CAPITOLO 5: DISCORSI
E ALLENAMENTI
Takao: - Che cosa credete che gli sia successo? - aveva chiesto
preoccupato il capitano della squadra dopo essere uscito insieme a Misa
dalla camera del compagno che riposava.
Miky: - Non ne sono del tutto convinta, ma credo che centri con la
profezia - rispose pensando se fosse giusto rivelare i suoi pensieri.
Max: - Credi che Kei sia il prescelto? - chiese curioso dopo essersi
alzato ed avvicinato alla ragazza.
Miky: - Potrebbe essere - rispose dubbiosa - se ci pensate, la prima
frase potrebbe coincidere con quello che gli è successo -
concluse.
Takao: - Scusa se mi intrometto, ma quella frase potrebbe avere altri
significati - disse orgoglioso per esere riuscito ad intromettersi nel
discorso con una frase giusta ed intelligente ( Una volta
può succedere anche a lui?! o_O By Me).
Mei: - Forse hai ragione, ma per il momento quella di Miky è
la teoria più plausibile, non credi? - chiese aspettando una
risposta.
Takao: - Credo che tu abbia ragione - rispose mentre si grattava la
testa in segno di imbarazzo ( Il suo tipico gesto ^__^ By Me).
???: - Credo sia giusto che anche io partecipi, dopotutto, a quanto
pare, sono io al centro della discussione -.
Tutti si voltarono in direzione della voce, trovando Kei appoggiato
allo stipite della porta.
Misa: - Non dovevi alzarti! - aveva quasi urlato la ragazza
avvicinadosi al russo.
Kei: - Sto bene - aveva risposto semplicemente.
Tyson: - Si vede benissimo che ti reggi a malapena in piedi - aveva
detto avvicinandosi al ragazzo - se proprio vuoi ascoltare, almeno
siediti -.
Il russo semplicemene non rispose, si limitò ad alzarsi
dallo stipite per poi dirigersi lentamente al divano sedendosi da parte
a Rei.
La discussione non riprese prima di un paio di minuti, tutti
conoscevano il carattere del ragazzo ed erano conspevoli che detestava
essere al centro dell'attenzione, ma erano anche sicuri che cambiare
discorso in quel momento era assolutamente inutile.
Rei: - Comunque credo che per il momento tu non debba nuovamente
provare ad utilizzare i tuoi poteri - aveva cominciato per rompere il
silenzio - non sappiamo che cosa potrebbe succederti la prossima volta
-.
Miky: - Se non ci proviamo non lo scopriremo mai - aveva risposto
decisa e sicura - oltretutto lui è l'unico a non aver ancora
imparato a materializzare la propria arma -.
Tutti notarono l'espressione confusa del russo e si decisero subito a
spiegare.
Misa: - Sei rimasto incosciente per un giorno intero e in questo lasso
di tempo i tuoi compagni di squadra hanno continuato ad allenarsi
passando al livello successivo -.
Il ragazzo quasi non credeva a quelle parole: era rimasto incosciente
per un giorno intero?!
Doveva assolutamente rimettersi a passo con gli altri, odiava essere un
peso per chiunque e quindi non si sarebbe fermato.
Miky: - Credo che adesso voi tre dovreste tornare ad allenarvi, il
peggio è passato -.
I diretti interessati annuirono e cominciarono ad incamminarsi verso la
palestra quando una voce li fermò.
Kei: - Non ho intenzione di arrendermi - aveva detto con voce ferma e
decisa una volta alzatosi dal divano - vengo con voi -.
Gli allenatori rimasero stupiti dalla determinazione del ragazzo mentre
gli altri membri della squadra sfoderavano un sorriso, come al solito
non si era scoraggiato e questo gli aveva fatto molto piacere.
???: - Vedo che il
carattere non ti manca, ma non importa, ancora un pò di
pazienza e il mio piano avrà inizio! Tutto grazie a te Kei
Hiwatari.
Giunti a destinazione Miky insistette perchè il russo
osservasse con i propri occhi i miglioramenti della sua squadra, per
farsi un'idea di quello che dovrà aspettarsi.
Tyson: - Bene, evocate le vostre armi - aveva detto mentre incrociava
le braccia.
I tre si guardarono e dopo un piccolo cenno chiusero gli occhi e
cominciarono a concentrarsi.
Rei: - Terra -.
Max: - Acqua -.
Takao: - Vento -.
Il ragazzo rimase stupito dallo spettacolo che gli si parò
davanti, nelle mani dei suoi amici si stavano materializzando delle
armi materiali.
