E' la tua ombra!

di Yurippe
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<< Padrone Andrew, venga, Presto!!>>

L’entrata improvvisa e brusca di Mileena, la governante, fece togliere l’attenzione sul libro a Andrew Kuran, che si trovava nella biblioteca di casa a dedicarsi alla sua lettura serale.

<< Che succede?>> chiese un po’ scocciato dall’interruzione, ma preoccupato al tempo stesso.
<< Sua figlia Serena non riesce a dormire, è spaventata da qualcosa….la prego vada a vedere, solo lei sa cosa fare in questi casi….>>
<<  E va bene, lascia fare a me…>>

Detto questo il vampiro dagli occhi di ghiaccio si alzò dal divano su cui era comodamente seduto, posò il libro sul tavolino davanti e si avviò fuori dalla stanza per poi andare verso le scale che portavano al piano superiore, dove si trovavano le stanze da letto.

Che cos’avrà? Probabilmente avrà fatto un altro incubo”  pensò lui abbastanza tranquillo, non era raro che sua figlia appena cinquenne ne facesse e una volta terrorizzata non riusciva a riprendere sonno, richiedendo così il suo intervento.

Pochi minuti dopo raggiunse la stanza designata. Subito aprì la porta in quel momento socchiusa per poi entrare nella stanza della bambina, che si trovava completamente al buio, illuminata solo dalla luce lunare che entrava dalla grande finestra.
Girò così lo sguardo verso sinistra dove sul grande letto a baldacchino stava sua figlia Serena, ora rannicchiata contro il cuscino che stringeva tra le manine tremanti le coperte blu, fissando un punto indefinito davanti a lei.

<< Serena….>> la chiamò lui, iniziando ad avvicinarsi e attirando così la sua attenzione, ella allora si girò subito guardarlo con i suoi stessi occhi azzurri terrorizzati. << che cosa c’è?>> chiese, una volta vicino.
<< Papà….c’è qualcosa lì dall’armadio!>>

A quella esclamazione Andrew subito si mise in allerta, che la figlia avesse già cominciato a manifestare qualche potere? Infondo c’erano vampiri che li avevano manifestarli già dalla nascita, o addirittura nella pancia della madre, quindi non escludeva niente e poi lei si era una mezza vampira –a causa di un membro di famiglia umano negli antenati- e la parte umana prevaleva ma, da mezzosangue anche lei prima o poi avrebbe manifestato qualcosa.

Così subito volse lo sguardo verso l’armadio di legno, con l’intento di avvicinarcisi poi ma…basto uno sguardo per capire tutto.
<< Serena Kuran….quella è la tua ombra!>>

A quelle parole l’interpellata spalancò gli occhi sorpresa << d-dici davvero?>> chiese, ancora un po’ incerta.

Il vampiro purosangue annuì sospirando, per poi prendere parola << si tesoro, ora guarda bene….sai che c’è una lucina attaccata alla corrente dell’armadio no? Bene…..come vedi fa luce all’armadio….vedi che riflette il tuo letto? Ecco….ora guarda quell’ombra dai capelli lunghi….sei proprio tu, esatto, hai capito? Bene…ora sei tranquilla?>>

La bambina annuì << certo! Grazie papà e scusa per averti disturbato>>
<< Non fa niente, su ora dormi>> disse lui, per poi rimboccarle le coperte.
<< Va bene, buonotte papà ti voglio bene>>
<< Anch’io te ne voglio, buonanotte>> disse Andrew, per poi scoccarle un dolce bacio della buonanotte sulla guancia.

A quel gesto come per magia, la bimba chiuse subito gli occhi addormentandosi, come se lo spavento di poco fa non ci fosse mai stato.
Andrew invece, una volta fuori chiuse la porta alle sue spalle per poi appoggiarcisi contro con un lungo sospiro rassegnato: certe volte badare ai figli era più dura che affrontare suo fratello Kai!.

 





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