Paginette silenziose.

di Sarnie
(/viewuser.php?uid=824206)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Portami via.


Vieni a prendermi.
Portami via, ti prego.
Non sopporto più quest'eco di urla, gridate da altri e soffocate le mie.

Ti prego, stringimi in un abbraccio, mentre mi sollevi e mi porti via.
Mentre la musica nasconde singhiozzi e rumori.
Mentre mi porti lontano dalla rabbia e dall'ipocrisia.

Mi sento morire ogni giorno di più, tra mille dolori.
E resta la sola speranza che tu possa arrivare per portarmi via, verso la vita.

E quando nel silenzio riparte il rumore, s'allontana il mio sogno e il mio immaginario.
Tu ti allontani ogni volta che riapro gli occhi e non mi porti mai via.

Voglio gridare, chiamarti il più forte possibile ma non arriverai mai. Perché non mi senti o perché non vuoi o perché non puoi. Non arrivi.
Però so che ti chiamerò ancora e so che prima o poi arriverai.

E non m'importa s'è giusto o sbagliato.
Mi porterai via.






Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3827370