Bianco

di Gala
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Jack Frost adorava innescare battaglie a palle di neve. Ricordava ogni singolo bambino che aveva fatto sorridere, sebbene nessuno lo avesse mai visto, li riconosceva anche quando diventavano grandi. Più volte aveva fatto scherzetti malandrini a quelli che ricordava essere stati particolarmente monelli da piccoli.

C'erano anche quelli che però ricordava con affetto, provando un egoistico piacere nel vederli crescere e costruirsi una vita, magari mettendo su una famiglia e facendo altri bambini con cui lui poi poteva giocare.

Uno di loro era Hiccup. La prima volta che lo aveva visto era un bambino un po’ fifone che amava cercare Troll nella foresta.

Poi era arrivato Toothless e con lui un nuovo aspetto del carattere di Hiccup, uno più coraggioso e fiero, sebbene balbettasse ancora quando si emozionava.

Astrid si era innamorata di lui allora.

Il tempo era passato come in un soffio di vento gelido del nord e Jack aveva trovato Hiccup uomo, sposato e a capo del suo villaggio. Aveva i bambini più meravigliosi che Jack avesse mai visto, una copia in miniatura dei loro genitori.

Aveva due nuovi piccoli amici con cui giocare a palle di neve. Avrebbe vegliato su di loro come aveva fatto con Hiccup.





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