Solo un'altra battuta

di DanieldervUniverse
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Il piccolo continuava a leggere, con la sua vocina che tremolava, impotente di fronte ai fatti della vita. Ma imperterrito affogava i singhiozzi tra le sillabe mormorate con timore.
E Danny rideva. Pure con il dolore lancinante che lo teneva costretto sulla brandina tra la vita e la morte. Perché ridere? Perché tanto che differenza fa per lui in che modo morirà: l’importante è che il piccolo non si senta da solo.
Novecento non ha più nessuno, rischiano di portarlo in un orfanotrofio se lui cederà. Per questo Danny ride. Non sa se ce la farà, ma il piccolo sta faticando tanto per imparare a leggere e per non lasciarlo da solo in quell’agonia, e allora Danny ride per stargli affianco fino alla fine, per dare al piccolo una speranza che il vecchio non si arrenderà. In c*** il Dr. Klauserman e le sue raccomandazioni.
Novecento invece non ride, con il suo tenero volto di bimbo preoccupato, e Danny lo sa. Ma cosa può fare lui da quella brandina? Per questo Danny ride, perché il piccolo Novecento potrebbe non avere altro che il suo affascinante sorriso da omaccione come ultimo saluto.
Forza si dice, forza Danny, ancora una battuta, possiamo arrivare fino in fondo.

Alla fine del giorno Danny era morto…





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