do la disdetta
Benvenuti nella mia
raccolta che partecipa alla sfida “12x12”!
Dato che alla fine mi sono buttata su un fandom che non
tutti i partecipanti conoscono, mi sembra giusto dare qualche
delucidazione per
rendere le flasfics accessibili a tutti ^^
Allora, i Nothing But Thieves sono una giovane band inglese
formata da cinque componenti, di cui vi lascerò nome,
strumento suonato e una
piccola immagine in modo da poterli inquadrare meglio:
Conor Mason (voce)
Joe Langridge-Brown (chitarra)
Dom Craik (chitarra)
Phil Blake (basso)
James Price (batteria)
Mmh, qualche altra informazione utile?
Vi posso dire per esempio che Dom e Phil sono cugini, ma
sicuramente avrete notato la somiglianza ^^
Mentre… spesso troverete il batterista appellato come
“Price” nei dialoghi, proprio perché gli
altri componenti della band lo chiamano
sempre per cognome XD
E niente, eventuali altre note le troverete nelle NdA finali
di ogni flash!
Buona lettura :)
What do we do when the lights go
down?
James, in equilibrio su una sedia e con un’enorme ghirlanda
rossa appesa sulle braccia, gettò uno sguardo preoccupato
fuori dalla finestra:
all'esterno imperversava una terribile tempesta di neve. Era raro che a
Londra si
manifestasse un evento così violento.
“Price, datti una mossa!” sibilò Phil,
attirando la sua
attenzione; il bassista si era a sua volta inerpicato su una sedia
dall’altra
parte del maestoso albero e attendeva che il suo amico gli passasse
nuovamente
la ghirlanda.
Il batterista sospirò e fece il suo dovere, poi
balzò giù e
osservò dal basso Phil che finiva di sistemare la
decorazione fino in cima.
“Hai paura della bufera, Price?” insinuò
Dom, battendogli
una pacca sulla spalla.
“No, ma andando avanti di questo passo non potrò
tornare a
casa mia” brontolò James.
“Dom, mi passi quel filo di lucine che… lo stai
schiacciando
coi piedi, idiota!” sbottò Conor, avvicinandosi ai
due.
“Ah, ops… cazzo.” Dom fece qualche passo
indietro per
liberare il filo di luci, lo raccolse e lo passò al cantante.
Quest’ultimo tornò accanto a Joe che, armato di
una ciabatta
dai numerosi ingressi, provava tutte le luci a disposizione e cercava
di capire
se funzionassero.
“Allora… queste multicolor funzionano, queste
bianche no…
queste blu invece funzionano solo per metà. Che facciamo, le
buttiamo?” chiese
il chitarrista biondo, destreggiandosi tra un’intricata rete
di fili elettrici
e piccole lampadine.
“Ma quanti fili abbiamo? Sono troppi, non riusciremo neanche
a metterli tutti nell’albero” osservò
Phil, che intanto aveva terminato il suo
lavoro.
“Oh sì invece, sarà un albero
esplosivo!” si entusiasmò Dom,
gonfiando il petto.
“Joe, prova queste. Anche se secondo me Dom le ha rotte
passandoci sopra.” Conor porse all’amico le lucine
che aveva in mano.
Joe le soppesò con fare scettico. “Sei sicuro che
non mi
fulmineranno?”
“Non dire stronzate” lo rimproverò James.
Così il biondo inserì la spina in una presa di
corrente
libera nella ciabatta.
Si fece tutto nero, ogni suono cessò, a eccezione delle
violente folate di vento all’esterno.
“Visto? Queste fottute lucine ci hanno fulminato
l’impianto
elettrico” commentò Phil lugubre.
“Direi di no, guarda fuori: è tutto buio,
è un blackout
totale, non dipende solo da noi” gli fece notare Joe,
accennando con una mano
alla finestra. Nel compiere quel gesto, colpì Conor in pieno
volto.
“Ahi! Ma sei rincoglionito? Non si vede niente, non fare
movimenti bruschi!” protestò il cantante.
“Oh, scusa Conor, non ti avevo visto!”
“Davvero? Ma non mi dire…”
“Beh,” intervenne James in tono allegro,
“non possiamo
provare le luci, ma possiamo cominciare ad appendere le
palline!” Detto questo,
il batterista mosse qualche passo alla cieca, inciampando in una busta
di
decorazioni varie e facendo tintinnare alcune campanelle.
Phil lo afferrò per un braccio. “Non fare
stronzate, adesso
resteremo qui fermi e aspetteremo che torni la corrente!”
Dom sbuffò e accese la torcia del suo cellulare.
