Foto
speciali in occasioni speciali
“Andiamo, non rompere, vieni a fare la foto!”
protestai con
uno sbuffo, lanciando un’occhiataccia a James.
Lui stringeva in mano il suo cellulare e ce lo puntava
addosso. “Non fa niente se non ci sono, vengo sempre male
nelle foto! Ve la
scatto io!”
Mi liberai dalla stretta di Conor e Dom, che mi avevano
circondato le spalle con un braccio e si erano già messi in
posa, aggirai il
tavolo e afferrai James per un polso, trascinandolo con me.
“È il mio
compleanno, vuoi farmi felice?”
“Perché ci tieni tanto, Joe?”
indagò Dom, scoppiando a
ridere alla vista di me che intrappolavo James in una stretta per
impedirgli di
scappare.
Sorrisi a mia volta e abbassai lo sguardo sulla torta alla
panna e arancia sul tavolo di fronte a noi, con tanto di candeline
colorate. “Perché…
è il mio compleanno, voglio avere un ricordo”
mormorai imbarazzato.
“Tutto qui?” incalzò Phil.
Annuii.
“E allora perché sei arrossito?” Dom mi
tirò scherzosamente
una ciocca di capelli.
Sospirai. “Vi devo far vedere una cosa.”
“È imbarazzante.” Ormai le mie guance,
ci avrei scommesso,
erano diventate dello stesso colore del consunto album di foto che
tenevo in
mano: rosso fuoco; era uno stupido volumetto con i bordi delle pagine
di cartone
mangiucchiati dal tempo e un infantile pinguino sulla copertina.
Conor me lo strappò dalle mani e James, Dom e Phil si
fiondarono alle sue spalle per poter sbirciare, mentre il cantante
voltava la
prima pagina. “Joe Langridge-Brown, compleanni”
lesse, poi mi rivolse un’occhiata
interrogativa.
“Quando ero piccolo mia madre ha deciso di catalogare ogni
mio compleanno con una foto, da quando sono nato, e ci ho fatto
talmente l’abitudine
che non mi sentivo di interrompere la tradizione” ammisi,
giocando nervosamente
con una ciocca di capelli.
Mi avrebbero preso per il culo per sempre.
“È una cosa carinissima!”
cinguettò Conor, per poi prendere
a sfogliare l’album. “Oddio, ragazzi, ma quanto era
carino Joe a un anno?”
“Perché tua madre ha scelto questa foto? Stavi
sbavando”
constatò Dom con una risata.
Mi coprii il volto con le mani.
“Sei uno stronzo!” lo rimproverò Phil.
“A quattro anni avevi già i capelli lunghi. Oh, ma
che
amore, la torta con la cialda di Spiderman!”
esclamò James, che intanto si era
impossessato dell’album e continuava a sfogliarlo con Conor
abbarbicato sulla
spalla.
Mi accostai a loro per osservare le foto che già conoscevo a
memoria.
“Per caso i tuoi avevano una fissa per i pinguini?”
domandò
Conor, indicando lo scatto del mio sesto compleanno: con gli occhi
pieni di gioia,
stazionavo vicino alla mia torta con addosso una ridicola salopette in
jeans
con un pinguino stampato su un lato.
Scoppiai a ridere. “Quanto mi piaceva quella dannata
salopette!”
“Che cucciolo!” commentò Phil con un
sorriso bonario.
“Però sembravi una bambina, siamo sicuri che fosse
da
maschietto?” commentò James sogghignando.
Gli mollai una gomitata. “Stronzo! Non avrei dovuto portare
fuori quest’album.”
Dom mi si avvicinò e mi scompigliò
affettuosamente i
capelli. “Non vediamo l’ora di farne
parte!”
♥
♥
♥
AUGURI JOOOOOEEEE *____*
Il mio dolce tesoro compie ventinove anni oggi, e adesso andiamo
per i trenta! Che vecchio :P
Ed ecco che, come promesso, io spunto con una nuova flashina
da 500 parole tonde tonde ^^ forse non avrà la
comicità di quella per Phil, ma
mi è venuto in mente questo e dopotutto…
beh… come non associare Joe al fluff?
Ovviamente è tutta farina del mio sacco, non so nemmeno come
fosse Joe da piccolo (anche se mi piacerebbe tantissimo scoprirlo) e
devo ringraziare
ancora una volta mia madre per il prompt fornitomi – mi ero
ripromessa di chiedere
a lei per tutti e cinque i NBT ^^
VI lascio, come l’altra volta, alla conversazione sulla
genesi
del prompt, così vi fate un’idea sulle condizioni
di delirio in casa Dolmayan/WinterNight:
Soul: “Ditemi una parola!”
Mamma: “Arrivederci.” *fissata coi saluti,
l’altra volta mi
aveva suggerito ciao*
Soul: “No, dai! Un oggetto!”
Mamma: “Pinguino.”
Soul: “Perfetto!”
Kim: “Ma il pinguino non è un
oggetto…”
Soul: “Fa lo stesso!”
Che bizzarra famigliola ^^ XDD
Ci tenevo, tra le altre cose, a festeggiare un altro evento:
con questa flaash, la categoria dei Nothing But Thieves raggiunge la
cifra tonda,
siamo a dieci storieeeeee! Un ringraziamento speciale a Kim che mi ha
dato una mano
a raggiungere quest’obiettivo, e cento di queste fanfic *-*
Ora non mi resta che salutarvi, ringraziarvi e darvi
appuntamento al 10 dicembre per il compleanno di Price ♥
E ancora tantissimi auguri a Joe, chitarrista del mio cuore,
che riesce sempre a farmi sognare con le sue atmosfere e le sue follie
a sei
corde :3
P.s: la salopette col pinguino esiste davvero, ce l'avevo io da piccola e mi piaceva un casino XD ho ben pensato di prestarla a Joe per l'occasione XD
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