meno
magici, più o meno riconoscibili, ma tutti altrettanto
terrorizzanti. Che cosa doveva fare?
Fortunatamente Voldy, sempre fermamente ancorato al suo
braccio, pareva saperlo e passo passo lo guidò fino al
fasciatoio e nella sua prima, tragica esperienza con i pannolini,
rassicurandolo.
"Non che le serva davvero,
glieli mettete solo la notte perché così dorme
più tranquilla" aveva detto
e Harry aveva ringraziato intimamente, sapendo che non avrebbe dovuto
ripetere l'esperienza a ogni cambio di lezione*.
Infilarle il pigiamino giallo era stato molto più
semplice: Lyra, nonostante si muovesse spesso nel sonno, non aveva dato
nemmeno una volta segno di stare per svegliarsi o di fastidio. E
rimboccarle le copertine era stato... magnifico. Sembrava
così piccola in quel lettino che Harry quasi non voleva
andarsene, magari poteva rimanere lì, appoggiando la testa
sul legno dell'alta sponda, a osservarla dormire fino al giorno dopo.
Voldy trovò vicino alla culla un tronco ritorto
messo lì apposta per lui, in modo che potesse controllare la
piccola in ogni momento. Vide il moro spostare una ciocca di capelli
dalla fronte di Lyra e sospirare. "Padron
Harry, resto io a vegliare sulla Padroncina, voi avete bisogno di riposo...
non avete idea di quanto possano essere lunghe le giornate in compagnia
di vostra figlia"
Harry sorrise mestamente e annuì prima di alzarsi,
ancora perso in contemplazione del riposo della bimba.
"Padron Harry, ora manca solo il carillon, è sopra
alla culla. Per azionarlo l'incantesimo da recitare è: Accensum"
sibilò piano il serpente.
Harry eseguì l'incanto senza problemi e un momento
dopo sulle pareti della camera correvano tanti animali di luce.
Assomigliava molto alle ‘lampade magiche' babbane. ma le
figure luminose si muovevano libere: una farfalla di luce azzurra si
posò sulla parete, precisamente sull'ombra del suo naso e
Harry rimase a fissarla come aspettandosi di sentire il solletico delle
zampe dell'insetto sulla pelle, invece questa sbatté piano
le ali un paio di volte, prima di riprendere il volo; un cerbiatto
guardava dentro l'ombra della culla di Lyra e dei coniglietti correvano
qua e là, saltellando sulle ombre dei mobili.
Ed in sottofondo si sentivano i suoni di un boschetto, l'acqua
di un ruscello che scorreva, il cinguettio degli uccelli e il suono del
vento tra le foglie... era semplicemente incantevole.
Rivolgendo lo sguardo al serpente, inarcò un
sopracciglio "E questo aiuta lei a
dormire o aiuta te?" chiese
divertito.
Era più che certo che se Voldy fosse stato un
essere umano avrebbe ghignato, mentre rispondeva "Diciamo
che concilia il sonno ad entrambi"
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NOTE:
*Non c'è un'età precisa in cui i bambini
smettono di usare il pannolino, spesso per abitudine o per pigrizia lo
tengono anche se non gli serve più, soprattutto la notte
quando i muscoli si rilassano e la coscienza si allenta nel sonno.
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COMMENTI: (taaaanti... beeeliii... *__*)
hay_chan: Ciao e grazie dei
complimenti. Già... dovevano essere terrorizzati e stremati
per fuggire così. Chissà che diventare
papà non smussi questo lato del carattere di Draco ^^".
Spero che questo capitolo teneroso ti sia piaciuto, a presto.
Faust_Lee_Gahan: Eheheh, ciao
Giulia... Zep, non ha mai apprezato il caro Silente, e io non l'aiuto
con le mie idee malsane sul suo carattere. Concordo, c'è da
stupirsi che Harry non l'abbia ancora capito che è il
preside la causa principale di tutti i guai che gli sono capitati.
