Insegnami ad amare 3
3.
Solo oscurità attorno a me
“Per
sconfiggere le tenebre, dovete prima sconfiggere le tenebre dentro di
voi”
«Bail,
Bail aspetta un secondo. Fra un'ora c'è la riunione di
aggiornamento su alcuni provvedimenti da prendere contro la Federazione
dei Mercanti. È richiesta anche la tua presenza»
«Va bene, grazie Ayla. Ci sarò. Ci vediamo
lì»
Uscì velocemente dal palazzo e si diresse verso il tempio
jedi.
Stava cercando Obi-Wan ed era quasi sicuro di trovarlo lì.
Si
scontrò con un giovane padawan e gli chiese «Sai
per caso
dove potrei trovare il maestro Kenobi, ehm?»
«Korus signore. Non mi sembra che sia qui. Dovrebbe essere in
missione con Anakin Skywalker. Se vuole quando lo avrò
visto,
gli riferirò che lo stavate cercando, senatore
Organa»
«Oh grazie mille. Che la forza sia con te ragazzo»
e
tristemente tornò al senato; era sfumata anche la
possibilità di confrontarsi con lui.
La sua assistente, appena lo vide, gli corse incontro preoccupata e lo
trascinò in una stanza a discutere del progetto di legge.
«Mi sta ascoltando? È da un quarto d'ora che parlo
di guerre e non mi ha ancora interrotto»
«Scusa, mi ero distratto. Questo periodo non è uno
dei migliori. Stavi dicendo?»
Lo squadrò e dopo un lungo silenzio disse «Forse
è
il caso che lei si prenda una giornata di riposo.
Relazionerò io
per lei. Vada a casa e si faccia una bella doccia e si rilassi
completamente. Su vada»
Bail riuscì soltanto a mormorare un grazie, poi si
avviò verso il suo appartamento.
Si distese dentro l'elegante vasca piena d'acqua calda e chiuse gli
occhi ripensando a quegli ultimi quattro anni. Quando gli avevano
comunicato che si sarebbe dovuto sposare con una ragazzina che
conosceva appena, non l'aveva presa benissimo, ma aveva sempre avuto un
gran senso del dovere verso la propria famiglia e quindi aveva
accettato.
La prima notte di nozze non era stata neanche tanto male: Breha era
carina, anzi bellissima e non aveva avuto per niente paura, nonostante
fosse vergine. Poi col tempo si erano conosciuti e aveva apprezzato le
sue qualità finendo per innamorarsi di lei, ricambiato.
Infatti
era molto intelligente e sensibile, aveva grandi capacità
politiche diplomatiche e svolgeva il suo ruolo egregiamente.
E allora perché adesso non riusciva a tornare da lei a fare
il
marito amorevole che era stato fino ad ora? Forse perché non
era
perfetto o perché aveva pensato che tutto sarebbe andato
bene e
quindi non si era impegnato abbastanza. Già
perché per
amare una persona bisogna impegnarsi e lui aveva smesso di farlo
credendo che tutto andasse a gonfie vele.
Avrebbe voluto tanto cancellare il suo comportamento da vigliacco, e
che si era sempre ritenuto coraggioso, e rimediare al disastro che
aveva combinato. Non era un jedi, ma non gli serviva la loro profonda
connessione con la Forza per immaginare lo stato di Breha.
Beh, su una cosa aveva ragione sua cognata, Deara, lui era un buono a
nulla interessato solo alla politica. Non l'aveva sposata per questo,
dopotutto? Ripensandoci adesso, l'aveva trattata con gentilezza,
affetto, ma forse non era mai stato quell'amore profondo capace di
farti sprofondare o di toccare il cielo con un dito. Semplicemente un
amore quasi fraterno. Ma l’amore non era stata una
prerogativa
della loro unione, nessuno si aspettava che si facessero dichiarazioni
plateali, ma solo che guidassero al meglio il loro pianeta e che
avessero un erede. Se era davvero questa la realtà, allora
perché continuava a sentirsi come spezzato in due, come se
gli
mancasse qualcosa o qualcuno? Si sentiva confuso, anzi lo era; era una
bandierina lasciata in balia dei venti delle emozioni e non riusciva ad
ancorarsi da qualche parte. O non lo voleva?
Uscì dalla vasca barcollando e si buttò sul letto
a peso
morto. Aveva un gran mal di testa, forse era il caso che andasse a
dormire; anzi prima era meglio che bevesse un bicchierino di un
superalcolico. Sorrise, pensando che non era esattamente il giorno di
riposo ideale che aveva pronosticato Sheltay.
