«Mitchell
O’Shea!» esclama Katie Sun,
ostentando un profondo dispiacere.
Il
concorrente eliminato si volta verso Peter e gli tende la mano. I due se la
stringono, poi si scambiano un rapido abbraccio.
Peter
si precipita dal suo giudice e dai suoi compagni, venendo subito sommerso di
complimenti, pacche e gridolini.
La
presentatrice circonda le spalle di Mitchell e gli si rivolge. «Complimenti,
hai fatto un buon percorso qui dentro. Vuoi dire qualcosa al pubblico in sala e
ai telespettatori?»
Mitchell
annuisce e sorride appena. «Voglio ringraziare chi ha creduto in me e
assicurarvi che non mi fermerò!» esclama.
Katie
lo saluta, poi gli lascia il tempo di congedarsi anche dal suo giudice e dai
compagni.
La
puntata finisce con Katie Sun che fa gli annunci di
rito e ringrazia tutto il pubblico, per poi dare appuntamento al prossimo live.
2°
Live
«Buonasera
a tutti e benvenuti al secondo Live di SOAD-Factor!
Stasera le assegnazioni saranno a tema, e avremo anche un ospite speciale… ma
prima di annunciare tutto, salutiamo e accogliamo i mitici giudici!»
Katie
Sun nomina a uno a uno i quattro componenti dei
System, lasciando che il pubblico applauda.
Poi
prosegue: «Il tema delle assegnazioni di stasera sarà Canzoni dei System! Ebbene sì, tutti i partecipanti si sono dovuti
preparare su brani scritti dai loro giudici, sarà stato molto emozionante! Ma
entriamo subito nel vivo della gara e diamo il via alla prima manche, che sarà
composta da sei esibizioni! Vediamo come se l’è cavato il primo concorrente,
ovvero i D-sharp Minor!».
Daron è molto entusiasta
di comunicare ai D-sharp Minor l’assegnazione della
settimana.
«Già sapete che stavolta
il tema riguarda le canzoni dei System! Ragazzi, voglio farvi lavorare con Mike
su Highway
Song. Credo abbiate le
capacità giuste per arrangiarla e adattarla al vostro stile, e poi c’è Cole che
è un percussionista eccezionale!» spiega il giudice, gli occhi scuri che
brillano d’eccitazione.
Cole, con indosso una
felpa grigia con una stampa indecifrabile, china il capo imbarazzato. «Grazie…»
mormora.
«È la verità» puntualizza
Daron. «Allora, cosa ve ne pare?»
I tre paiono spaesati, ma
è difficile decifrare le loro emozioni.
Cynthia si schiarisce con discrezione la gola, poi prende la parola:
«Ti ringraziamo, faremo del nostro meglio per non deludere le tue aspettative».
Daron sorride e lascia i
ragazzi nelle sapienti mani di Mike.
Il coach ascolta le idee
dei ragazzi e annuisce, non trova molto da appuntare.
«Questo brano metterà in
luce la tua estensione vocale» dice, rivolto a Dean.
Il giovane annuisce.
«Credo di sì. Cosa ne pensi dell’arrangiamento?»
Mike solleva un
sopracciglio. «E me lo chiedi? Ottima idea quella di inserire una darbuka e un sacco di altre piccole percussioni. Cole, sei
un genio. Il violino struggente è okay, brava Cynthia.
Dean, cerca piuttosto di essere più ritmico e serrato con il piano, per il
resto andate alla grande.»
Quando si trovano di
fronte alla telecamera, i tre ragazzi sorridono lievemente.
«Ci riusciremo? Non so, ma
ci metteremo tutti noi stessi» commenta infine Dean.
«Con
loro non servono parole, serve soltanto un buon orecchio e un cuore pronto ad
accoglierli. Ecco a voi i D-sharp Minor con Highway Song!» annuncia Daron entusiasta.
I
tre ragazzi entrano in scena e si sistemano sul palco. Cole si accomoda su uno
sgabello sulla sinistra, mentre Dean si siede dietro il pianoforte e Cynthia resta in piedi, imbracciando il suo violino.
Cominciano
a suonare senza preavviso e il pubblico pare sorpreso e felice allo stesso
tempo.
L’arrangiamento
è particolare e dal tocco acustico, e i tre musicisti si muovono con
disinvoltura sui loro strumenti.
Dean
comincia a cantare e tutti paiono incantati dalle sue capacità.
I
need, I feel, a love,
You love to love the fear,
I never want to be alone,
I've forgotten to.
The road keeps moving clouds,
The clouds become unreal,
I guess I'll always be at home,
Do you want me to try,
Directing your night.
L’esibizione
si conclude con grida di giubilo e con diversi gorgheggi da parte del
talentuoso cantante.
Katie
Sun corre a salutare i ragazzi, poi li congeda quando
ancora il pubblico li acclama.
«È
giunto ora il turno di Diana Holt, vediamo come se
l’è cavata!» proclama, lasciando spazio al video riassuntivo.
John, in compagnia di
Martha, accoglie la sua giovane concorrente in sala prove.
Lei, felice, si avvicina
al giudice e gli stringe forte la mano. «Ciao, John. Grazie, lo scorso live è
andato benissimo!»
Il batterista si emoziona
e china il capo con fare mesto. «È solo merito della tua bravura» commenta. «Ma
ora dobbiamo pensare alla prossima esibizione. Avrei pensato a Question! per te, che ne dici?»
