Capitolo 11
Colloquio con Ginevra
Orami ci avviavamo alla fine dell’anno scolastico, naturalmente
con un supplente in Pozioni (era venuto, per l’ultimo trimestre, il babbo di
Leonard MacNair, per fare un piacere alla Preside), che tra l’altro era
maledettamente in gamba (e molto esigente!). Tutto stava filando liscio come
l’olio (avevo la sufficienza in tutte le materie!) e io avevo un’ora libera.
Avevo deciso pertanto di andare a passeggiare da sola lungo il lago (Charles
aveva lezione) a salutare la mia amica piovra. Ma, vicino al castello, ho
incontrato Ginevra MacArthur, anche lei sola.
Ho subito pensato alla povera Victoire che, per quanto per un
ottavo Veela, non poteva competere con lei: era sportiva, brillante, simpatica,
generosa, bella… Vic lo sarebbe stato altrettanto, ma era di tre anni più
piccola… e quell’idiota di Teddy le voleva bene come ad una cuginetta, al
massimo… Mi dispiaceva per lei, ma non potevo però non ammirare Ginevra e
pensare che Ted era stato veramente fortunato, a trovarsi una ragazza così in
gamba…
- Ciao, Niamh… - mi ha detto dolcemente Ginevra.
- Ehi, Ginevra! Anche tu hai un’ora libera? - le ho chiesto - Se
vuoi puoi accompagnarmi… Vado a salutare la piovra gigante…
- No, in realtà avrei Trasfigurazione, ma ho deciso di non
andarci, per una volta… Ho visto che ti incamminavi verso il lago e ho pensato
di approfittare per parlare con te - mi ha detto
- Con me? … - Ho chiesto perplessa (mi sembrava un po' agitata) -
Dimmi, dimmi. Come posso aiutarti?
- Vorrei che tu potessi... ma non penso… ma dovevo dirtelo… Anche
perché il prossimo anno mi trasferirò a Bauxtbatons…
Toh, che sorpresa! Ma come era enigmatica! Cosa c'era sotto?
- Oh, che peccato…- le dissi - Teddy sarà dispiaciuto!
- Beh, sì, sarà sicuramente dispiaciuto… Teddy è una persona
fantastica, un vero amico… Ma avrei voluto che un’altra persona fosse
dispiaciuta per la mia partenza, una persona a cui voglio molto bene, da tanto
tempo, anche se non se ne è accorta…Sei dispiaciuta?
- Beh, che discorsi! - le ho detto - Certo che sono dispiaciuta!
Sei veramente in gamba e mi chiedo perché ci la…
Poi, improvvisamente ho fatto un collegamento velocissimo… io,
lei… non è che lei?…
- Sì, mi piaci molto, Niamh. E non come amica… - mi ha detto
Ginevra, guardandomi negli occhi, seria seria.
- Ma… ma… ma… - ho detto balbettando e impallidendo - io… voglio
bene a Charles… non me lo sarei mai immaginato… e poi ti ho visto una volta
baciare Teddy… cioè… mi han detto che lo hai baciato…
- Sì… Ted è stato gentilissimo… un vero amico… E’ adorabile… Ha
saputo casualmente che ti volevo bene… sai, mi sono sbattuta in lui,
letteralmente, mentre andavamo di corsa e tutti i nostri libri e pergamene sono
volati via… li abbiamo raccolti in fretta e furia (eravamo in ritardo alle
lezioni) e una mia pergamena, in cui avevo scritto qualcosa di esplicito è
finita nelle sue mani… E’ stata gentilissimo e, la sera, quando se n’è accorto,
me l’ha subito restituita, assicurandomi che avrebbe mantenuto il segreto con
tutti e, soprattutto con te. E ha rispettato la parola… come gli ho chiesto... e
mi è stato vicino, come amico, in tutti questi mesi… E’ veramente un bravo
ragazzo: lui sapeva tutto, fin dall’inizio, e ha cercato sempre di farmi capire
che non dipende da nessuno se quello… o quella… che ami non ti ricambia… siamo
nati così e dobbiamo accettarci come siamo… Lui mi ha sempre detto che sei
innamorata di Charles, che è un ragazzo a posto, e che voi siete una bella
coppia…
Ero ancora sotto choc… Ginevra era innamorata… di me!?!... E cosa
dovevo dire, ora?
