rey rey rey
vulnerabile
Non
c’è niente che l’abbia preparata a
rivederlo indossare una maschera.
E non deve guardarlo in viso per riconoscerlo, Rey sa che è lui. Non tanto
perché è l’unico abbastanza potente da
deflettere un colpo di blaster con la mente, non è
quello. È più una questione di energia.
Se qualcuno incapace di percepire la Forza le chiedesse come, non gli
saprebbe rispondere. Semplicemente, riconoscerebbe Kylo Ren tra mille.
Così come sa di aver mangiato una razione stantia per
colazione, Rey saprebbe riconoscere ovunque colui che rispondeva al
nome di
Ben Solo.
E adesso è davanti a lei, pronto a combattere.
Ciò per cui nutre dei dubbi, tuttavia, è se
riuscirà a dimenticare Ben quando affronterà il
nemico della Resistenza.
interdetta
Nel momento in
cui la
spada di Kylo Ren si alza sopra la sua testa, Rey sa che le restano
solo attimi. Il giudizio della Forza è stato emesso ed
è giunta la sua ora.
Ci sono voluti
anni per arrivare a questo esatto momento, allo scontro decisivo, e sa
di aver fatto il possibile.
“Ho
ascoltato la Forza,” direbbe a Luke se ce l’avesse
davanti un’ultima volta. “L'ho fatto e non
è servito” gli rinfaccerebbe, ma sarebbe
un’ingiustizia. Non è colpa sua se oggi
morirà.
Rey chiude gli
occhi, come quella volta nella foresta anni prima, ma sa che non
sarà lei a vincere:
non stavolta.
Quando la lama
non cala, rimane quasi interdetta.
incredula
La maschera
è a terra. Se qualcuno le avesse detto anni fa che le sorti
della guerra sarebbero terminate in questo modo, avrebbe riso in faccia
al suo interlocutore e poi gli avrebbe tirato un pugno.
“Illuso” gli avrebbe anche ringhiato tra i denti.
Perché è illudersi credere che Ben Solo
tornerà mai.
O
forse no.
Rey fatica
ancora a credere a ciò che ha di fronte e non importa che
ora Kylo Ren sia a suoi piedi, in ginocchio, di nuovo senza maschera e
le porga la sua spada laser. Davvero, dev’essere uno scherzo
ottico. Una visione. Non
può essere la realtà.
Quando poi
le scoppia a piangere davanti agli occhi, riesce solo a ridere.
Quanto
tempo perso.
Prompt 1: I legami troppo forti ti
rendono vulnerabile. The Blacklist, Parole: 120 (+1 per il
titolo), Prompt 2: Ci
aspettiamo sempre il meglio da coloro che amiamo, e raramente lo
otteniamo. Chuck, Parole: 115 (+1), Prompt 3: Incredulità,
Parole: 119 (+1). Storia scritta per La corsa delle 24 ore
organizzata sul forum Torre
di Carta. ndr. Non scrivevo da un sacco. Un sacchissimo.
Niente, se vi è piaciuto,
battete pure un colpo.
Fa sempre tanto piacere! xoxo sicuramente domani mi
pentirò di aver pubblicato tutto questo
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