Diana sgrana gli occhi.
«Dici sul serio? Oddio, non so se…»
Martha interviene subito,
battendo sulla spalla della ragazza. «Non cominciamo a scoraggiarci, eh?
Lavoriamoci su e vedrai che andrà alla grande!»
Diana fa cenno di sì con
il capo e saluta il suo giudice, rimanendo sola con la vocal
coach.
Lavorano sodo e la giovane
cantante si impegna per eseguire al meglio il brano assegnatole.
«Ricordati che le note
basse e quelle alte le devi pensare tutte vicine, non si deve sentire
l’eccessivo stacco tra le une e le altre, okay?» suggerisce Martha.
Diana sorride sconsolata.
«Ci provo» replica poco convinta.
«Diana! Non farmi
arrabbiare!»
Alla fine, la ragazza
commenta: «Martha mi ha bacchettato perché mi sentivo molto insicura, ma alla
fine credo che andrà bene». Ridacchia. «Credo.»
John
presenta la sua concorrente con orgoglio: «Diana Holt
vi canterà Question! perché… be’, perché lei può farcela. E
può emozionarvi. Ascoltatela».
Mentre
Diana fa il suo ingresso, il pubblico applaude con discrezione e poi torna in
silenzio, in attesa che la ragazza cominci a cantare.
Lei
sorprende tutti, imbracciando una chitarra acustica e cominciando a cantare con
il suo accompagnamento, seguendo le orme dei System durante i loro live e
creando un’atmosfera lenta e calma.
Sweet
berries ready for two ghosts are no different than you
Ghosts are now waiting for you
Are you dreaming?
Dreaming
the night, dreaming all
right...
Non
appena tutto lo strumentale della base prende piede, Diana si prepara a
ripetere la strofa che ha appena cantato.
Nel
ritornello dà sfogo a tutta la sua energia e mette in luce la sua voce, la
quale rimane delicata anche se sta eseguendo un pezzo rock. È capace di
emozionare i presenti e, quando termina, viene travolta da applausi e grida
d’approvazione.
La
presentatrice la saluta calorosamente e si complimenta per lei, regalandole due
rapidi baci sulle guance.
Una
volta che Diana ha lasciato il palco, Katie Sun
annuncia che è arrivato il turno di Alex Moses.
Shavo accoglie Alex in
sala prove e i due si salutano con una fraterna stretta di mano.
«Sono molto orgoglioso di
te, mi stai dimostrando che con il giusto impegno, puoi raggiungere grandi
obiettivi.»
Il giovane, sempre pallido
e dal look total black,
annuisce e una ciocca di capelli neri e lisci gli cade sul viso. «Grazie.»
«Questa settimana voglio
che lavori su Needles. Mike ti aiuterà» annuncia il bassista con grande
eccitazione.
Alex si lascia perfino
sfuggire un piccolo sorriso. «Cazzo» bofonchia.
«Sei contento?»
«Molto! Anche se mi mette
ansia dover cantare una vostra canzone…» ammette.
«Tranquillo, andrà
benissimo!»
Durante le prove, Mike fa
lavorare Alex sull’impatto energico del pezzo.
«Ricordati che, anche se
non c’è scream o growl,
devi comunque essere incisivo e metterci anima! Avanti, riprova il ritornello!»
Alla fine del video, Alex
osserva l’obbiettivo con un’espressione vagamente terrorizzata. «Non so come ne
uscirò…» si limita a farfugliare, portandosi le mani alla fronte.
«Come
avete visto, Alex Moses si è un po’ preoccupato per quest’esibizione, ma io
sono sicuro che con Needles spaccherà
tutto!» esclama Shavo, per poi lasciare spazio al concorrente.
Il
giovane raggiunge il centro del palco e si appropria del microfono, fissando
dritto di fronte a sé.
La
base parte, ma lui è talmente teso che a malapena si muove. Comincia con poca
enfasi, pare incerto, ma man mano che i secondi avanzano, pare acquisire sempre
più sicurezza.
Canta
e si lascia perfino andare a un lieve gesticolare, e nell’ultimo ritornello
molleggia sulle ginocchia e si mostra del tutto padrone di ciò che sta facendo.
'Cause you
My tapeworm tells me what to do
You
My tapeworm tells me where to go
Pull the tapeworm out of your ass, hey!
Pull the tapeworm out of your ass, hey!
Pull the tapeworm out of your ass, hey!
Pull the tapeworm out of your ass, hey!
Hey!
Hey!
Hey!
Hey!
Il
pubblico apprezza l’esibizione di Alex e gli dispensa applausi e grida
entusiaste, mentre la presentatrice raggiunge il concorrente e lo saluta, per
poi complimentarsi e congedarlo.
«Diamo
ora spazio alla seconda band di questa manche: i L.A.P.D.!» esclama poi la
bionda, sorridendo alla telecamera.
I quattro componenti della
band entrano in punta di piedi in sala prove. Paiono atterriti, specialmente
Sarah che non smette di giocherellare con le sue bacchette e di borbottare tra
sé e sé.
Scott le dà di gomito e le
sussurra qualcosa all’orecchio, ma lei scuote il capo e si allontana da lui.
«Be’? cosa sono queste
facce da funerale?» esordisce Daron, inclinando la testa di lato.