- … e mi ha baciato… una volta, a MacDonald Castle… ma solo
dietro mia esplicita richiesta...era un po' che mi frullava l'idea nella testa... sai, volevo capire se avrei mai potuto provare qualcosa per un
ragazzo... e Teddy è un bel ragazzo: se non avessi provato qualcosa con lui...
Ma solo quella volta… Ho provato a baciarlo, volevo volergli bene, te lo
assicuro, ma non mi è piaciuto… non lui, non mi piacciono i ragazzi… Vorrei
baciare un’altra persona… di cui sono innamorata…
Aiuto!!!!! E questa chi se la aspettava? E adesso cosa dovevo
dirle?
- Ginevra, scusa… Lo so, quello che dici… mi onora… ma io… voglio
bene… molto bene… a Charles… e non sono attratta da… ragazze… però rispetto
chiunque… e ti stimo…
- No, Niamh… non devi giustificarti! Sei etero, l'ho capito da un
pezzo… come io non lo sono… e il mio discorso ti ha scioccato, anche perché non
te lo aspettavi… io non ti chiedo niente… ma tu non puoi impedirmi di volerti
bene, di ammirarti, di immaginarci… beh, sì, insomma, hai capito… ma ho anche
compreso che non posso rimanere qui… mi fa male vederti abbracciata ad un altro…
anche se so che è un bravo ragazzo… E così mi trasferisco, dal prossimo anno, a
Bauxbatons… Ti chiedo di non dire niente a nessuno per il momento (ancora non
sono pronta… poi, vedrai, presto sarò in grado di gestire tutto alla luce del
sole) e… ti chiedo solo un piacere…
Che granchio avevo preso! E non mi ero accorta di niente!!! E
cosa voleva chiedermi ora?
- Dimmi, Ginevra…
- Posso accompagnarti al Lago, adesso?… Mi piacerebbe tanto
passare un po’ di tempo… poco poco… solo oggi… con te… e posso abbracciarti… un
abbraccio da amiche, da sorelle… niente di sconveniente… te lo prometto… ti
voglio bene…
Inutile dire che, un attimo dopo, ci stavamo già abbracciando!
- Anch’io ti voglio bene… - le ho detto, poi ho precisato - … non
in quel senso, però…
Siamo poi andate lungo la spiaggia a salutare la piovra. Poi,
dopo aver chiacchierato un po’ della sua condizione, dei suoi genitori, di me,
di Charles e di altri argomenti siamo tornate al castello. Mi ha stretto la mano
(con una certa insistenza… ad essere sincera), mi ha abbracciato un’ultima volta
(standomi un po’ troppo accostata, a dire il vero, e stringendosi un po’ troppo
al mio corpo…) e mi ha detto semplicemente: - Grazie, Niamh!
Ed è stata l’ultima volta, in quell’anno, che siamo state da
sole, insieme. Ci siamo incontrate ancora, e abbiamo parlato del più e del
meno, come due buone amiche. Poi, dall’anno successivo, si è trasferita in
Francia. Spero che trovi serenità… e anche una persona a cui voler bene e che le voglia bene…
Naturalmente non potevo dire niente né a Vic né a Charles, né ad
altri di Ginevra (l’avevo promesso a Ginevra stessa) fino a quando non fosse
partita. Il che era per me motivo di grande sofferenza (odio tenere i segreti!).
Per fortuna la MacArthur è partita, dopo averci salutati tutti alla festa di
fine anno, il giorno prima di tutti quanti noi e allora sono subito corsa da
Victoire, che, tutta abbacchiata, preparava le valigie… Perfetto, non c’era
nessun altro…
- Oh, Niamh! Ciao! - mi ha detto - Grazie di tutto! Sei stata una
grande amica, la migliore… Mi hai sempre aiutata… Mi mancherai tanto, quando
andrò a Bauxbatons… ne ho già parlato con mamma e zia… ti scriverò e ti
racconterò tutto…
- Ted e Ginevra MacArthur non vanno insieme, non sono mai andati
insieme, sono solo amici, e il prossimo anno Ginevra si trasferisce proprio a
Bauxbatons, e Ted rimane qui! - le dissi tutto d’un fiato.
