Era una bella giornata di sole per passare del tempo al parco in quel
insolitamente accaldata cittadina canadese...
“Sarà l'effetto serra? Spero di non prendere
un'insolazione... ma alla fine, disgrazia in più, disgrazia
in meno...”
Un sole che spaccava le pietre, neanche il suo nuvolone di umore grigio
sarebbe riuscito a tenere il ragazzo al sicuro dai raggi...
“Solo un folle potrebbe pensare che una nuvola metaforica
possa fare da ombra a qualcuno... ed io non sono mica folle come tutti
gli altri concorrenti dell'isola di pahkitew... anche se ho il sospetto
che frequentiamo tutti o quasi tutti lo stesso analista... magari lo
frequenta anche Chris, ci avrà consigliati lui come
partecipanti per quello stupido reality?” si chiese Dave
nonostante, spontaneamente, si fosse iscritto per partecipare.
“Passando troppo tempo con Shawn rischio di diventare
complottista pure io!”
Il povero ragazzo era stato costretto a uscire e farsi due passi dalla
sua perfida madre, preoccupata per il fatto che, dopo la fine del
reality, il figlioletto non fosse più uscito di casa, e
raramente metteva piede fuori dalla sua camera. Dave aveva spiegato che
ricominciata la scuola sarebbe ovviamente uscito per frequentare le
lezioni, ma la donna non aveva voluto sentire ragioni...
“Un posto con piante e fontane... gli insetti devono
adorarlo!” pensò guardingo. “Avrei
dovuto portarmi un cappello...” si
lamentò passandosi una mano in cerca di ispida peluria che
sperava gli stesse lentamente ricrescendo sulla testa. “Una
pelata può scottarsi o ricevere un centinaio di punture di
insetto?” mentre il ragazzo se ne preoccupava fece caso ad
una voce melodiosa che aveva imparato a conoscere abbastanza bene.
In mezzo ad un gruppo di bambini delle elementari c'era una ragazza
bruna dalla pelle chiara e il vestito rosa. La ragazza cantava per i
bambini attirando a se diversi uccellini che si univano al suo canto
come se dovessero fungerle da coro. Un bambino in particolare osservava
un uccellino, la ragazza gli sorrise e facendo poggiare l'animaletto
sul palmo della mano, glielo porse, ma il bambino si scostò
con aria scontrosa. Dopo qualche parola che Dave non poteva udire,
Ella, riuscì a far smettere al bambino di fare il timido e a
fargli accarezzare l'animaletto stando attenta che lo maneggiasse con
delicatezza.
“Ci sa fare con i bambini.” osservò Dave
con un lieve sorriso. “Normalmente mi avvicinerei per
salutarla, ma...” ai suoi occhi la prospettiva di andare
vicino a quel gruppo di mocciolosi bambini pieni di germi non gli
sembrava particolarmente desiderabile. “Avranno tutti la
mononucleosi!” si disse angosciato notando con quanta
noncuranza si mettevano in bocca qualunque cosa gli capitasse sotto
tiro. “E probabilmente anche gli ossiuri!”
pensò vedendo un altro bambino giocare con la terra e
mettersi le mani in bocca...
Uno dei bambini saltò addosso la ragazza e le
attaccò qualcosa in testa. Dave per qualche secondo non
seppe se intervenire e come, ma fortunatamente ci pensò una
giovane mamma a evitare alla ragazzina di continuare ad essere
bullizzata dai bimbi... o forse la donna dai capelli corvini era una
maestra? Ma era estate... che fosse una specie di grest?
-Ehi, Ella!- la richiamò il ragazzo una volta deciso di
avvicinarsi. Appena lo vide la sua smorfia di tristezza si
trasformò in un luminoso sorriso.
-Ah! Allontanatelo subito!- si agitò un bambino,
gesticolando e indicandolo.
“E ora che succede?”
-Ha il cancro! Lo contagerà a tutti!- l'agitazione si
diffuse fra i bambini che corsero a mettersi dietro la donna dai
capelli scuri.
-Eh? No... non c'è l'ho...- spiegò infastidito.
