Distanze

di E niente
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Migliorerò

Aveva sempre apprezzato la signora Byers, Jonathan e Will. Andare a vivere con loro non le dispiaceva in fondo. Se non fosse che Hopper era morto e che gli altri sarebbero stati lontani. Mike.
Però non si lamentava. Non poteva lamentarsi di fronte alla voce dolce di Joyce, o allo sguardo triste di Will. Non era l'unica a star soffrendo.
In realtà, Undici non parlava quasi. Non per scelta, non perché si sentiva così, ma perché era quello il suo modo di fare, da sempre. E se quella non era mai stata una barriera con Hopper, né con Mike, la ragazzina cominciò a percepire qualche ostacolo. Lo leggeva nello sguardo di Joyce che, dopo averle parlato, sembrava sempre desiderare di più, come se volesse trovare un contatto più forte. Lo percepiva nei momenti di silenzio al telefono con Mike che, per la prima volta da quando si conoscevano, la stavano mettendo in imbarazzo. Non avevano mai avuto bisogno di raccontarsi la giornata, lei e Mike: condividevano quasi tutto. Adesso però il silenzio aveva sostituito i baci, e questo la rendeva incredibilmente triste e preoccupata per il futuro.
"Undici, ti piace leggere?" le aveva chiesto Jonathan.
"Leggere… cosa?" aveva risposto lei, senza capire.
Le aveva portato una pila di libri che l'avevano messa in allarme.
"Non sono un esperto, nemmeno li ho letti questi" aveva continuato il ragazzo. "Ma forse ti possono piacere"
"Che libri sono?"
"Libri… che raccontano storie" aveva spiegato Jonathan senza sapere nemmeno lui cosa dire. Alla fine aveva aggiunto: "vedi, più leggi più parole impari. Provaci, magari… se vuoi".
Undici aveva visto il sorriso imbarazzato e aveva capito che Jonathan le stava facendo qualcosa di buono, non voleva prenderla in giro né farla sentire stupida. Non era ancora totalmente convinta quando aveva preso in mano il primo libro, e leggere le era sembrato tanto faticoso, i primi giorni! Poi aveva cominciato a capire. Man mano che leggeva si appassionava, e pian piano stava diventando più veloce. Le sembrava poi, dopo aver letto il primo libro, di sentirsi più capace: capace di comprendere, capace di inventare a sua volta le frasi. Cominciò a sentirsi piena di entusiasmo, aveva finalmente trovato la soluzione!
"Parlerò di più, te lo prometto" diceva a Mike al telefono. E all'altro capo della cornetta scappava un sorriso.














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