Vic mi guardava sbalordita ed aveva aperto la bocca per lo
stupore… Era adorabile! Mi piaceva tanto con quell’espressione…
- Ma, come? Sei sicura, Niamh?- mi ha chiesto incerta - Li ho
visti baciarsi!
- Sono sicurissima, Vic - le ho detto - e ti posso spiegare
tutto…
E così, con calma, e anche stando attenta a quello che dicevo
(ho glissato sul fatto che era innamorata di me, ad esempio), le ho raccontato ciò di
cui ero venuta a conoscenza, facendole giurare di non dirlo in giro finché
Ginevra non si fosse sentita pronta per affrontare con serenità la sua
condizione, di cui non doveva assolutamente vergognarsi…
Inutile dire che subito Vic ha buttato alle ortiche i propositi
di trasferirsi a Bauxbatons (“Fossi matta! Il prossimo anno gli sto appiccicata
e non lo lascio un secondo!”) e si è messa, tutta euforica, ad abbracciarmi
fortissimo! In quel momento è entrata mia sorella e ci ha guardato con due occhi
stralunati…. Non è che pensava che io e lei…?
No, non c’era nessun problema, da quel punto di vista… Quella
sera, nella Stanza delle Necessità, abbracciata a Charles, durante una pausa, ci
siamo messi a parlare…
- Mia madre mi ha scritto… ha intenzione di inviarti un gufo per
invitarti a passare agosto da noi… - mi ha detto.
- Facciamo metà e metà…Devi venire anche tu in Irlanda, dai miei…
e a MacDonald Castle, dove andiamo tutti gli anni… E se sei bravo ti faccio fare
il babysitter al mio adorabile fratellino - gli ho detto scherzando
- Mi hai convinto… non vengo! - ha detto anche lui, scherzando.
- Tutti uguali, i ragazzi, ora che hanno avuto quello che
volevano… - ho aggiunto io, con uno sguardo falsamente arrabbiato.
- E chi dice che ho avuto tutto quello che volevo? - mi ha detto
Charles, con un sorriso da perfida Serpe.
Oddio, quanto mi piaceva! Beh, per fortuna la notte era ancora
lunga! E ci sarebbe stata poi una magnifica estate, da passare insieme a
Charles!
Carissimi amici, vi ringrazio per
aver seguito quest’ultima fanfic su Niamh che, sono sicuro, anche se rimarrà
impulsiva e pasticciona, avrà davanti una bellissima vita da passare insieme a
Charles Montague.
Attualmente non ho sottomano
nessun’altra storia (anche se ho tante idee) e ho una serie di impegni che
occupano (buona) parte del mio (limitato) tempo libero… pertanto interrompo qui
la serie, che mi sono divertito a scrivere (non solo questa, ma anche le
avventure precedenti di Lily e Peter…). Forse la riprenderò più avanti, ma prima
di iniziare a pubblicare, voglio avere la ff completa (ho ancora l’angoscia
ricordando la prima ff pubblicata, in cui neanch’io sapevo cosa avrei scritto
nel capitolo successivo e mi sentivo in colpa nel lasciare i miei lettori senza
il seguito per tanti giorni), e questo logicamente comporta un lavoro di alcune
settimane almeno (o alcuni mesi, dato che sono abbastanza impegnato).
Quindi interrompo con questo capitolo
la pubblicazione (non la presenza su efbfanfic, dato che continuerò a seguire,
da lettore, diverse belle ff!).
Vi ringrazio per avermi seguito fino
a qui e per esservi anche voi affezionati ai miei personaggi. Inutile dire che i
ringraziamenti sono decuplicati per AdhoMu, Barbie_Ettelanie,
Inzaghina e MissMaureen (grazie, ragazze!!!!), con cui ho piacevolmente
chiacchierato in queste settimane, e per tutti quelli che hanno preferito,
seguito, ricordato e/o letto questo o i miei altri lavori. Un abbraccio a tutti!
Stefano
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