40 sfumature di OP

di ghostmaker
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Rating: Verde
Genere: Commedia, fluff, sentimentale
Coppie: nessuna
Personaggi: Nami, Rufy (gli altri Mugiwara come guest)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #7 – Sì, ti aiuterò



La nave è ancorata nei pressi di un’isola sconosciuta che soltanto lei è in grado di identificare. Ma lei è a letto con la febbre altissima. L’intera ciurma, divisa in gruppi, sta perlustrando la montagna alla ricerca di particolari erbe medicinali perché quella strana febbre non è causata da un’influenza, ma dalla puntura di un insetto velenoso.
Chopper aveva preso uno dei suoi libri ed era stato chiaro con gli altri: «Quest’insetto prosperava a contatto di una pianta carnivora, ma entrambi dovrebbero essere estinti da anni, ma se anche uno solo di questi parasiti è vivo, significa che sulla montagna c’è anche il vegetale. Dobbiamo trovarlo, coglierne i fiori ed io preparerò l’antidoto. Ma dobbiamo fare in fretta!»

Rufy è rimasto vicino al letto di Nami, mette una benda nell’acqua fresca e poi la appoggia sulla fronte della navigatrice che istintivamente apre leggermente gli occhi e dice: «Sei rimasto tu?»
«Chopper e gli altri sono sulla montagna e cercano le erbe giuste per curarti. Voleva rimanere Sanji ma non so perché Nico Robin gli ha vietato di sostare a bordo.»
Nami ha un piccolo sorriso sulle labbra, vorrebbe ridere ma non riesce a gestire i movimenti più semplici del suo corpo. I suoi occhi sono lucidi, il labbro inferiore si accavalla su quello superiore e con la parlata tipica di un bimbo dice: «E se non guarisco? Magari è il momento di raggiungere Bellmer.»
«Eri troppo piccola per aiutarla e lei era sola nella sua guerra. Invece tu sei cresciuta e hai tutti noi come aiutanti per la tua battaglia» dice Rufy accarezzandole il capo.
Nami è sorpresa da quel gesto affettuoso del suo capitano, i suoi occhi iniziano a lasciar scendere le lacrime.
«Perché piangi?» chiede Rufy incuriosito.
«Perché sto per morire, ma sono anche felice.»
«Ma che sciocchezza, continueremo insieme il nostro viaggio e saremo felici sempre perché facciamo quello che vogliamo!»
La bella navigatrice continua a piangere ma il capitano la sorprende asciugandole gli occhi. Nami, piangendo, si aspettava di essere sgridata come Rufy fa sempre con Momonosuke, ma lui urla: «E poi tu non sei solo la navigatrice della ciurma, sei la nostra compagna!»
A quell’urlo Nami prova gli stessi brividi di quel giorno al villaggio di Coco e trattenendo le lacrime a stento chiede: «Rufy… aiutami.»
«Sì, ti aiuterò» esclama Rufy mettendogli il suo cappello di paglia sulla testa.
Nami smette di piangere, il suo capitano è lì per lei, come quel giorno, come sempre.
Rufy avvicina le labbra alla fronte della navigatrice, testa il livello di febbre e lei, seppur debilitata, reagisce come farebbe da sana: un pugno sulla testa di Rufy.
Ridono mentre la porta si spalanca, Chopper si butta su Nami, i suoi occhi diventano stelle mentre dice: «Eccolo!»
La ragazza beve dalla boccetta, guarda l’uscio aperto e vede tutto il resto della ciurma sorridente mentre Rufy le dice: «Siamo una famiglia!»
Nami sorride di nuovo mentre chiede: «E Zoro?»


Lo spadaccino, sulla vetta della montagna, starnutisce.





Nota
Plot #7: 2 (Nami) ha la febbre, un personaggio a vostra scelta (Rufy) si prenderà cura di lui.
Genere!Bonus: fluff




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