La sveglia trillò improvvisamente tanto che Bail fece un
salto
sul letto. Poi rendendosi conto quale era la fonte del rumore molesto,
si alzò per andare in bagno. Aveva la testa che gli
scoppiava
perché si era scolato un'intera bottiglia invece di fermarsi
ad
un solo bicchiere. Il senatore finì di sciacquarsi la faccia
e
rimase qualche tempo fermo davanti al suo riflesso: lo specchio gli
rimandava l'immagine di un uomo maturo, gli occhi marroni contornati da
profonde occhiaie avevano un'espressione sconsolata e triste, come
tutto il resto del viso. No, non andava decisamente bene, anzi era
caduto in basso, molto. Si vestì lentamente e prima di
uscire
gettò un’occhiata alla holografia poggiata sul
tavolino in
salotto: lui che stava cingendo i fianchi di sua moglie, erano tutti e
due sorridenti; la data riportata sul piccolo piedistallo che la
sosteneva era 31 BBY, appena un anno prima. Quante cose erano cambiate
d'allora...
Era da solo in ufficio che stava leggendo alcune relazioni sulla
situazione dell'Orlo Esterno, quando la sua assistente, Sheltay,
irruppe nella stanza e accese l'HoloNet:
«Ma che sta facendo? Oh cavolo!»
Un’immagine di lui
che abbracciava Mon Mothma capeggiava sullo schermo. Non ci poteva
credere, quei, non sapeva neanche come definirli, avevano mandato in
onda un servizio su un gesto che era stato frainteso e alla grande. Ma
se l'aveva visto lui l'aveva guardato anche... Breha. Bene, era finito;
se non per mano di sua moglie, allora per quella di sua cognata.
«E ora cosa pensa di fare, senatore? E' sulla bocca di tutti
potrebbe danneggiare l'alleanza tra Alderaan e Chandrilla, per non
parlare di un'ipotetica perdita del consenso tra le Antiche Casate e...
la Regina e la sua famiglia. Dobbiamo trovare il modo di controbattere
efficacemente o insabbiarlo».
Bail sospirò palesemente preoccupato, la sua assistente
aveva
pienamente ragione, ma la situazione era critica. Sperava soltanto che
nessun altro si mettesse in mezzo, almeno politicamente parlando;
invece, il fronte matrimonio era praticamente irrecuperabile, adesso.
«Sheltay, per favore avvisa tutti che oggi non ci
sarò per
nessuno e lasciami riflettere da solo per un po', per favore»
La donna lo squadrò e assentì con lo sguardo, poi
uscì silenziosamente.
L'uomo si appoggiò allo schienale della sedia pesantemente e
si
massaggiò le tempie con fare stanco. Soltanto ora
sentì
tutto il peso schiacciante del suo ruolo e dei suoi lati negativi.
Cercò di ragionare razionalmente senza lasciarsi cadere
nello
sconforto. Prima di tutto doveva stabilire delle priorità
nel
piano d'azione. Innanzitutto, scusarsi con la sua collega e diffondere
voci in cui affermava la falsità del pettegolezzo. Poi
avrebbe
chiamato casa e avrebbe chiesto di parlare con Breha. No, doveva farsi
venire in mente qualcos'altro perché molto probabilmente
avrebbe
chiuso la comunicazione appena letto il nome di chi la stava cercando.
Ma non fece tempo a pensare ad un'altra soluzione che il comlik
suonò. Decise di lasciarlo perdere, ma esso persisteva a
squillare e quindi accese la comunicazione; per poco non gli venne un
infarto guardando l'ologramma creatosi davanti a lui.
Ciao:)
Secondo l'EU (starwars.wikia e) Bail e Breha si sono sposati nel 32 BBY
dopo l’esplosione dell'Alderaan Ascendancy Contention (Una
contesa tra le Antiche Case, specialmente Organa e Antilles su chi
avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di Vicerè; fu risolta
grazie
all'intervento del jedi Jorus C'baoth che propose, appunto un
matrimonio e l'assegnazione del titolo alla Casata degli Organa)
[1]
Sheltay Retrac fu l'assistente di Bail Organa fino alla sua morte nel
19 BBY (da starwarswikia.com)
[2]
Il rapporto con Mon Motha era soltanto prettamente professionale, non
c'era nulla; ho preso spunto da alcuni gossip d'oggi in cui si
ipotizzano relazioni inesistenti basandosi su fraintendimenti. In
realtà Mon Mothma è entrata in politica nel 29
BBY
all’età di 19 (quindi un anno dopo rispetto alla
storia).
Ho deciso di sorvolare questo dettaglio perché tra tutta la
lista di senatori descritti da starwars.wikia è una fra le
poche
donne, amiche di Bail Organa e di Alderaan e soprattutto conosciuta
(anche se uno ha una conoscenza base di SW riesce a visaulizzarla).
Ovviamente non è mai esistita una relazione tra i due che
erano
solo ottimi colleghi ed amici, semplicemente ho pensato al gossip che a
volte fraintende certi eventi.
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