Et nunc manet

di queenjane
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Libertà, nessuna benda, nessuna costrizione per celare il.
E serrare le paure.
E nascondere nuovi ardimenti.
Solo una camicia bianca per il tuo sguardo, Andrè.
E un bicchiere di vino tra le mani, posato contro lo zigomo,
dentro rosseggia  il fuoco delle braci dei falò in autunno,
dei rubini frantumati dall'amore,
di foglie cadute, dell'estate.
E io lo bevo.
E sono una baccante.
Vieni?
Mi segui?
Nuove rotte, antiche rotte.
Una notte di lucciole e miele..
E nelle notti invernali la brina gioca sugli steli.
E in noi resta tutto.





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