-E poi il cancro non è nemmeno contagioso.-
-Bugiardo!- insistette il bambino. -Mia mamma mi ha detto che viene
provocato dall'energia negativa e il cattivo umore, tutte cose
contagiosissime!-
“Tua madre ha almeno la terza media?” ebbe il buon
senso di non dirlo ad alta voce. Non poteva mettersi a litigare con un
bambino... o forse si? “Chissà se è
vaccinato...”
-Attento che se inciampi e ti sbucci qualcosa mi sa che potresti anche
perdere il tetano...-
-Come puoi augurare il tetano a un bambino?!- esclamò
sconvolta e infuriata la donna adulta non ben identificata.
-C-cosa? N-no... non gli stavo davvero augurando il tetano! Stavo
solo...- sentì una piccola mano avvolgersi al suo braccio,
poi venne tirato delicatamente.
-Ehi, David!- lo salutò allegramente Ella. -Quanto tempo...-
disse allontanandolo dal gruppo di bambini.
-Sai, non dovresti dire quelle cose ai bambini, il tetano e le malattie
sono qualcosa di serio...- Dave sospirò incredulo.
-Non stavo augurando proprio nessun tetano...- si discolpò.
La ragazza lo abbracciò. -Che bello rivederti!- Dave
notò che aveva una gomma fra i capelli, anche Ella si
accorse che la stava fissando. -Non fa niente, sono solo bambini...-
disse attorcigliando i capelli corvini, liberi dalla gomma, attorno a
un dito e guardandoli pensierosa. -Anche se dovessi finire per
accorciarli, le nostre pettinature corte insieme faranno faville!-
disse sorridendo. Dave per un attimo si sentì a disagio, ora
sapeva di piacerle... o almeno di esserle piaciuto e la cosa lo metteva
in subbuglio... era carina... ma anche strana e pazzoide. Eppure dopo
ciò che era successo con Sky, riflettendo sulla sua
permanenza sull'isola, quella ragazza, tanto dolce, tanto svampita e
tanto stolta era risultata fra i pochi elementi positivi di quella
esperienza. Una volta aveva anche pensato di chiamarla, non era sicuro
di potersi interessare a quella tipa stramba, ma non gli sarebbe
dispiaciuto conoscerla meglio... ma oltre al fatto che non era sicuro
di cosa pensasse di lui dopo la fine dello show, dopo l'esperienza con
Sky aveva finito per diventare più cauto con le ragazze.
“Perlomeno sembra contenta di vedermi...” si
sarebbe aspettato di veder agire Ella in modo diverso? “Beh,
era bendisposta anche nei confronti di Sugar!”
-Credevo che per una ragazza rovinarsi i capelli fosse la fine del
mondo...- commentò Dave cercando di distrarsi dagli altri
pensieri. -Comunque te la cavi abbastanza bene con quei piccoli...-
“Sporchi, bavosi e mocciolosi...” -Bambini...-
-Non abbastanza...- sospirò la ragazza. -Con le bambine
è abbastanza facile... riesco a tenerle a bada. Per i
bambini è un po' più complicato. Credo di non
piacergli.- spiegò con un po' preoccupazione.
-Ah, tranquilla... credo sia una fase normale, ai bambini di solito le
principesse non stanno molto simpatiche.-
-Già però, se voglio fare la maestra devo
imparare a gestire pure loro, sai ho sempre voluto lavorare con i
bambini...-
“Fra simili ci si ritrova...”
-Per questo ho chiesto a mia cugina...- indicò la donna di
prima. -Se potevo aiutare con i bambini del gruppo estivo, ma ho
l'impressione che non stia andando molto bene...-
-Non credo dovresti buttarti giù subito, secondo me sei
portata.-
-Infatti non voglio arrendermi alle prime difficoltà.- disse
abbastanza fiduciosa. -E' che ultimamente mi sento un po'
giù... sono successe tante cose...-
-E c'è anche troppo caldo per ragionarci su...- disse Dave
ad alta voce, sventolandosi con un giornale. Ella gli sorrise.
