Il segreto sulla tua pelle

di Freya Crystal
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Lividi














Personaggi: Minto Aizawa/Kisshu Ikisatashi
Genere: erotico









Non c'è gentilezza nel tocco fremente delle sue mani, non c'è amore nei sospiri che le scivolano sul collo. Minto gli stringe le gambe attorno ai fianchi, come rovi sanguinanti. Sente le ossa sfregare, la pelle bruciare, ma si lascia sporcare dai graffi, dai gemiti incontrollati, dalla voce roca che le provoca brividi alla schiena.
Kisshu prende senza chiedere, scava nelle sue ombre e le porta a galla. Minto pensa a Zakuro, ch'è come un demonio, e scaccia il suo pensiero con rabbia, affondando le unghie nelle spalle di lui. "Più forte", vorrebbe dirgli, ma non ne ha bisogno. Sono entrambi alla deriva, incapaci di dimenticare.
Kisshu non è Zakuro. Minto non è Ichigo. Ma non importa, non importa.
Farsi male e non volere nient'altro, farsi male ancora e incidere lividi l'uno sulla pelle dell'altra è il solo modo per andare avanti, per sentirsi vivi.
Minto inarca la schiena verso di lui, si tende come la corda di un'arpa spezzata, eppure c'è armonia in quel contatto, nei loro corpi che si scontrano.
"Toccami" esala Kisshu sulle sue labbra. Ha bisogno di sentirla addosso, ovunque, come un fuoco nelle vene. Minto lo bacia e gli morde il labbro inferiore, progettando altri lividi, tracciando altri solchi sulle sue spalle tese. Non c'è amore — bugia — eppure è meraviglioso il modo in cui s'incontrano. Ogni notte, come se fosse l'ultima, ma non è mai l'ultima.
I demoni hanno mani grandi, voce suadente, sguardi languidi, eppure in ogni bacio, in ogni graffio sulla pelle, in ogni livido iniziano a sbiadire. Minto e Kisshu sono in trappola.
Si sta bene, dentro quel vuoto. Si sta bene, tra quelle braccia. Non riescono a farne meno, di quella fame che ha tolto loro l'appetito e che li porta a volere sempre di più. Fame di loro, di quello strano furore che canta sui loro corpi.
Perduti, all'infinito.
Non torneranno più a galla.








 
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Spazio dell'autrice
Ciao! Torno dopo un lungo periodo di assenza dovuto agli impegni. In questo caso per la Challenge delle parole quasi intraducibili di Soly Dea ho usato la parola Manabamate, che indica "uno dei sintomi più evidenti dell’innamoramento, cioè l’improvvisa e inspiegabile mancanza di appetito persino davanti a un piatto prelibato". Grazie a chiunque abbia letto e voglia lasciarmi un commento, alla prossima!




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