"Hmm...furbo il ragazzo...sarà divertente, la migliore caccia della mia vita!"disse andando a cercarlo in giro con il suo veicolo ignaro che Alessio si stava cambiando per correre a casa un pò spaventato da ciò che era appena successo.
"Sono a casa!"urlò Alessio entrando nel ristorante sudato.
"Ehy Ale!Perchè sei sudato?"chiese indicandolo la madre.
"Ehm...ho perso il bus, ho corso..."si giustificò lui.
"Vai a riposarti allora, Cinthia riesce a fare un ottimo lavoro con i clienti, è anche meglio di te"disse sorridente osservando la giovane ragazza servire i clienti con un sorriso smagliante.
"No tranquilla...devo solo, farmi il codino e vi aiuto..."disse tremante mentre si sistemava i capelli biondi.
"Perfetto...parmigiana a quella ragazza coi capelli neri in fondo, veloce."disse lei mentre il figlio prendeva il piatto e portava alla donna.
"Grazie..."disse una voce ben troppo conosciuta dal ragazzo, la voce di Cindy Moon!
"MA ALLORA È UN VIZIO!"urlarono i due insieme"SMETTILA! NON IO TU!"continuarono insieme.
"Lavori qui?!"chiese Cindy
"È di mia madre il posto!"rispose lui.
"Coulson mi aveva detto che aveva un locale..."disse lei stupita"Il destino mi odia...una volta che non volevo vederti..."disse esasperata.
"Ehy, che succede qui, cos'è questo gridare?"chiese la madre ai due.
"Oh...lei è Cindy, la mia tutor di Spagnolo...te ne parlai ricodi?"chiese lui alla madre.
"Vero! Ora ricordo, la tutor su cui volevi fare colpo! Grazie mille signorina per aiutare il mio Alessiuccio bello! È bravo ma non vuole mettersi di impegno! Che asinello!"disse pizziccandogli la guancia ormai rossa.
"Mamma...mi imbarazzi, basta."disse ormai rosso"Vado a cucinare..."disse lui andando via verso la cucina per nascondersi e guardare la TV senza problemi dove a essere in TV era proprio Stalker che vagava in cerca di Alessio o meglio Spider-Boy.
"Spider-Boy, pero tu non sia nelle strade, perchè giuro che ti troverò!"disse mentre cresta e pizzetto volavano al vento essendo sul suo veicolo rendendo nervoso Alessio che tagliava le cipolle dosando la sua forza.
"Psicotico...vuole appendermi al muro come un trofeo...devo fermarlo appena finisco qui lo vado a cercare..."disse lui continuando"Scommetto che a Peter non succedono cose del genere..."disse lui un pò giù di tono.
Per un paio d'ore Alessio continuò a cucinare quando la madre, che dato non lo sentiva da un pò, entrò in cucina.
"Ale, sembri triste, tutto apposto?"chiese la madre curiosa.
"No mamma stò bene è solo che.. Ho problemi, diciamo, intimi"disse lui.
"Oh capisco...la pubertà?"chiese lei.
"COSA!?"urlò facendo cadere il coltello dalle mani.
"La prima fidanzatina, i primi peletti sul corpo, sudi tanto e ogni ragazza che vedi ti fà sentire strano..."iniziò a parlare lei facendo arrossire il giovane.
"Mamma, ti prego di non fare più questo discorso, mai."disse il giovane in imbarazzo.
"Oh...mi dispiace, sai è una roba da maschie ed io...beh non l'ho mai passata, ma puoi provare a chiedere a tuo zio."consigliò lei.
"Sì, è meglio"dusse il ragazzo in enorme imbarazzo salendo in camera sua mentre la sua mentore aveva finito di pranzare pagò il contò e poi andò su un tetto dove aspettava di trovare qualcuno bisognoso d'aiuto prima che il suo senso di ragno l'avissasse di un proitettile sparato da Stalker il quale sorrise.
"Buongiorno signora...Stalker, forse mi hai visto in TV, forse no...ma ho bisogno di lei come ospite nel mio Show..."disse ricaricando l'arma mentre Silk provava a colpire l'energumeno.
"Sì, ho visto il tuo programma...è spazzatura senza cervello."commentò lei.
"Sò bene ciò che è, nemmeno io amo il mio Show...lo detesto con tutto me e ogni volta che ricordo che il buffone nello schermo sono io mi disgusto..."disse lui prendendo due pistole e iniziando a sparare alla donna ragno.
"Sei a caccia di me?"chiese lei prendendo una pistola con la sua ragnatela.
