Last Dance

di Sokew86
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Prologo
Jidai school
Era una mattinata nuvolosa,di quelle che ti spingono a riflettere ma non era necessaria una mattinata del genere alla Jidai school .
<< Mi ha fatto chiamare,signora preside?>> Hayashimuzu aveva accennato un breve inchino mentre entrava nel ufficio;la preside alzò lo sguardo e fece cenno al ragazzo di accomodarsi. Ci fu un breve silenzio per far sedere il giovane e quando quest’ultimo si sedette, la donna iniziò a parlare << hayashimuzu, le sono arrivati gli ultimi dati in riferimento al numero di iscritti di quest’anno? >> il rappresentate degli studenti mormorò un educato sì: << So già tutto signora preside. Il numero di iscritti rispetto gli anni precedenti è calato del 10 % >> la direttrice accennò appena un grave sorriso: << Conosce anche le probabili cause? >>
<< Sembra che la nostra scuola si sia procurata una immeritata cattiva pubblicità perché istruiamo alunni “problematici” , i quali creano l’idea che la nostra scuola sia pericolosa:un’idea ingiustificata, è solo una grave calunnia. >>
La preside si alzò e andò alla finestra per osservare il cielo nuvoloso: << Già, un orribile calunnia. La gente pensa che abbiamo a che fare con piccoli teppistelli invece non ha capito nulla. I ragazzi problematici di questa scuola sono vissuti per anni senza regole e questo li rende un po’ più vivaci. Come educatori noi abbiamo il dovere di educarli a costo di una cattiva pubblicità. Abbiamo a che fare con gente davvero provinciale. >> disse la donna con un tono veramente abbattuto.
<< E’ preoccupata signora direttrice ? >> chiese il rappresentante degli studenti.
<< Francamente sì. Non vorrei perdere altri iscritti,ragione per cui dobbiamo ricostruire una buona reputazione a questa scuola ma francamente ne io ne il personale scolastico abbiamo idea di come fare … >>
<< Io avrei un’idea >> disse il ragazzo e a questa frase la preside lo guardò ammirata,"è davvero in gamba" pensò: << Un ballo. >> quella proposta fu bocciata con un solo sguardo della preside : << E’ fuori discussione. Non mi piace l’idea di organizzare una serata stile discoteca in una scuola,faremmo solo la figura dei superficiali … >> il giovane non si risenti di quel rifiuto ma interruppe educatamente la donna: << Mi dispiace signora preside, sono stato infelice nello spiegarmi. Pensavo di organizzare una gara di ballo,ballo da sala. >>
La preside lo guardò sbigottita: << Una gara di ballo da sala?! >>

Era un’idea assurda. Hayashimuzu apri un ventaglio che riportava una scritta in rosso:last dance.
<< Sì una gara di ballo. Ora le spiego:una gara perché spingerà gli studenti a partecipare con maggiore impegno; ballo da sala perché una disciplina così raffinata ed elegante donerà alla nostra scuola l’immagine di un posto perbene e chic,soppianterà l’idea della scuolaccia. Quale scuolaccia organizzerebbe un’iniziativa del genere? >> concluse il ragazzo con il peggiore charm.
La preside appari dubbiosa ma non contraria,l’idea le piaceva era davvero originale: ballo da sala. Chi ci avrebbe mai pensato?
<< Hayashimuzu chi insegnerà a ballare agli studenti?Ed è chiaro che si deve spendere poco >> il ragazzo sorrise alla preside: << Conosco un qualcuno che è adatto a questa parte. Ora se mi permette mi congedo signora preside,si è fatto tardi e devo andare a lezione. >> il ragazzo si alzò e strinse la mano alla donna con la stessa grazia di un gran uomo d’affari o di politica che ben presto sarebbe diventato.





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