Povero Ron (anche lui non piace a Zep, e anche per lui io non aiuto la
sua condizione ^^"), ma vedrai che prima o poi si
riprenderà... almeno lui. Beh, sulla convivenza ti darei
ragione se fossero solo loro due... ma c'è una bambina
lì in mezzo che vuole e pretande le coccole dei suoi
papà... dovranno trattenersi dal far esplodere tutto...
muhahahah. Spero di risentirti presto ^^".
valefan: Ciao cara... ehm... il
tuo commento è tagliato dopo le prime cinque parole quindi:
sono contenta di sapere che hai letto, non ti preoccupare di niente, lo
so che è il tuo cellulare malefico a fare queste cose. Spero
che il nuovo capitolo ti sia piaciuto, a prestissimo (Ciao anche a Ed)
^__^.
lily2000: Ciao, prima di tutto
grazie dei complimenti, mi hanno resa davvero felice. Zep mi lascia
sempre dei commenti così... ma a volte sono davvero troppo
spassosi per non inserirli nella fic, ringraziamo entrambe per il tuo
apprezzamento. Mi scuso per il ritardo ma, come avrai capito, questo
è un capitolo un po' diverso dagli altri e... sono rimasta
un sacco di tempo a pensare se aggiungere o meno qualcosa... alla fine
l'ho lasciato com'era e mi sento ancora più orribile per
averti fatto aspettare tanto =.= . Spero che mi perdonerai lo stesso
^^", a presto.
DJKIKA: Ciao cara, mi spiace ca
i capitoli sono tutti lunghi (o corti) uguali ^^". Lo so, mi sono data
alla macchia anche questa volta ma... nessuno ti sorprende come me con
gli aggiornamenti, no? ^^". Mi spiace, in questo capitolo non ci sono
state nemmeno le risate che tanto aspettavi =.= . Spero di risentirti
presto, anche se non me lo merito =.= ...
Ocatarinetabelasciscix: Grazie,
grazie, grazie... non c'è altro che questo da dire.
Sull'azione dell'incantesimo non posso dire niente... è un
argomento ancora top-secret ^^". No, Draco non è
così chiaro con sè stesso da arrivare a capire
perchè e per come non ha ancora Cruciato e Obliviato tutti i
presenti... ci arriverà, con molta lentezza visto che
è un Malfoy, ma in fondo è un tenerone quindi io
non mi preoccuperei ^___^. Povero Blaise, al posto suo mi sarei
arruolato nella Legione Straniera e chi s'è visto
s'è visto. Sì-sì, fuga, assolutamente.
Ugh... ehm... ho ritardato un pochino. Posso solo scusarmi (non
prometto che non accadrà più visto che vivo in
ritardo ma... mi dispiace ç___ç). Ciao.
Clody93: Ciao, grazie dei
complimenti. Sono felice quando riesco a far ridere con le mie storie,
spero che questo capitolo un po' meno comico e un po' più
coccol-sentimentale ti sia piaciuto altrettanto. So di essere in
tremendo ritardo e non mi scuserò mai abbastanza per questo
ç__ç. A presto.
PAMPAM: O.O 3,50? Ma tu sei
pazza ^^". Mi fa immensamente piacere sapere che la storia ti
è piaciuta a tal punto da tenerti sveglia fino a tardi, ma
non stancati troppo ^__^. I tuoi complimeti mi fanno arrossire... non
posso meritarmi davvero ttuo questo. Amo tutti i personaggi e posso
solo dirti che Sev è solo la punta dell'iceberg...
c'è qualcuno che potrebbe imitare Ron nel prendere a testate
il tavolo tentando di Obliviarsi ^^". A presto.
Shade_Scary: Eheheh... possiamo
organizzarci per gli sconti comitiva alle pompe funebri: "Tre morte
dalle risate, paghi solo per due"... ugh... le mie battute macabre
fanno davvero schifo... mi scuso per tutte le follie che scrivo, non
volevo urtarti o offenderti, è il mio senso dell'umorismo
che di droga. Grazie dei complimenti e ancora scusa... mi capita spesso
di dire/fare/scrivere cose così e offendere senza
accorgermene... tu non preoccuparti è che sono pazza, ma in
caso ti infastidissero dimmelo subito, ok? A presto...
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Spero che il capitolo sia piaciuto e, se vi va, fatemi sapere
che ne pensate ^___^
-No commento, no party-
Grazie per aver letto,
Sathia
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