Le Vie dell'Ombra

di Crateide
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Tremava il suo animo, tremava il suo Regno; urlavano i suoi pensieri e strepitavano le Ombre dei defunti, di coloro che erano e non sono più.

Come fare? Come rivederla?

Ade lo sapeva, era lei, era la creatura che nel ventre della propria madre lo aveva chiamato. Era luce, era sole e vita, mentre lui...

Quale tormento!

Cos’era lui se non un ammasso oscuro di dolore, solitudine, freddo e tristezza? Ade odiò se stesso. Odiò il proprio Regno e il suo triste destino che gli negava la gioia della Superficie.

Viveva fra i dannati, maledetto fra i maledetti, detestato.

Eppure, lo sapeva, gli sarebbe bastato rivederla... e averla per sé.

 

 

 

 

 

 





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