«Vedi un po’ tu, dobbiamo
suonare un vostro brano!» esclama Brianna,
incrociando le braccia al petto.
Il chitarrista dei System
ridacchia. «Che sarà mai…»
Sarah sbuffa e continua a
tormentare le bacchette.
«Ragazzi, andiamo!
Ascoltatemi bene: siete strafighi, quindi non preoccupatevi. Ho pensato a una
bellissima canzone per voi!» strepita il giudice.
«Sentiamo» commenta
Michael.
«Preparerete Cigaro!» esclama Daron tutto contento.
«Che cosa?!» sbotta Sarah,
lasciando cadere le bacchette e la mascella.
«Su, su, non perdete
tempo. Dana sarà qui a momenti per aiutarvi!» minimizza il giudice, per poi
regalare un veloce abbraccio a tutti e abbandonarli al loro destino.
Dana li dirige e li
ascolta con attenzione. «Sarah, più precisa con quel ragtime. Michael, sii più
scemo con quella chitarra, pensa al tuo giudice.»
Tutti ridono e
ricominciano a provare.
«Oh, Brianna,
sei divina! Vai così! Michael, più energia quando rispondi alle battute di Brianna, mi raccomando! Scott, vacci giù pesante con i
bassi!»
I quattro componenti della
band, infine, si esaltano di fronte alla telecamera, tranne Sarah che ancora
tiene il muso.
«Spaccheremo tutti i culi
del mondo!» esclama Brianna.
Michael e Scott si
liberano in un grido di battaglia.
«Come no…» bofonchia la
batterista.
«I
ragazzo hanno lavorato sodo e sono certo che la loro versione di Cigaro vi farà
impazzire! Ascoltate un po’!» annuncia Daron.
I
componenti della band prendono posto sul palco e subito Sarah stacca il tempo,
così il brano parte con tutta la sua potenza.
I
ragazzi sono piuttosto precisi, anche se Michael ancora trova difficoltà a
portare fuori tutta la sua energia quando canta.
Come
sempre, lui e Brianna fanno botta e risposta, e la
ragazza si diverte molto a trotterellare sul palco, dal momento che non deve
stare dietro alla tastiera come al solito.
My cock is much
bigger than yours,
My cock can walk right through the door
With a
feeling so pure
It's got
you screaming back for more
Cool, in denial
We're the cruel
regulators smoking
Cigaro
Cigaro
Cigar
Cool, in denial
We're the cruel
regulators smoking
Cigaro
Cigaro
Cigar
I
ragazzi si divertono e Sarah non sbaglia un colpo, nonostante tenga lo sguardo
basso e il corpo immobile, in preda a una profonda concentrazione.
Il
pubblico va in visibilio e li acclama a gran voce, anche quando Katie Sun arranca sul palco per congedarli e complimentarsi con
loro.
Subito
dopo dà il benvenuto a Meredith e lascia partire il video riassuntivo della sua
settimana.
Shavo accoglie Meredith
con un abbraccio.
«Dio, hai spaccato nello
scorso live!» esclama lui felice.
«Oddio, sì, è stato
grandioso! E adesso? Cosa dovrei cantare?» chiede lei con un velo d’ansia nella
voce.
«She’s Like Heroin! Sei felice?»
Lei strabuzza gli occhi e
si porta una mano al petto. «Oh, merda…»
«Dai, tranquilla! Ci sarà
Dana con te, ti aiuterà lei. È tutto okay e tu mi renderai fiero anche
stavolta!» afferma il bassista con sicurezza.
Le prove con la coach
procedono bene.
«Solo una cosa: quando sali
su, non dimenticare che hai bisogno di twang, non di
falsetto. Dimenticatelo, questo pezzo è abbastanza tirato!» suggerisce la donna
corpulenta.
Meredith si impegna e
prova infinite volte, riuscendo infine a ottenere il risultato che vuole.
Alla fine del video,
sorride in telecamera e strizza l’occhio. «Incrociamo le dita!»
«Questa
è la versione che Meredith ha preparato di She’s Like Heroin. Godetevela!» dice il
bassista dei System, entusiasta e ansioso di ascoltare l’esibizione.
La
ragazza, vestita con semplicità e in modo poco appariscente, si presenta sul
palco e si piazza di fronte all’asta su cui è posto il microfono.
La
base parte e lei subito ci dà dentro, mostrando un’energia pazzesca.
Balla
a ritmo di musica e si lascia trasportare dalle emozioni, divertendosi a
interpretare il brano.
She's like
heroin
Sipping through
a little glass
I'm looking
for some help
I need someone to save her ass
Chinese tricks
in rooms
With ghosts of hooker girlie dudes
Me and heroin, maybe we
can make some cash selling
Ass
Selling ass
for heroin
Ass
Selling ass
for heroin
Ass
Selling ass
for heroin
Ass
Selling ass
for heroin
Infine
Meredith conclude l’esibizione con un inchino e saluta il pubblico, il quale la
acclama con estremo entusiasmo.
Poi
saluta la presentatrice e si ritira, lasciando spazio a Katie Sun affinché annunci il prossimo concorrente.
«L’ultimo
partecipante per la prima manche sarà PQ Killer! Il primo ragazzo della squadra
di Serj! Vediamo come se l’è cavata con le prove!»
Il cantante dei System
accoglie il rapper in sala prova, già in compagnia di Martha.
