Tante piccole storie tristi

di alberodellefarfalle
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8.

Me ne sto distesa sul letto, un bicchiere di vino, rigorosamente bianco e freddissimo, abbandonato vuoto a terra, il ventilatore puntato addosso.
Sbuffo.
Questo caldo è asfissiante e se ti tocca riprendere il lavoro a metà agosto è ancora più insopportabile.
Ma, in fondo, non vedevo l'ora di tornare qui, tra le mie cose, alla mia routine.
Dopo quella rivelazione, purtroppo, le cose non sono andate come speravo.
Sinceramente, avevo già avuto la sensazione che le cose fossero diverse, ma avevo attribuito tutto alla lontananza, al fatto di essere l'unica single tra noi tre, ma, devo ammettere, non è mai stato questo il problema. Loro due sono sempre state più complici, più unite, più, è dura ammetterlo, amiche. I cambiamenti dell'ultimo anno hanno solo accentuato tutto questo e la confessione di quella sera ha solo messo in luce quanto già sapevo da tempo, ma che mi rifiutavo di ammettere.
Non è mai servito a nulla essere sincera e disponibile.
Non è mai servito a nulla essere me stessa e donare tutta me.
Non è mai servito.

Si ritorna ...
Sono triste.

 




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