“Porca
puttana, non ci voleva…”
Joe sollevò cautamente le lucine che stringeva ancora in
mano e affermò: “Non so voi, ma io nel dubbio le
butterei nella spazzatura”.
♥
♥
♥ ♥ ♥
Partecipa alla challenge
“Slot machine!” indetta da Juriaka
sul forum di EFP.
Prompt
🎄:
Due o più
personaggi (Dom e Conor dalla mia lista) a vostra scelta si
ritroveranno a fare l'albero di Natale insieme.
Imprevisto!Bonus (a
scelta):
1- black-out improvviso
2- x è dannatamente maldestro, una
volta terminata la decorazione
dell'albero, lo farà cadere a terra
Eccoci finalmente! Ero davvero impaziente di cominciare
questa sfida *-* all’inizio avevo puntato su storie
originali, ma alla fine ho
deciso di buttarmi su un fandom che ultimamente mi ispira parecchio!
Inoltre ho deciso di sperimentare un po’ e cimentarmi con la
terza persona, dato che nell’ultimo periodo l’ho
messa un po’ da parte per
dedicarmi alla prima ^^
So che questa prima flashina non è un granché,
forse è un
po’ confusionaria per chi non ha molta dimestichezza coi
personaggi, ma ho
cercato di presentarveli tutti e cinque e poi, man mano che si va
avanti con la
raccolta, mi concentrerò su uno alla volta in modo da farvi
conoscere meglio i
miei tesori *w*
Intanto spero che questa situazione tragicomica vi sia
piaciuta XD
La prima parola è stata consigliata da me ed è
“tempesta di
neve”. So di averla inserita forse in maniera marginale, ma
del resto è la
causa del blackout ;)
Ah, altra noticina: il titolo di questo capitolo è un verso
del testo di “Trip Switch”, brano dei NBT,
ovviamente ^^
È ora giunto il momento di annunciare i fantastici dodici
partecipanti alla sfida (in cui mi includo perché mi sento
una partecipante
esattamente come voi, e non un’organizzatrice)!
Lascerò qui la lista completa
con i collegamenti a tutti i profili EFP, in modo che vi
verrà facile
raggiungere le storie di tutti nel caso voleste dare
un’occhiata! :3
1) Soul Dolmayan
2) Kim
WinterNight
3) Juriaka
4) Harriet
Strimell
5) LadyPalma
6) alessandroago_94
7) Sabriel_Little
Storm
8) evelyn80
9) Carmaux_95
10) Harryet
11) Gella
12) Sakkaku
L’ordine in cui
dovrete suggerire le parole NON sarà questo; infatti ho
preparato un sacchetto con i bigliettini (come per sorteggiare a chi
toccava
andare all’interrogazione XD) e ogni dieci giorni ne
estrarrò uno, svelando il
nome di chi dovrà comunicarmi la parola. Vi
contatterò il giorno prima (in
questo caso, uno di voi verrà contattato il 10 gennaio) e mi
dovrà comunicare
la sua scelta nel minor tempo possibile (massimo 24 ore, altrimenti
estrarrò un
altro bigliettino) e io il giorno dopo (ovvero l’11)
manderò un messaggio a
tutti comunicando la parola dei prossimi dieci giorni.
Spero di essere riuscita a
spiegarmi XD
Vi ricordo che
è possibile scrivere solamente drabble e flashfic, quindi
storie che non superino le 500 parole. Sono ammesse prosa e poesie,
qualsiasi
genere, qualsiasi rating, storie originali o su qualsiasi fandom. Nel
caso di
un fandom, vi ricordo anche che dovrete cercare di rendere la storia
accessibile a tutti (come ho fatto io, fornendo delle informazioni),
non solo
per me, ma anche per gli altri partecipanti alla sfida che
eventualmente
vorranno passare a leggervi ;)
Ringrazio Hanna McHonnor,
colei che ha ideato questa tipologia di sfida
ormai più di due anni fa e che mi ha permesso di
riutilizzarla, e anche Harryet
e clairemonchelepausini che hanno a loro volta portato avanti altre due
sfide
di questo genere; ho partecipato solo a due di queste sfide, ma ho
letto tutte
le raccolte e vi assicuro che è stato bellissimo, spero di
riuscire a ricreare
un po’ la stessa atmosfera *-*
Ne approfitto anche per
ringraziarvi di cuore per l’entusiasmo e la
partecipazione, è sempre un’emozione incredibile
vedere che le mie idee vengono
accolte così, siete MAGNIFICI ed è un piacere
immenso condividere con voi quest’avventura
:3
Ci si sente l’11
gennaio o, prima ancora, nelle vostre storie/raccolte!!!
♥
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