«Ehi» saluta PQ Killer.
«Ciao, benvenuto. Questa
settimana dovrai cimentarti su una canzone dei System, sei pronto?»
Il giovane annuisce con
vigore. «Non vedo l’ora!»
«Bene. Per te ho pensato a
Boom!, te la senti?»
«Oh, cazzo, sul serio? È
una bomba!» strepita lui.
«Perfetto! Allora ti
lascio lavorare con Martha!» replica il cantante dei System, lasciando i due
alle loro prove.
Durante i vari momenti di
prova, la vocal coach dà dei consigli a PQ Killer a
livello interpretativo.
«Il pezzo cresce, non
dimenticarlo. E nelle strofe è un discorso. Serj si incazza, si infervora.
Pensa a cosa stai dicendo, facci molta attenzione. Specialmente quando dici “nobody gives a fuck, 4000 hungry children leave us per hour from starvation”… calca la mano su quel “gives a fuck”, okay?»
«Okay,
coach!»
Alla
fine del video, PQ Killer sorride spavaldo e afferma: «Sono gasato al massimo!
Andrà alla grande!»
«Finalmente anche io posso presentare uno dei miei
ragazzi, PQ Killer!» ridacchia Serj. «Be’, che dire… ha preparato Boom! e sono certo che farà un
figurone!»
Il rapper, con il suo solito abbigliamento a tema e
l’atteggiamento sfrontato, corre sul palco e afferra il microfono, incitando il
pubblico a fare un applauso ai giudici.
Comincia subito a cantare e si dimena, passeggiando
e indicando il pubblico, come se stesse comunicando con ognuno di loro.
Quando arriva al ritornello, grida: «Cantate con me!
Come fa? Boom! Boom! Boom!».
Il pubblico risponde subito e pare ipnotizzato dalla
presenza scenica del giovane.
Nella seconda strofa si infervora.
Modern globalization,
Coupled with condemnations,
Unnecessary death,
Matador corporations,
Puppeting your frustrations,
With the blinded flag,
Manufacturing consent
Is the name of the game,
The bottom line is money,
Nobody gives a fuck.
4000 hungry children leave us per hour from starvation,
While billions are spent on bombs,
Creating death showers.
Il
brano si conclude con grida di giubilo e un applauso in apparenza infinito, che
accompagna PQ Killer anche mentre saluta Katie Sun e
lascia il palco.
«La
prima manche è ufficialmente finita, perciò direi che possiamo aprire
ufficialmente il televoto!»
Un
video che riassume le esibizioni della prima manche parte, e per ogni spezzone
la presentatrice annuncia il numero da digitare associato a ogni concorrente.
«Bene!
Votate il vostro preferito, e vi ricordo che il meno votato andrà al ballottaggio
con il meno votato della seconda manche! E mentre voi votate, direi che
possiamo ascoltare il parere dei giudici!»
Katie
si rivolge a Serj, e subito il cantante prende la parola: «Posso solo dire che
PQ Killer si è impegnato molto e si è impegnato. Vorrei dire al pubblico a casa
che le imperfezioni rendono un’artista unico. Così com’è successo ad altri
concorrenti di essere imprecisi, è capitato a PQ Killer. Perciò, pensateci bene
e votate per lui, perché ha talento da vendere».
Daron
subito interviene: «E chi sarebbero gli altri artisti imprecisi? Dei D-sharp Minor non puoi dire nulla, e anche gli altri se la
sono cavata eccellentemente».
«Forse
si riferiva ad Alex» disse Shavo, rendendosi conto che il suo concorrente ha
avuto dei problemi durante l’esibizione, specialmente all’inizio.
«Io
non ho fatto nomi» si difende Serj, lanciando un’occhiataccia a Daron.
John
si schiarisce la gola e pone fine a quel battibecco: «Io credo che ogni
partecipante abbia punti di forza e punti deboli. Lasciamo al pubblico l’ultima
parola».
«Sono
d’accordo» commenta Katie Sun. «Anche perché è giunto
il momento di accogliere il primo grande ospite di questa prima edizione di
SOAD-Factor!» aggiunge.
Il
pubblico applaude entusiasta, e a quel punto la presentatrice ringrazia i giudici,
per poi annunciare: «Lui è un artista veramente grandioso, che sa come fare
musica e come muoversi tra il blues e sonorità black
e roots. Oggi ci presenta il suo nuovo singolo, A Boy Named
Andrew, dal suo ultimo album Please Don’t Be Dead! Fate un caloroso applauso
a Fantastic Negrito!».
L’artista
compare sul palco e tutti lo accolgono con calore. Indossa abiti singolari, si
muove sinuoso e si prepara a eseguire una versione acustica del suo ultimo
singolo.
«Che
ne dite di un po’ di black music? Ciao a tutti!»
esordisce, con il suo timbro particolare e graffiante.
Si
accomoda su uno sgabello e imbraccia la chitarra acustica, cominciando a
eseguire gli accordi del brano. Non appena comincia a cantare, tutti rimangono
ipnotizzati da lui.
Another day in
the morning
I always wanted to bleed like you
So I cut myself till I'm feeling red
I hear voices calling me
I always wanted to be like you
But I'm losing
faith and I'm feeling dead
The wheels of time, they keep on turning
We're still learning to fly
(Come on!)
