La tua solitudine č simile alla mia, i resti.
Una caraffa vuota, due bicchieri e un piatto con sparse briciole.
Di specifico, nessun luogo, nessun tempo, io rimango.
Libri e libri, parole e sparse avventure e fantasie.
Tremuli resti contro un muro impenetrabile.
Ardenti come dei pagani.
Siamo noi che restiamo.
Called back,
una impaurita guerriera che combatte contro la sua ombra.
Ermetica.
E sulla pelle l'eco di dorate stagioni,
le nuvole dei cieliegi e di tigre ruggenti.
Sono io che resto.
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