"No...non tua signora, di Spider-Boy..."disse per poi prendere una lancia elettrica e colpirla dandole una scarica che la mandò a terra.
"Come? Perchè Spider-Boy, non ti sai mettere con i più grandi?"chiese lei.
"Oh ma lui è più forte,più agile e più aggressivo di te e di Spider-Man...come i piccoli di serpente a sonagli, il cucciolo non sà dosare il veleno, Spider-Boy non sà dosare la propria forza."disse piegandosi per poi spararle un sedativo mandandola KO.
Alessio intanto era al suo PC a cercare informazioni sul suo inseguitore, e la ricerca ebbe più che successo.
Jacob Nguyen era un colonello con tanto di medaglia al valore delle forze speciali Australiane ritiratosi poi a vita privata dove divenne un famoso cacciatore, perdendo addirittura la propria mano contro un alligatore che saltò sulla barca tranciandola.
"Quindi è così che ha perso quella mano..."mormorò Alessio davvero perplesso mentre Tony aveva raggiunto il Pub dove Cinthia era piegata a prendere dei piatti e mostrava il fondoschiena che fu esaminato da Tony.
"Non male...davvero complimenti."disse sottovoce mentre la ragazza si alzava e mostrava il volot e riconoscendo il ragazzo, così come lui riconobbe lei formando un silenzio.
"Merda..."disse guardandola negli occhi e cambiando il suo sguardo ricordandosi di quando la donna l'iseguì armata di Katana per il suo quartier in modo di recuperare il tablet che conteneva l'intero programma di Chat Noir.
"Tony! Come mai qui?"chiese la madre del migliore amico del eroe.
"Io e Ale volevamo...g-giocare, è qui?"chiese lui.
"Sì, è di sopra in camera sua."disse sorridendo mentre l'irlandese saliva sopra di fretta nella camera di Alessio il quale era al PC.
"ALE, DOBBIAMO PARLARE!"urlò lui sbattendo la porta.
"Ehy Tony...come và?"chiese lui al pc.
"Lavora qui?! LEI! Davvero, come mai vive qui?! Per l'amore del signore ti ricordi che ha cercato di uccidere me e te! Con una Katana!"urlò lui.
"Abbassa la voce! Cinthy non è cattiva, era praticamente costretta! La sua vita è stata una serie di incidenti ferroviari con neanche una pausa felice!"spiegò Alessio al suo amico.
"Ma sei scemo!? È la ospiti qui in casa tua, sai è un tantino tantino da idioti!"urlò lui.
"Zitto! Sò che ha fatto, ma tutti si meritiano una seconda opzione, una possibilità di riscatto..."disse lui.
"Facciamo così, andiamo al Bugle per ritirare la paga e poi, si vedrà..."disse lui insiema al migliore amico mentre uscivano dal palazzo e si dirigevano verso la sede del giornale dove la Betty era occupata a parlare con Stalker il quale pretendeva di parlare con il direttore.
"Sigore deve aspettare che il signor Robertson sia libero!"disse lei mentre il cacciatore la guardava aggressivo come una bestia con un giornale in mano.
"Voglio sapere chi è questo Alessio Marino, ho bisogno di lui perchè deve consegnare un messaggio a Spider-Boy!"urlò sbattendò il pugno.
"E IO LE HO DETTO CHE DEVE ASPETTARE!"Urlò la segretaria.
"Dimmi dov'è Marino! Non voglio fargli male ma solo parlare con lui! Capito donna!"continuò lui preparandosi a estrarre un machete.
"FERMO!"urlò Alessio afferandogli la mano"Sono io Marino, stai cercando me!? Beh, eccomi!"disse lui che prima lanciò sguardi a Alessio poi alla segretaria e poi iniziò a ridere.
"Ahahahahah! Serio?! Davvero, tu sei il fotografo di Spider-Boy! Ma tu...oddio ahahahaha sei un bambino!!!"disse scompigliando i capelli.
"Cosa vuoi da Spider-Boy?"chiese infastidito dal gesto del cacciatore che continuava a ridere e si sedette pure per darsi un pò di riposo.
"Ok...dì al tuo amichetto che l'aspetto al ponte di Brooklyn per regolare i nostri affari, se vuoi puoi fare le foto della mia vittoria."si vanto sorridendo per poi andarsene riprendendosi il coltello dalla scrivania di Betty"Mi mandi il conto per la scrivania..."disse uscendo.
"Wow...succede spesso al Bugle?"chiese Tony.
"Molto e tu sei un incosciente Alessio ti avrebbe potuto uccidere!"
"Sò cavarmela da solo...ho quindici anni dopo tutto."spiegò Ale guardando la segretaria.