La dee da dee da dee da dee da
La dee da la dee da
La dee da la dee da dee da dee
Da da dee da dee da da da
La dee da dee da dee da dee da
La dee da la dee da
La dee da la dee da dee da dee
Da da dee da dee da da da
La
sua voce particolare, il suo modo di folleggiare sul palco e di mostrare
diversi stili musicali in un solo brano, manda in visibilio i presenti, che non
fanno che battere le mani a tempo, cantare con lui nel ritornello e acclamarlo.
Alla
fine dell’esibizione, Katie Sun lo raggiunge, ma lui
decide di andare a salutare i quattro componenti dei System, prima di
concedersi a una breve intervista da parte della presentatrice.
«Allora,
come sta andando l’album?» domanda lei.
«Molto
bene. Amo suonare in giro per il mondo, e amo presentare la mia nuova musica.
Trovo che suonare sul palco del Fonda sia stato eccezionale. Questa gara mi
piace molto» risponde lui, sorridendo a Katie.
«Qui
è fantastico!» Poi ridacchia e gli rivolge un sorriso fintamente imbarazzato.
«Scusa il gioco di parole» aggiunge, civettando e posandogli accidentalmente
una mano sul braccio.
Lui
ridacchia. Si scambiano qualche altra battuta, e alla fine l’artista lascia il
palco senza aver parlato granché dei suoi progetti musicali.
Katie
Sun chiude il televoto e attende per qualche istante
la busta con i risultati. «Ringraziamo ancora Fantastic
Negrito per essere passato a trovarci. Ma ecco la busta!»
Nella
sala cala il silenzio, intriso di una certa tensione.
«Il
pubblico ha deciso che il concorrente che dovrà andare al ballottaggio è…»
Una
musica di sottofondo, in crescendo, mette ancora più agitazione tra il pubblico
e i partecipanti.
«Alex
Moses!» esclama infine la bionda. «E ora non ci resta che scoprire chi se la
dovrà vedere con lui!»
La
telecamera inquadra per un attimo Alex, il quale rimane piuttosto impassibile.
Non è solito mostrare le sue emozioni, e in quel momento non fa eccezione.
«Cominciamo
la seconda manche con l’esibizione di Felix Morgan! Ma prima vediamo come se
l’è cavata durante questa settimana!» Katie Sun
sorride e lascia spazio al video di presentazione.
Serj accoglie il giovane
dai lunghi dreadlocks in sala prove, in compagnia di
Martha.
«Ciao Felix! Ancora
complimenti per la scorsa esibizione, sono felicissimo di com’è andata! Questa
settimana dovrete presentare dei brani dei System, e per te ho pensato a Forest perché credo tu possa renderla speciale!»
Felix si commuove e gli occhi
gli si inumidiscono. «Oh, Serj… grazie, io…»
«Non temere: andrà
benissimo, ne sono certo. Ti lascio lavorare con Martha» conclude il cantante
dei System, lasciando un’affettuosa pacca sulla schiena di Felix.
Il giovane lavora sodo con
la vocal coach, imparando a mettere più energia nel
cantato e a creare un crescendo d’intensità tra strofa e ritornello.
«È un brano bellissimo,
cercherò di metterci l’anima» conclude infine Felix, sorridendo appena.
«Non mi resta che
presentarvi questo talento, lasciandovi godere appieno la sua versione di Forest» si limita
a dire Serj, lasciando subito spazio al concorrente.
Felix arriva sul
palco con i lunghi dread legati in un’intricata
crocchia, un paio di jeans strappati e una camicia dello stesso materiale. Si
posiziona di fronte all’asta e sorride al pubblico, pur mantenendo un
atteggiamento timido.
La base si diffonde
nel teatro e il giovane si concentra.
Comincia a cantare
e subito la sua voce dolce si adatta alla prima frase della strofa, per poi
crescere pian piano e farsi energica.
Walk with me my little child
To the forest of denial
Speak with me my only mind
Walk with me until the time
And make the forest turn to
wine
You take the legend for a fall
You saw the product
Why can't you see
that you are my child?
Why don't you know that
you are my mind?
Tell everyone in the world,
that I'm you
Take this promise to the end of you
L’esibizione si
conclude con un acuto ben eseguito, e tutti acclamano il giovane con
entusiasmo, applaudendo finché Katie non lo saluta e lo congeda.
«È giunto il
momento di ascoltare cosa ci proporranno The Millennials!»
esclama la presentatrice, e poco dopo parte il video che riassume la settimana
della band.
«Ragazzi! Siete pronti per la sfida che ho in
serbo per voi?» esordisce Daron, non appena i sei entrano in sala prove.
Orbel pare preoccupato, mentre Niko e Roman si mostrano curiosi e impazienti.
«Sentiamo» commenta Oscar, posizionandosi di
fianco ad Alina.
«Vorrei sentirvi eseguire Radio/Video!
Voglio che vi concentriate sull’interpretazione e sulla musica e le melodie,
perciò ho pensato a un brano con un testo piuttosto facile» spiega il
chitarrista dei System, lanciando un sorriso ai suoi ragazzi.
Narducci sgrana gli occhi, mentre Orbel abbassa il capo e borbotta qualcosa di
incomprensibile tra sé e sé.
«Coraggio, coraggio, farete faville!
Lavorerete con Mike, perciò andrà bene!» sdrammatizza Daron, rivolgendo
occhiate rassicuranti ai componenti della band.
