Annoiati pericolosi

di Scribacchino_Fra_De_Mi
(/viewuser.php?uid=1070103)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Oggetto: Lontano da te
Data e ora: 11 settembre, h 00:09


Oh, mia Cece!
Non sai come invidio il signor Visconte che è lì con te.
Non so quando leggerai questa email, ma so che lui appena potrà ti darà un cellulare con cui potremo comunicare.
Gli ho detto che suoni divinamente l’arpa e ha detto che lo sapeva e che stava progettando di usarlo a sua vantaggio: una sua amica è la leader di un gruppo jazz che sta cercando proprio un’arpista.
Non hai idea di quanto mi senti solo qui a Milano senza di voi. Visconte mi ha detto che tua madre lo odia, ma spero che questo non gli impedirà di parlarti. È l’unico modo che ho per poterti raggiungere, ora che sei stata isolata dal mondo!
Avrei così tanto bisogno di stringerti tra le mie braccia e baciarti! Mi manca il tuo profumo e senza il tuo buon odore mi sembra di perdere un respiro.
In questi giorni sto continuando ad ascoltare quella canzone con cui ti esercitavi e di cui parlavi tanto. L’illusione di averti vicino al mio cuore…

Mio amore. Spero che quando leggerai questa lettera… penserai un po’ a me.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3866710