Dolphin

di Milady Silvia
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Dolphin

 

Voldemort allungò la mano pallida e gelida, accarezzando Bellatrix addormentata accanto a sé. Socchiuse gli occhi, le sue iridi rosso sangue brillavano nell’oscurità, le fessure sul suo viso lunare si dilatarono, permettendogli di respirare profondamente.

Accarezzò il ventre leggermente rigonfio della donna e ghignò, mostrando i denti aguzzi.

< Mia piccola Dolphin, mio adorato ‘delfino’, crescerai cullata dall’odio che agita i cuori dei tuoi genitori. Sarai in grado di portare distruzione feroce come tua madre e avrai la presenza di spirito nel comandare che è tipica di me, tuo padre.

Un giorno sarai la signora di questo mondo e spazzerai via i Babbani > pensò.

 

[105].





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