«Se lo dici tu…» borbotta Oscar.
Poco dopo, Daron esce e lascia entrare il
coach.
«Ragazzi, vi dico solo una cosa: divertitevi e
fate divertire il pubblico» suggerisce subito l’uomo.
«Sarà difficilissimo…» commenta Orbel.
Mike si piazza di fronte ad Alina e la fissa
negli occhi. «Ragazza, devi cantare per aiutare Orbel.
Secondo me uscirà una figata!»
«Io?» si stupisce la giovane.
Mike recupera un foglio con il testo e glielo
porge. «Proviamo» la incita.
L’idea del coach pare funzionare e quando i
ragazzi si ritrovano a commentare di fronte alla telecamera, sembrano
entusiasti e i loro volti sono luminosi.
«Con Alina a supportarmi mi sento un po’
meglio» confessa Orbel, circondando le spalle della collega.
Roman si mette subito in mezzo. «Giù le mani!»
strepita.
«Non essere geloso e concentrati
sull’esibizione» lo rimbecca Oscar, approfittandone per abbracciare anche lui
Alina.
Narducci sospira e conclude: «Spaccheremo!».
«I ragazzi sono
carichi, perciò godeteveli!» esclama Daron.
Poco dopo, i sei
componenti della band salgono sul palco e si sistemano ai loro posti. Roman
impugna le bacchette e stacca il tempo, poi le abbandona e comincia a tenere il
tempo con piccole percussioni.
Infine il brano parte
con tutta la sua energia, arricchito dalle voci di Orbel
e Alina che si sposano alla perfezione.
Hey man! Look at me rockin' out,
I'm on the radio,
Hey man! Look at me rockin' out,
I'm on the video,
Hey man! Look at me rockin' out,
I'm on the radio,
Hey man! Look at me rockin' out,
I'm on the video,
With Danny and Lisa,
They take me away from,
The strangest places...
Sweet Danny and Lisa,
They take me away from…
Roman suona con
precisione e si diverte a muoversi dietro la batteria, Niko
balla e si agita a tempo, scuotendo i folti ricci, mentre Oscar rimane
piuttosto fermo e concentrato; Narducci trotterella sul palco e interagisce con
il pubblico, mentre Alina e Orbel si concentrano
molto sul canto.
Alla fine, tutti
sono entusiasti e acclamano i ragazzi e fanno sentir loro quanto l’esibizione
sia stata gradita.
Katie Sun li raggiunge e li saluta uno a uno con delle strette di
mano, per poi congedarli e annunciare che la prossima esibizione sarà quella di
Janet Stars.
John accoglie Janet in compagnia di Dana.
«Ciao, John!» La rossa si accosta al suo
giudice e lo abbraccia teneramente. «Non vedo l’ora di sapere cosa dovrò
preparare questa settimana!»
Lui le regala un lieve sorriso. «Allora te lo
dico subito: che te ne pare di Spiders?»
La giovane, in tutta risposta, si accosta
subito al pianoforte e, dopo essersi accomodata sul seggiolino, comincia a
eseguire gli accordi della canzone. «Questa?»
John e Dana si scambiano un’occhiata
perplessa, poi la vocal coach commenta: «Mi sa che
Janet è già pronta per cominciare a lavorare».
«Allora vi lascio» conclude il batterista dei
System, per poi uscire dalla sala prove.
Janet si impegna, fa il possibile, ma ci sono
dei punti in cui trova parecchia difficoltà. «Serj ha un’estensione vocale che
io non ho» dice a Dana.
«La stai riadattando al pianoforte, giusto?
Allora pensala diversa e personalizzala. Andiamo, non pensare a ciò che fa lui
e mettici del tuo» suggerisce la coach.
Le prove continuano, e infine la giovane
sorride raggiante alla telecamera. «Spero di fare un buon lavoro!» esclama.
John sorride appena
e prende la parola: «Janet vi proporrà la sua personale versione di Spiders e sono
certo che vi piacerà. Godetevela!».
La diciassettenne
fa subito la sua comparsa sul palco e l’attenzione generale viene
immediatamente catturata dal suo modo allegro di salutare il pubblico e di
inchinarsi al cospetto di chi la ascolterà.
Poi si accomoda al
pianoforte e comincia la sua esibizione, muovendosi con dita sicure sui tasti
bianchi e neri.
The piercing radiant moon
The storming of poor June
All the life running through her hair
Approaching guiding light
Our shallow years in fright
Dreams are made winding through my head
Through my head
Before you know, awake
Il pubblico rimane
rapito da Janet, nonostante lei in alcuni momenti esegua dei passaggi con non
molta sicurezza.
Il tutto si
conclude con un caloroso applauso, e anche Katie Sun
pare essersi commossa durante l’esecuzione.
Janet sorride
calorosamente alla presentatrice, poi si accosta al bordo del palco ed esegue
un ultimo inchino al suo pubblico, per poi uscire di scena.
«Ringraziamo ancora
Janet, e passiamo subito alla prossima esibizione, ovvero quella di Peter
Fitzgerald!» esclama Katie.
Shavo accoglie Peter in sala prove,
salutandolo con entusiasmo.
«Voglio dirti subito che non importa se sei
andato al ballottaggio, perché la cosa importante è che tu abbia vinto e sia
ancora qui, fratello!» esclama il coach, battendo sulla spalla di Peter.
