Parola scelta:
Dor: attendere con trepidazione lo squillo del telefono, guardare continuamente l’orologio in attesa di un appuntamento, avere l’impressione che il tempo che ci separa dalla persona che amiamo non passi mai. È il desiderio misto a gioia e malinconia di rivedere al più presto le persone di cui sentiamo la mancanza.
Questa storia partecipa al contest "Feste, quel che voglio è..." indetto da 6Misaki sul forum di EFP.
Nome autrice: Angel Texas Ranger
Fandom: Tekken
Prompt: Speranza
Titolo: Waiting
Parole: 146
Personaggi: Ling Xiaoyu
Il bell’abete verde addobbato era un tripudio di decorazioni, palline, lucine, fiocchi, stelle. I mille colori -blu, giallo, rosso, oro- si mescolavano tra di loro in una triste danza sfocata.
Che stupida. Non devo farmi vedere così da Heihachi-sama, ci resterà malissimo.
Xiaoyu strinse forte il telefono in una mano. Alla finestra, il suo riflesso in attesa ricambiò il suo sguardo inquieto. Fuori, Tokyo era in festa: se chiudeva gli occhi, Xiaoyu poteva immaginare le altre famiglie festeggiare insieme, le coppie abbracciarsi in caldi maglioni con le renne e i Babbo Natale, i bambini sorridere davanti ai regali.
E io?
Lei attendeva uno squillo. Guardò l'orologio e si riscosse rinvigorita. Era presto! Jin l'avrebbe chiamata… ne era certa…
Xiaoyu sorrise al suo riflesso nello specchio e avvolse le braccia attorno al suo torace, in un abbraccio immaginario. Torna presto, Jin.
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