-Sì, anche il caldo può essere un problema...-
-Potrebbe andare anche peggio... potrebbe sbucare Chris McLean da
dietro un cespuglio.-
-Se devo dire la verità, il reality non è stata
un esperienza tanto terribile...- a giudicare dall'espressione di Dave,
il ragazzo non era affatto d'accordo. -Sì, speravo di farmi
più amici...- ammise la ragazza un po' delusa. -Ma
è stato interessante... e sconvolgente... non credevo
potessero esistere persone tanto malvagie quanto Sugar e Scarlet...-
-E Sky...- aggiunse il ragazzo rabbuiandosi, ma probabilmente Ella non
lo sentì...
-Forse avrei dovuto cercare di farmele amiche, farle sentire
più amate e apprezzate...- a volte i ragionamenti, se
così potevano essere chiamati, di Ella, lo facevano andare
fuori di testa. Ma il ragazzo si limitò a sospirare.
-Ascolta, consiglio spassionato... se una persona ha un brutto
carattere e sembri non stargli neanche simpatica, ma anche se finge di
trovarti simpatica... stalle il più lontano possibile!-
-Oh, sei così carino a preoccuparti per me.- disse
più addolcita del normale. Dave si sentì
nuovamente a disagio.
-Beh... ci sono altre cose che hai imparato dal reality?-
domandò cercando di sviare il discorso.
-Forse dovrei cercare di essere meno ingenua e infantile...- rise
nervosamente.
“Ecco... questo è un ottimo punto da cui
partire.” pensò Dave, abbastanza ottimista.
-Ma non devo certo perdere la mia allegria e il mio entusiasmo!-
-Ok...-
-E non voglio per nessunissimo motivo al mondo smettere di cantare!-
-Beh, se ti fa piacere...-
-Comunque mi sembrerebbe un po' stupido lamentarmi tanto del reality,
alla fine è stata comunque un'avventura a cui ho partecipato
volontariamente e sapevo come funzionava già dalle scorse
stagioni...-
-Già, ma non c'è limite al peggio...-
pensò Dave passandosi la mano sul capo.
-Mi spiace...- si scusò la ragazza prendendogli la mano. -Tu
in effetti hai accumulato soprattutto molte cose negative da questa
esperienza...-
-E immagino di non piacerti più.- disse ritraendo la mano.
-Ho anche dimostrato di saper essere un po'... forse abbastanza
vendicativo... non esattamente il tuo principe azzurro, eh?- si
sentì lo stomaco stretto da una morsa. “Potevi
anche intuirlo, si è mai visto un principe con tante
allergie e con delle occhiaie come queste?” Ella non disse
nulla di particolare, ma arrossì un po', lasciandolo
perplesso.
-Non sei esattamente come pensavo... ma non mi dispiacerebbe se
passassimo più tempo assieme... sai, se ti senti solo
è normale annegare nella frustrazione e nei sentimenti
negativi... starti vicina ed esserti amica mi farebbe molto piacere.-
ammise candidamente.
-Ah... A-anche a me!-
-Sai, sei un tipo strano, ma mi piaci. Molto meglio di un principe
azzurro qualunque, sei... particolare, speciale.- ridacchiò
la ragazza. Probabilmente era anche un tentativo di tirarlo su di
morale.
-Eh, io a dire il vero sarei il ragazzo normale...-
puntualizzò Dave.
-Uh... n-non credo ci fosse davvero gente normale su quell'isola...-
Angolo dell'autrice:
Questa volta una breve oneshot, spero tanto possa essere di vostro
gradimento. Mi scuso in anticipo per eventuali errori, ma spero non ci
sia nulla di particolarmente grave...
Non mi piace molto Dave, ma è stato inaspettatamente
divertente scrivere dal suo punto di vista, spero di non averlo reso
OOC...
Ella è fra i pochi personaggi di quella stagione che in un
certo senso mi piace... sarà che mi aspettavo di non
sopportarla, i film disney non mi hanno mai fatto impazzire, in
particolare quelli con le principesse e molte canzoni, quindi il primo
impatto col personaggio non è stato particolarmente buono,
anzi. E forse ho un debole per le ragazze svampite e un po' ingenue...
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