"Comunque, che ci fai qui?"
"Oh beh volevo sapere se c'è un qualche servizio che possa darmi soldi, ma credo che andrò dal tipo palestrato al ponte di Brooklyn."disse lui iniziando ad uscire con Tony.
"Hai il costume?"chiese Tony al migliore amico.
"Certo che ho il costume, cresta blu adesso finirà in galera!"disse lui mettendosi a correre seguito dal suo amico che l'osservava togliersi la giacca e mettersi la maschera per poi uscire dal tunnel con una ragnatela cercando di inseguire Stalker ma senza che se ne accorgesse una trappola su un cartellone partì e iniziò a sparare missili.
"Cosa?! Dei missili, sono a ricerca di calore, non posso scendere o colpiranno degli innocenti!"disse oscillando contro lo stesso cartellone che attivò una seconda trappola stavolta con delle punte paralizzanti"Me*da! Dammi un pò di tregua!"esclamò schivando i colpi.
Intanto sul ponte Stalker aspettava pazientemente con Silk al suo fianco ancora svenuta e legata a un pilone del ponte.
"Oh, ti prego...mi hai legata ad un ponte? Questo non è DeviantArt, non puoi legarmi e imbavagliarmi così facilmente lo sai questo vero?"chiese lei ironica.
"Tranquilla, sento il suo odore..."disse sorridendo"È vicino, molto vicino."concluse per poi trovarsi Spider-Boy dietro di lui.
"Silk legata ad un palo inerme...chissà perchè mi ricorda le mie ricerche su Google..."scherzò Alessio.
"Spider-Boy...sei arrivato e per questo che hai meritato una morte da guerriero..."disse prendendo una lancia e iniziando a combattere contro Alessio che schivava i colpi per poi essere sbattuto a terra"Reagisci! Forza, colpiscimi!"chiese lui.
"L'hai chiesto tu!"disse prendendolo dal pizzetto per poi tirargli un pugno in faccia.
"AH LA BARBA NO, PICCOLO FIGLIO DI...."disse lui per tirargli un pugno e mandarlo sul pilone per arrampicarsi a liberare Silk.
"Quali ricerche facevi su di me?!"chiese Silk.
"Ora non c'è tempo..."disse liberandola e andare insieme sul tetto per affrontare Stalker.
"Ho chiesto di invitare la mamma alla festa?"chiese prendendo due pistole e iniziando a sparare contro i due ragni che afferarrono con le loro ragnatele, uno a destra l'altro a sinistra per gettarle via.
"Questa storia della mamma stà iniziando a irritarmi sai..."disse Silk
"Effettivamente sì...non mi fà più ridere!"disse lanciandosi a colpirlo con un pugno che Stalker afferrò e strinse la mano del ragazzo.
"Beh, allora meglio per me, avrò due nuove prede alla mia collezione!"disse prendendo due coltelli e continuare a combattere tenendo testa ai due superumani con la sua stazza e i suoi sensi super sviluppati.
"Sei davvero tosto, ma non vedo la rabbia!"disse colpendolo in faccia"Mostrami la furia animalesca che hai mostrato al telegiornale!"disse mentre Alessio afferò il coltello che stava per essere ficcato nel collo di Alessio.
"Quale specificamente? Sono molto famoso sai..."chiese Alessio.
"Freelancers verso Spider-Boy, hai sconfitto un gruppo di persone che erano più potenti di te, ma tu hai mostrato la tua forza e sei riuscito a sconfiggerli, ferendoli come una bestia! Io voglio quello Spider-Boy!"disse prendendo una spada.
"Siamo spiacenti ma "Quello Spider-Boy!!!" non è attualmente disponibile o non desidera parlare con maniaci dalla cresta di colore improponibile, la invitiamo a non provare a chiamare mai più!"disse colpendolo in faccia.
"Sì, lo penso anch'io sai, sei in difficoltà con una recluta, nemmeno una nella nostra top 10."puntualizzò Cindy.
Sentendo questo Alessio girò la testa di scatto e guardò la sua tutor strizzando gli occhi.
"Aspetta, non sono nemmeno nelle prime dieci?!? Com'è possibile, non ho visto nemmeno un'altra recluta da quando sono allo SHIELD e ora non sono nemmeno tra i primi dieci ma che ca**o mi dici!"disse prima di essere colpito dal cacciatore che però venne subito colpito da Silk.
"Possiamo parlarne dopo!"urlò lei.
"Possiamo ma preferirei ora!"disse andando verso Stalker e colpirlo in faccia facendogli saltare un dente.