Il giovane lo guarda stranito. «Dici davvero?»
Il bassista annuisce energicamente.
«Concentrati sul prossimo live e non pensarci più. Stavolta spaccheremo davvero
tutto con Roulette!»
Il ragazzo sgrana gli occhi. «È un suicidio!»
protesta Peter.
«Ma no, non dire così! Ora arriva Mike, vedrai
che ti aiuterà e sarà tutto perfetto!» strepita Shavo come un adolescente
eccitato, per poi uscire dalla sala prove e lasciar entrare il coach.
Le prove per Peter vanno abbastanza bene.
«Hai tutte le carte in regola per questo
brano, continua così. Migliora la precisione nelle note più basse, per il resto
ci sei. E interpretala, ricordati che parla di sentimenti confusi e poco
chiari. Piangici sopra, disperati…»
«Va bene, Mike!»
Infine, Peter afferma: «Stavolta non voglio
rischiare di andarmene, la posta in gioco è fin troppo alta».
«Ho pensato che Roulette potesse mettere in luce le
potenzialità di Peter e farvi capire che merita di stare qui! Perciò, vi lascio
a lui» annuncia Shavo.
Il ragazzo sale sul
palco, investito come al solito da grida stridule da parte della maggior parte
del pubblico femminile. Qualche ragazza scoppia in lacrime alla sola vista del
bel giovane.
Peter imbraccia la
chitarra acustica, si siede su uno sgabello posto al centro del palco e
comincia a suonare.
I have a problem that I cannot explain,
I have no reason why it should
have been so plain,
Have no questions but I sure have
excuse,
I lack the reason why I should be so confused
I, I know, how I feel when I'm
around you,
I don't know, how I feel when
I'm around you,
Around you
Il ragazzo esegue
egregiamente il brano, riuscendo a emozionare molto tutti i presenti. Alla fine
riceve un caloroso e prolungato applauso, il quale fatica a scemare anche
quando Katie Sun, con tanto di occhi lucidi, lo
raggiunge per complimentarsi e congedarlo.
Con non poca
difficoltà, la presentatrice annuncia: «È ora il tempo di goderci l’ultima
esibizione di stasera, quella di HellGal!».
La rapper, con il testa il suo immancabile
cappellino verde militare, fa il suo ingresso in sala prove e vi trova John e
Martha.
«Ehi! Come ve la passate?» saluta con disinvoltura.
«Tutto okay, e tu? Sei carica per il prossimo
live?» prende la parola John.
«Carica è dire poco! Voglio cominciare subito
a lavorare» replica la giovane, sorridendo al suo giudice.
Lui annuisce. «Così ti voglio. Fai vedere a
tutti cosa sai fare con This
Cocaine Makes Me Feel Like I’m On This Song!»
HellGal batte le mani ed esulta: «Ci sto, che
figata!».
«Quest’entusiasmo mi piace molto. Martha, ti
lascio con Helena, pensaci tu» conclude John, per poi salutare le due e uscire
dalla sala.
Martha, durante le prove, aiuta Helena a
memorizzare il testo e a metterci la giusta energia e spigliatezza. «Ricorda
che il testo è veloce, ma tu non devi mai dare l’impressione di star rincorrendo
la canzone, okay? Vacci fluida, tanto hai una buona memoria e ce la puoi fare!»
«Okay, coach! È difficile, ma a me piace
proprio per questo!»
Le prove proseguono piuttosto bene, finché la
giovane concorrente non si ritrova a commentare di fronte alla telecamera:
«Andrà bene, alla grande! Sono carica come non mai!».
«HellGal non ha bisogno di presentazioni, sa bene come ci si
comporta sul palco, e io lascio a lei l’onore di infuocare questo posto!» dice
John.
HellGal entra in scena e comincia a salutare il
pubblico, poi grida al microfono: «Forza, se io dico hell voi dite gal! Hell?»
«Gal!» gridano
tutti i presenti all’unisono, pronti ad assecondarla.
Prosegue così
finché la base non parte e lei prende a scorrazzare per il palco, molleggiando
sulle ginocchia mentre il rapido testo del brano comincia a scivolare
fluidamente dalle sue labbra, con una musicalità incredibile.
There's nothing wrong with me
There's something wrong with you
There's something wrong with me
I hope your stepson doesn't eat the fish
When we're crying for our next fix
There's nothing wrong with me
There's something wrong with you
There's something wrong with me
I hope your stepson doesn't eat the fish
When we're crying for our next fix
Killers never hurt feelings
Killers never hurt feelings
Killers never hurt feelings
Gonorrhea gorgonzola
Gonorrhea gorgonzola
Single files of clean feedings
Il modo della
ragazza di cantare diverte tutti, sa interpretare la canzone e sa come porsi a
chi la ascolta.
Continua a
districarsi agilmente tra le parole e non inciampa mai, neanche una volta.
Infine, il tripudio
del pubblico la accoglie e la fa sorridere a trentadue denti. Solleva le
braccia al cielo e grida un grazie al
microfono, prima di essere raggiunta da Katie Sun.
Quest’ultima si
complimenta e saluta l’ultima concorrente, per poi annunciare che è giunto il
momento di aprire nuovamente il televoto.
«Ricordatevi che il
meno votato di questa manche andrà al ballottaggio con Alex Moses» spiega la
bionda, prima che parta un video che riassume le ultime cinque esibizioni.
