Melodies

di Kim WinterNight
(/viewuser.php?uid=96904)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Disagio

[Megaherz – Schizophren]

 

 

 

 

 

 

«Ti chiami Massimo, giusto?»

«Sai già la risposta.»

«Vorrei tu fossi collaborativo, altrimenti la seduta non sarà utile.»

«Io neanche ci volevo venire qui.»

«Okay, e… come mai hai deciso di esserci, se non ne avevi voglia?»

«Che ne so, Mariangela dice che dovrei smettere di bere e che uno strizzacervelli può aiutarmi.»

«Mariangela è tua moglie?»

«Mia moglie, sì, quella santa donna!»

«Quindi hai il vizio del bere, Massimo?»

«Te l’ho già detto, no? Hai la memoria corta?»

«D’accordo. E non vuoi smettere.»

«È una domanda?»

«Senti, Massimo. Vuoi stare qui?»

«Ho già risposto anche a questo, sei noiosa.»

«Ho capito. Chiudiamola qui.»

«Oh, finalmente!»

 

 

 

 

[106 parole]

 

 

 

 

Ho voluto intendere il disagio come sentimento che quest’uomo prova nel sentirsi sotto analisi, che poi si riflette anche sulla psicologa che non sa come prenderlo.

Spero di essere riuscita nel mio intento.

Grazie di cuore a tutti voi che ancora leggete e recensite, alla prossima





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3865447