"Hmmm, interessante..."disse notando il dente e massaggiandosi la mascella per poi reagire prendendo Alessio e colpirlo in faccia"Non mi hai fatto nulla ma quel dente mi ha fatto riflettere, forse devo spronarti un pò per farti arrabbiare..."disse per poi lasciarlo al suolo e dirigersi verso Silk e tirarle un pugno in faccia"Se ferisco la tua amica forse raggiungerò quello che voglio..."disse dandole un pugno in faccia e facendola sanguinare per poi sbatterla a terra e estrarre un coltello.
"Lasciala stare!"urlò Alessio cercando di colpirla ma ricevendo un pugno sulla faccia.
"Mi sà...che questo ti spronerà"disse infilzando un coltello nel ventre di Silk che urlò dal dolore per poi voltarsi verso Spider-Boy"Allora,spronato?"disse prima che Spider-Boy lo colpisse nei denti facendo uscire sangue.
"LASCIA STARE SILK BASTARDO!"disse afferrandolo dal pizzetto molto più forte e senza intnezione di scherzare iniziò a colpirlo senza pietà sulla faccia.
"Sì!Bene!Ancora!"urlò lui sorridendo per poi saltargli contro e iniziare a strangolarlo"Questo è ciò che volevo! Una preda che finalmente potesse darmi emozioni, brivido! Questo è il ritorno a caccia di Stalker!"disse non notando che Alessio si sollevò e corse verso il bordo del ponte cadendo sorpra ad una macchina non facendo niente nè a Alessio nè a Stalker che continuavano a picchiarsi mentre degli elicotteri scendevano e calavano scale che fecero scendere agenti dello SHIELD che puntavano delle armi al cacciatore.
"MOLLA IL RAGAZZO!"intimò il caposquadra e allora Stalker si alzò e mise le mani dietro la nuca e chinarsi con un sorriso mentre una squadra medica portava Cindy sopra l'elicottero per farla medicare dalla ferita inferta.
"A...lessio, come-come stà? È vivo?"chiese lei al medico.
"Spider-Boy? Sì, tranquilla e risparmia il fiato per favore..."disse mettendole una maschera con un qualche medicina speciale.
Stalker intanto venne ammanettato e portato su un elicottero ma arrivò il capitano Worringon.
"Scusatemi, ma lui verrà con noi prima, poi è tutto vostro"disse parlando al capo squadra che, ovviamente, era lo zio di Alessio ma proteggeva la sua identità al pubblico con un casco.
"Senta signore quel uomo ha appena ferito una eroina dello Shield quindi col cavolo che verrà nella vostra gabbietta, chiaro?"
"Che diritto ha lei?"disse stando in fronte al agente.
"Quello datomi da Fury, Nick Fury. Spero che abbiama capito...caricatelo ragazzi!"urlò prima che un uomo in giacca viola, capelli biondi ingellati e sistemati in sù arrivò da una macchina di lusso.
"Veramente signori lui stava solo lavorando, come potete vedere da qui..."disse mostrando un contratto"Liberate il mio cliente prego..."
disse l'agente indicando il cacciatore che venne liberato dalle manette.
"Grazie Francis..."disse sorridendo e salendo sulla macchina e sorridendo ad Alessio"Ci si vede ragazzo, la prossima stagione sarà tutta per te!"disse per poi andare via ridendo trionfalmente.
Dopo un'ora Alessio era sulla cima del Empire State Building sperando di ricevere notizie da parte di Silk.
"Aspetti notizie di qualcuno?"chiese lei sorridendo senza maschera sedendosi accanto a lui.
"Cindy!"disse abbracciandola"Stai bene?!"
"Sì, la ferita era superficiale per lo SHIELD, cinque minuti ed ero già in forma, grazie comunque per avermi protetta, ma quel tipo è ancora libero."puntò Silk vedendo il cielo colorarsi di rosso.
"Ho sbagliato..."disse Alessio con lo sguardo basso"Mi sà che non potrò mai fare parte degli Avengers..."
"Già,infatti tu li guiderai..."disse lei per ricambiare la stretta.
Intanto Stalker era tornato nella sua villa a New York dove guardava una parete di foto di Spider-Boy con in mano un coltello da caccia prima che arrivò il suo agente.
"Ottime notizie! Il pubblico ha amato Spider-Boy nella tuo Show! Ne vuole di più!"disse prima di vedersi volare una lancia vicino.
"Non lo faccio per loro Francis, lo faccio per me...lo faccio per il brivido."disse per piantare il coltello nella fronte di un pupazzo Spider-Boy.
"Il brivido della caccia..."aggiuse sorridendo.