Cosa portò Evelyn ad essere ciò che è?

di Pescefritto
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Capitolo 7: La pena.

 

In realtà sarebbe potuta andar peggio la situazione, alla fine non poteva soltanto uscire di casa.

Aveva tutti i comfort e tutte le visite che desiderava, a patto di fregarsene delle videocamere

Non poteva usare nulla di tecnologico, ma di analogico sì.

Poteva leggere i suoi libri preferiti, poteva avere il giornale nuovo ogni giorno.

Era una buona situazione, visto ciò che aveva fatto per finirci.

Ma le mancava Helen.

Le mancava la sua presenza e le sue risate.

Provò a contattarla e normalmente non le rispose.

Ma le piaceva immaginarla nella sua vita quotidiana e, sì, le piaceva immaginarla a letto insieme a suo marito.

Ora si trovava a Copenaghen, cittá che per anni le diede felicitá, fu il posto che scelse come luogo penitenziario.

La penitenza era a vita ma giurava che un giorno sarebbe evasa, anche se nel suo caso la sicurezza era totale e la possibilità di evadere era impossibile persino per lei.





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