Un Anno in (Poco Meno di) Duecento Parole

di Subutai Khan
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1974.
Anno pregno. Come in realtà un po’ tutti, ma lui forse un po’ di più.
Mica come… chessò, il 1981. Dodici mesi inutili, uno spreco di tempo.
Nel ‘74 sono successe un sacco di cose.
Cipro si è virtualmente spaccata in due, coi turchi a nord e i greci a sud.
È scoppiato il Watergate, e Nixon è passato alla storia come il primo presidente degli USA che si stava per prendere un impeachment direttamente sulle gengive.
L’IRA lanciava bombe come si lanciano i confetti a un matrimonio.
Ma ci sono anche state cose belle.
Il dottor Rubik ha creato un geniale cubetto colorato.
Gygax ha regalato al mondo quella perla di bellezza e divertimento che si chiama Dungeons & Dragons. Prima o poi pranzerò sopra la tua carcassa, Lolth.
E soprattutto i miei adorati crucchi hanno vinto il Mondiale battendo quegli stragonfiati tulipani flaccidi.
Fate i fighi non facendo toccare biglia agli altri e segnando su rigore dopo tipo un minuto.
Tanto arriva Der Bomber a gonfiarvi la rete come meritate.
Gerd Müller, eri e sei restato la mia stella del nord.





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