.
.
Per
la challenge "Slot machine" di Juriaka sul forum di EFP.
Scegli
un fandom e scrivi una lista di dieci personaggi casuali numerandoli da
uno a dieci; la lista servirà da base per utilizzare i
prompt con cui scrivere le storie.
La mia lista:
1- Izuku Midoriya
2- Ochaco Uraraka
3- Katsuki Bakugou
4- Denki Kaminari
5- Kyoka Jirou
6- Momo Yaoyorozu
7- Eijirou Kirishima
8- Shouto Todoroki
9- Mina Ashido
10- Tsuyu Asui
.
.
Gare
di ballo molto poco punk
[Prompt
#2: 10 (Tsuyu) adora il latino-americano, ma necessita di
un partner così inganna 4 o 5 (Kyoka) trascinandolo
in una gara di ballo]
Ochaco
quella sera aveva un appuntamento con Deku e Mina
sarebbe stata impegnata tutta la settimana assieme a Kaminari per delle
classi
di recupero a cui dovevano obbligatoriamente essere presenti, visti i
loro
pessimi risultati in materia di studio.
Con
la sua migliore amica e la miglior ballerina della
classe fuori gioco, Tsuyu era davvero in difficoltà. A chi
altro poteva
chiedere di venire con lei ad una gara di ballo latino americano? E
poi,
soprattutto, poteva sperare che questa fantomatica persona mantenesse
il
segreto e non andasse a spifferare ai quattro venti che la placida e
schietta
ragazza rana avesse un’incontenibile passione per la danza
d’oltre oceano?
Trovare
un candidato ideale era stato molto complesso, anche
era stato piuttosto semplice escludere già in partenza
Mineta.
Tra
le sue amiche, non era sicura che Momo sapesse come
ballare latino e Hagakure era troppo chiacchierona, rischiava di
lasciarsi
sfuggire la notizia per sbaglio in seguito nonostante avesse giurato di
non
farne parola.
Kyoka
invece aveva il ritmo nel sangue, suonava musica da
chissà quanti anni e copriva diversi generi. Però
il problema più grande
sarebbe stato convincerla a superare la sua gigantesca timidezza per
muovere
passi di danza in un colorato abito coperto di paillettes; sarebbe
servito del
tempo che ad Asui mancava.
Quello
che aveva messo in atto era stato poco eroico, ma
senza dubbio efficace.
La
violetta non aveva sospettato di nulla quando Tsuyu le
aveva proposto di accompagnarla in un nuovo caffè dove
sarebbe stato presente a
suonare anche un gruppo punk rock, spiegandole che era curiosa di
conoscere
questo tipo di musica e confidava nell’esperienza
dell’amica. Quest’ultima
aveva accettato quasi subito. Non appena aveva intuito di essere stata
fregata,
per fortuna di Tsuyu, era troppo tardi perché potesse fare
marcia indietro.
Varcata
la soglia del locare, Jirou era rimasta molto
colpita dalla quantità di gente presente e dal grosso spazio
al centro della
struttura, qualcosa di simile ad una pista. La verdina però
era stata
previdente: l’aveva già messa al corrente di
questo, usando come scusa il fatto
che ad esibirsi non ci fosse solo la band punk ma anche altri gruppi di
generi
differenti.
C’era
ancora un po’ di tempo prima dell’esibizione,
così la
ragazza rana andò ad iscrivere entrambe –
spingendo l’eroina della musica ad
occupare finché lei “andava a prendere da
bere” – e poi recuperò dal magazzino
gli abiti di scena che un giovane dello staff le aveva tenuto da parte
su sua
richiesta.
Kyoka
si impuntò a non voler indossare quel vestito tutto
luccicante
e minacciò di volerla piantare in asso, furiosa come non
mai: era stata
ingannata da una sua amica, a lei il latino americano non piaceva per
niente ed
era decisamente troppo timida per esibirsi di fronte a così
tante persone.
–
Inoltre, cara Tsuyu, – aveva aggiunto con occhi di brace
–
io non ho idea di quali siano i passi per questa benedetta gara!!
Ma
l’altra non si era fatta cogliere impreparata,
mostrandole all’istante la semplice coreografia che aveva
ideato; la corvina
avrebbe potuto impararla benissimo nel giro di un’ora se si
mettevano subito
all’opera. Tuttavia era arrabbiata, e non poco.
–
Senti, se volevi che qualcuno ballasse con te, perché non
me l’hai chiesto normalmente?
–
Tu avresti risposto subito di sì? –
replicò con
tranquillità la verde. – E poi, cra,
non
è una cosa che amo far sapere in giro. Mi vergognavo a
chiedertelo a scuola o
per messaggio, con il rischio che magari qualcuno mi
scoprisse…
Qualcosa
nell’espressione di Jirou sembrò mutare a quelle
parole: l’amica, come lei, aveva una passione che non
rientrava nell’ambito
dell’eroismo ed era molto timida al riguardo. Le parve di
rivedere se stessa
durante il festival culturale del primo anno, quando quel genio di
Denki aveva
sbandierato ai quattro venti il suo interesse per la musica e lei aveva
desiderato di sprofondare per l’imbarazzo.
Tsuyu
era nella stessa situazione, più o meno – per sua
fortuna
in giro non c’erano futuri fidanzati biondi e idioti che
chiacchieravano troppo.
La
violetta sospirò. – E va bene, ti darò
una mano;
insegnami quei passi e fammi vedere come mettere quel coso, spero solo
di non
sembrarci un fagotto coi lustrini. Ma la prossima volta che in
città fanno davvero un
concerto punk, sai già a chi
chiederò.
.
.
Hola gente
Il finale di questa
seconda shot è stato un po' problematico, più che
altro perché fino all'ultimo non sapevo nemmeno io se far
accettare Kyoka o meno, poi nelle ultimissime righe ho pensato "naah,
sarebbe troppo da stronzi se non la facessi accettare..."
Spero vivamente che
Tsuyu non sia troppo OOC, ho cercato di fare del mio meglio ma boh,
lascio a voi il giudizio finale
Chi ha colto la
(palese) reference ai DekuRaka e quella (forse palese, forse no) ai
KamiJirou eh? eh? eh? No, okkei, non faccio ridere, ma è che
non ho saputo resistere ed è stato più forte di
me, ho dovuto inserirli...
Ringrazio chi
recensirà e anche chi leggerà e basta. Oh, e
ovviamente Juriaka per aver creato la
challenge e per aver recensito il primo capitolo!
Alla prossima gente
Adios
|