Diario
del comandante Malcal
Giovedì
6 Maggio
Ore 5:40
Quasi
non ho chiuso occhio… sono sfinita, non so se ce la faccio
ad andare avanti.
Vado a controllare la situazione in sala comando.
Ore 7:00
Mio
dio, è una tragedia, i tre Eleven sotto la mia custodia sono
stati uccisi nelle
loro celle da questa creatura misteriosa. La stessa sorte è
toccata alle
guardie che li sorvegliano,
probabilmente mentre tentavano di salvare gli Eleven. Che
cosa faccio?
Devo considerare l’idea di evacuare la base? Non so che fare.
La dottoressa
Randall sta analizzando il cellulare semi distrutto di una delle
guardie, pare
che la fotocamera fosse accesa quando lo hanno ritrovato, magari ha
ripreso
l’aggressore.
Ore 16:00
Dopo
ore e ore la dottoressa è riuscita ad accedere alla memoria
della fotocamera
del cellulare della guardia uccisa. Siamo riusciti a vedere
l’assassino
finalmente. Si tratta di una creatura orrenda, dall’aspetto
umanoide, pelle
nera, magra e alta almeno tre metri. La sua bocca è enorme e dotata di due
grossi denti simili a
quelli della famosa tigre dai denti a sciabola. Purtroppo credo che di
bestie così
ce ne sia più di una in giro… un solo essere come
quello non basta a far fuori
30 uomini anche se, dalla registrazione, pare che i proiettili non
sortiscano
effetto sulla creatura. È comunque stato terribile vedere la
piccola Ayano
divorata viva da quella cosa… gli altri presenti invece
hanno avuto la fortuna
di morire subito, la bestia gli ha spezzato il collo senza toccarli o
provare a
mangiarli, forse la loro carne non era di suo gradimento? Riguardo
Ayano… le ha
spezzato le gambe e le braccia, poi si è messo ad aprirle lo
stomaco per
mangiarla viva… a quella bestia non manca il senso del
sadismo, me la pagherà.
Ore 21:40
Che
orrore! Che scempio! Ero in sala comando e quelle cose orrende sono
sbucare
fuori dal nulla. Erano almeno in 10 e siamo stati tutti impotenti
contro di
loro. Sono riuscita a fuggire solo grazie all’aiuto di Anna,
prima che lei stessa
venisse aggredita da una di quelle cose. Non sono stata li a guardare o
a
reagire, sono fuggita, cmi chiameranno codarda ma... che altro potevo
fare? Se
fossi rimasta li sarei morta anche io! Dannazione! Sono immuni ai
proiettili e
alle altre armi che abbiamo! Mi sono rifugiata nel mio ufficio e
già sento le
urla di alcuni uomini al piano di sotto… non so quanti sono,
ma quelle cose
staranno facendo una vera strage… ho paura…
Ore 23:10
La
candela che illumina il mio ufficio si sta esaurendo e sento che loro
ormai
sono dietro la mia porta, inoltre li sento camminare dietro le
pareti…
fortunatamente sono spesse e non possono sfondarle, almeno
credo…
Ore 23:50
Sono
appostati dietro la mia porta da un bel po’… che
aspettano a entrare e farmi a
pezzi? Forse si sono saziati con la carne del personale dei piani
inferiori?
No, aspetta… stanno entr...
Sangue sulle pagine del diario
Fine
del diario.
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