Quando il filmato
si conclude, Katie prosegue: «Mentre il pubblica da casa vota, noi possiamo
ascoltare cosa pensano i nostri giudici delle ultime cinque performance! John,
comincia tu».
Il batterista dei
System si porta una mano al mento con fare pensoso. «Direi che sono abbastanza
soddisfatto di ciò che ho visto e sentito. Spero che le mie ragazze vadano
avanti, ma non vorrei trovarmi al posto del pubblico a casa che deve
scegliere.»
«La tua Janet ha
avuto delle difficoltà, forse l’assegnazione non era azzeccata» interviene
Daron.
John aggrotta la
fronte. «Perché? Ho voluto metterla alla prova e secondo me se l’è cavata molto
bene» replica.
«John ha ragione. E
anche i The Millennials hanno avuto delle
imprecisioni» commenta Serj.
Shavo sorride. «A
me sono piaciuti tutti, dico solo che per il pubblico a casa dev’essere davvero
arduo.»
Daron e John si
lanciano un’occhiata poco amichevole, ma Katie riesce a interrompere il
dissidio prima che precipiti.
«Grazie ai giudici,
che man mano che la gara si fa avvincente, si scaldano sempre più e giustamente
difendono i ragazzi delle loro squadre» dice. «Ma ora è il momento di chiudere
ufficialmente il televoto e scoprire chi andrà al ballottaggio insieme ad Alex
Moses!»
Poco dopo, la bionda
riceve una busta chiusa e si prepara a leggere il responso.
Una musica
ansiolitica si diffonde per il teatro.
«Il concorrente
meno votato della seconda manche è…»
La telecamera
inquadra i partecipanti a rischio, i quali si stringono tra loro per darsi
sostegno a vicenda.
«Janet Stars!»
annuncia infine la presentatrice. «Janet, puoi raggiungermi qui, e anche tu,
Alex» prosegue, attendendo che i due concorrenti meno votati arrivino al suo
fianco.
«E ora, dichiaro
ufficialmente aperto nuovamente il televoto!»
Katie Sun fornisce le coordinate e le modalità con cui poter
votare, e intanto Alex e Janet si guardano attorno un po’ spaesati.
«Dite qualcosa al
pubblico a casa, per convincere chi vi guarda che meritate di andare avanti!»
li incoraggia la presentatrice, allungando il microfono ad Alex.
Lui sospira. «Sono
qui per far vedere a tutti cosa so fare. Votate per me, non vi deluderò e saprò
sorprendervi» dice in tono piatto, senza mostrare troppe emozioni.
Il pubblico è in
subbuglio e qualche ragazza strilla, lamentandosi del fatto che lui non dovrebbe essere al ballottaggio.
«Io voglio dire a
chi mi sta guardando che deve seguire il suo cuore. E scegliere chi è capace di
trasmettere delle emozioni più forti e sincere» parla la giovane, sorridendo
dolcemente verso la telecamera.
Katie Sun perde ancora un po’ di tempo, chiedendo anche ai
giudici interessati di difendere il concorrente a rischio.
John e Shavo
spendono qualche parola di circostanza, ma per lo più ripetono ciò che i loro
ragazzi hanno già detto.
La presentatrice
infine chiude il televoto e attende pochi istanti prima di ricevere la busta
con il risultato.
Alex e Janet stanno
uno di fianco all’altra, non si sfiorano né si sostengono a vicenda, più che
altro perché lui non pare propenso a gesti d’affetto o di conforto nei
confronti della sfidante.
La tensione è
palpabile e anche il pubblico bisbiglia o resta in silenzio.
«Il pubblico a casa
ha deciso…»
Janet si stringe le
braccia intorno al corpo e fissa dritto di fronte a sé.
«Che il concorrente
che dovrà abbandonare SOAD-Factor…»
Alex mantiene
un’espressione indecifrabile e rimane immobile, in attesa.
«È…»
NOTE FINALI
Ciao a tutti voi, e
benvenuti anche a questo sesto capitolo di SOAD-Factor!
Siamo arrivati al
secondo live e stavolta la sfida è stata completamente a tema System, con le
loro canzoni assegnate ai nostri adorati partecipanti!
Be’, che ve ne
pare? Secondo voi come se la sono cavata? Io credo che si siano impegnati molto
e che nessuno meriti di essere eliminato, ma purtroppo… :/
In ogni caso, vi
aspettavate che venisse eliminato Mitchell? Qualcuno di voi ha azzeccato,
qualcuno no… però è andata, e anche lui ci ha lasciato!
Questa volta invece
al ballottaggio ci sono:
-
Alex Moses (ha
eseguito Needles)
-
Janet Stars (ha
eseguito Spiders)
Chi verrà eliminato
dal pubblico a casa?
Comunicatemi la
vostra risposta tramite MESSAGGIO PRIVATO entro e non oltre la mezzanotte del
26 giugno 2019. Chi darà la risposta corretta, otterrà 1 punto.
Detto questo,
continuate a farmi sapere se questa roba sta continuando a piacervi o se non ne
potete più, potete dirmi ciò che vi pare, lo sapete XD
Grazie a tutti per
esserci ancora e per partecipare con entusiasmo alle piccole sfide che vi
lancio ogni mese *-*
Alla prossima ♥