Marco: - Bene, adesso cosa ne dite di riprendere da dove avevamo
interrotto, Takao, voglio che con il tuo arco tu colpisca il bersaglio
-.
Il capitano fece un cenno con la testa per poi materializzare con un
pò di fatica una freccia di vento.
Marco: - Molto bene, adesso devi rimanere concentrato e vedrai che la
freccia andrà dritta al centro del bersagio -.
Il giapponese eseguì gli ordini ma purtroppo la freccia
mancò il centro.
Il russo osservò anche l'esercizio di Rei che consisteva
nell'infrangere con la sua lancia un blocco di pietra mentre Max si
esercitava insieme al suo allenatore con il pugnale.
Assorto dei suoi pensieri si stupì di una mano che
dolcemente si andava a posare sulla sua spalla.
Misa: - Che cosa ne dici di cominciare? - aveva chiesto con un piccolo
sorriso sulle labbra.
Il russo si limitò ad annuire per poi sedersi in un angolo
della stanza per ricominicare la meditazione.
La ragazza si accorse dopo pochi minuti che il blader non si era ancora
del tutto rimesso, la sua pelle era molto pallida, cominciava a pensare
che forse era meglio smettere, ma lo conosceva e sapeva che non avrebbe
permesso ai suoi compagni di squadra di aumentare il distacco che
già era presente tra di loro.
Le ore passavano ed il ragazzo sembrava sempre più stanco,
anche gli altri nella stanza parvero accorgersene perchè si
avvicinarono in silenzio a lui.
Kei: - Vedo una spada avvolta nelle fiamme - aveva cominciato per poi
interrompersi ed alzarsi in piedi a fatica.
Misa: - Ce l'hai fatta Kei! - aveva esclamato contenta - Adesso
concentrati e materializzala -.
Il ragazzo chiuse gli occhi e allungò la mano destra e
mentre schiudeva le dita tutti notarono del fuoco che
cominciò ad apparire prendendo fin da subito una forma
precisa, quella di una spada.
Il russo aprì gli occhi rimanendo stupito dalla sua arma,
ora che la osservava meglio assomigliava molto di più ad un
fioretto, la lama era sottile ma molto affilata.
Dopo pochi secondi chiuse il palmo della mano facendo scomparire l'arma.
Un piccolo sorriso soddisfatto apparve sul volto del blader.
Rei: - Cominciavo a credere che non ci saresti più riuscito
- disse sorridente il cinese mentre gli dava una pacca sulla schiena.
Fu allora che notò il pallore del compagno e preoccupato si
avvicinò per osservarlo, rimase stupito, gli occhi del
compagno erano diversi.
Rei: - Perchè i tuoi occhi sono diversi! - aveva detto con
una nota di paura nella voce destando la preoccupazione dei presenti
che si avvicinarono.
Tutti sbiancarono, Kei aveva un occhio artemisia e uno nero.
Non fecero in tempo a porre domande che il russo perse conoscenza,
fortunatamente Rei riuscì a fermare la caduta del compagno
grazie alla poca distanza che li separava.
Misa: - Deve riposare - cominciò - Miky, dobbiamo parlare -
aveva concluso.
La ragazza si limitò ad annuire mentre vedeva la squadra che
cooperava per portare l'amico nella sua camera.
???: - In te Kei
Hiwatari c'è un immenso potere, ma non sei ancora pronto, il
male ti dominerà, devi resistere, ti prego... amore mio.
To be continued...
Salve a tutti^^ Per prima cosa mi devo scusare con tutti, ma poco dopo
il mio ultimo aggiornamento il mio pc è morto nel vero senso
della parola e in due secondi ho perso tutto
ç_____ç
Solo pochi giorni fa sono riuscita ad averne uno funzionante e quindi
ecco qua il continuo...
So che non è molto lungo, ma volevo che finisse
così e non mi sempbrava corretto aggiungere cose inutili per
allungarlo...
Adesso risponderò ai commenti del precedente chappy:
Bebbe5:
Spero che questo chappy sia stato di tuo grdimento, nel prossimo ti
assicuro un pò di azione, fammi sapere^_^ e scusami per
essere sparita così ç___ç Baci ketty91
Padme86:
Ciaooooo!!! Ti ringrazio molto per il tuo commento, ma sapi che
è stata una faticaccia creare gli insegnnti, dovevo trovarli
con un carattere adatto per i loro " protetti" ^__^ Sappimi dire e
perdona me e il mio computer...
Chi sarà ad aver detto quelle belle paroline al nostro Kei?
A voi sta scoprirlo^_^
Bene, con questo ho concluso, al prossimo chappy
Commentate!!!
Bacioni e saluti
ketty91
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