Capitolo 15 Bethyl AU
Capitolo 15:
Erano
passate tre settimane dal suo compleanno e ora erano tutti in ospedale
a festeggiare il lieto evento. Maggie aveva partorito in mattinata ma
era stata ricoverata la notte precedente. Era successo tutto
all'improvviso, il bimbo aveva deciso di nascere in anticipo di una
decina di giorni, creando scompiglio e ansia ai neo genitori. Da brava
perfettina quale era sua sorella aveva pianificato tutto in anticipo,
che il piccolo Travis volesse dire la sua non era contemplato. Il
neonato invece si era fatto sentire eccome.
Maggie quella sera aveva voglia di cinese e così aveva costretto
Glenn, Daryl e Beth ad accompagnarla fuori a cena. Meno male che lei e
Daryl avevano accettato, quando Maggie era tornata dal bagno dicendo a
Glenn di pagare e di portarla in ospedale che le si erano rotte le
acque per poco il poveretto non sveniva. Daryl si era offerto di
accompagnarli e grazie a lui avevano scampato un incidente assicurato.
Il piccolo Travis era perfetto, piccolissimo e addormentato,
completamente ignaro di essere fissato da quasi tutta la famiglia.
All'appello mancava solo Shawn ma sarebbe arrivato solo in serata. Il
parto era andato bene e Maggie seppur stanca dalla notte insonne era
così eccitata da essere completamente sveglia. Una volta
ricoverata loro tre erano stati rimandati a casa, assicurando loro che
prima di quella mattina non sarebbe successo nulla e che in caso
avrebbero telefonato a Glenn. Di conseguenza questa mattina in ospedale
c'erano lei, Glenn (ancora in fase di ripresa dopo aver assistito al
parto) e suo padre. Daryl era a lavoro, lei aveva avvisato Rosita che
aveva spostato gli appuntamenti della mattina.
"Beth vuoi prenderlo in braccio?" Maggie aveva notato lo sguardo di
puro amore che la sorella stava rivolgendo al piccolo. "Siii, non vedo
l'ora." Era così piccolo fra le sue braccia e leggero e caldo.
Stava dormicchiando e aveva l'espressione più pacifica e
rilassata del mondo. Hershel era commosso, finalmente era diventato
nonno e quasi non ci sperava più. Giovani non si diventa e
Maggie e Shawn l'avevano fatto penare un bel po'; la sua Bethy era
ancora giovane per avere figli e ormai si era quasi rassegnato a non
vedere alcun nipote. Per fortuna era arrivato Glenn a far mettere la
testa a posto alla maggiore delle sue figlie, quel ragazzo era stata
una benedizione.
Chissà, con un po' di fortuna sarebbe vissuto abbastanza a lungo
da poter veder nascere altri nipotini. Magari i figli di Beth e Daryl,
lui non aveva dubbi sul fatto che il loro amore sarebbe durato nel
tempo. Certo, si stavano frequentando da pochi mesi e sua figlia era
giovane eppure qualcosa nel modo in cui si guardavano l'un l'altro, il
loro interagire insieme indicavano al suo sesto senso che erano
fatti per stare insieme.
"Arrivederci Carol, a presto." Beth stava congedando
l'ultima paziente del pomeriggio. Finalmente aveva finito, Rosita le
aveva inserito alcuni appuntamenti del mattino accavallandoli a quelli
già esistenti facendola correre come una matta. Ne valeva la
pena però. Il premio era stringere un fagottino paffuto fra le
braccia, non vedeva l'ora di tornare da sua sorella a da Travis. Daryl
era entrato proprio in quel momento in studio, sarebbero andati insieme
in ospedale. Beth gli era andata incontro con un sorriso a trentadue
denti stampato in faccia e l'aveva stretto fra le braccia, sprizzando
felicità da tutti i pori. "Mica l'ho fatto nascere io, sai." "Lo
so, ma tu hai contribuito a far arrivare Maggie sana e salva a
destinazione. Glenn ed io te ne saremo eternamente grati. Fatti
coccolare un po', Rosita è già andata per cui puoi
scioglierti, siamo solo noi." A quelle parole Daryl non si era fatto
pregare, abbracciandola a sua volta e baciandola. Il suo sole
personale, la sua gioia, lì fra le sue braccia.
Da un po' di tempo a questa parte stava realizzando cosa volesse dire
essere felici. Da una parte lo spaventava, insomma quanto poteva essere
vero? Quanto a lungo sarebbe rimasta al suo fianco? Lei era troppo per
uno come lui.
Uno come lui. Forse uno come lui avrebbe potuto farla felice per
sempre, di sicuro non era perfetto ma non era nemmeno come suo fratello
o il suo vecchio. Nonostante le sue insicurezze di questo ne era certo.
Forse per lui poteva esistere un futuro con una moglie e dei figli.
Una famiglia tutta sua, con Beth.
Vederla tenere in braccio il piccolo Travis aveva fatto scattare
qualcosa in lui. Una nuova consapevolezza. Se prima pensava di amarla
ora ne era certo.
Daryl ama Beth, facile e lineare.
Ora non gli restava che trovare il modo di farglielo capire, possibilmente in tempi brevi, cosa per lui abbastanza difficile.
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