Va’, Shinichi
{100
parole}
Ancora, Shinichi.
Va’
di nuovo, fammi salire ancora le lacrime agli occhi.
Corri via, verso il primo caso che ti capita davanti, senza nemmeno il
coraggio di fermarti a salutare, di fornirmi una qualche patetica
spiegazione. Fammi tuttora sbarrare gli occhi davanti a quelli
dispiaciuti di Conan, mandalo nuovamente a portarmi notizie.
Vattene e
lasciami sola, calpestando impietoso qualunque illusione che
io possa permettermi di sognare. Abbandonami di nuovo, per correre
verso la prima indagine della quale vieni informato.
Lasciami
qui, con una manciata di parole frettolose, una promessa
mancata, un bambino triste e desideri abbozzati.
Vai,
Shinichi. E torna.
Spazio Pepe:
Ecco a voi la mia prima ShinichixRan. L’ispirazione mi
è venuta leggendo il manga numero 26, per essere precisi nel
punto in cui Conan torna grande grazie ad un antidoto di Haibara, porta
Ran a cena e poi corre via per un omicidio e in seguito torna da lei
come Conan perché è tornato bambino.
Grazie a tutti quelli che leggeranno e, eventualmente, recensiranno.
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