Savin' me

di queenjane
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Sei come la primavera, piena di grazia”
Enunci, scorrendo la progressione delle vertebre, i capelli  piovono sulle spalle,  corti come quelli di un giovane e irriverente paggio.
Vecchi  e nuovi segni.
“Ti piaccio anche così, con la pelle scurita dal sole, le cicatrici, stai zitto, questa sul braccio è orribile, magra?”
 
“Sei bella come all’inizio, in modo diverso, chiaro, per me più ancora, chè siamo insieme.”
“Sei un poeta o sei ammattito ”.
“Sono solo un uomo che ti ama. Sarò tuo per sempre.. E ti amerò per sempre..”
“.. così ..Io… fino alla fine”
I tamburi rullavano.
Il mondo finiva.
Rincominciava.
Da capo.  
Sul prato, lucciole e fiori.




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