Diademi di Quetzal

di fervens_gelu_
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Soli, a scansarci

 

In fondo

ti sento

in inaspettate trepidazioni

nel bivacco turchino che siede sopra al souvenir

di una città lontana;

E tingo le nuvole

di rosso e di verdi foglie

di menta

mi perdo nelle tue mani sicure

nel tuo sogno, che è una ciclica emozione

in voragini dietro al petto

in una testa che vuole solo fuggire

ritrovarti in ogni giorno, dalle ore calde

del mare creo il tuo solstizio

 

Migrare

in mondi che non ti appartengono

con parole multicolori

ho paura di perderti

ma sanno dell’aria di casa

Lune di lana

per approdare intatti

nel nostro bivacco

fatto di me e anche

di un po’ di te

 

Sotto gli abbagli della ciprigna luna

ti perdo di nuovo

e in un autunno dimesso

pianto sterpaglie

e lacci di rose

morte

su strade diverse

che si discostano

al tatto

 





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