Non mi
piace. Gaby spia il tavolo di Illya da dietro il calice d’un
rosso d’annata.
Napoleon
concorda, ma è la missione e c’è voluto un pomeriggio per
prepararlo. Niente flirt, ridi solo alle battute dell’idiota;
perfino un russo privo d’humor può farlo.
A non piacere
ad Illya, naturalmente, è stato Solo.
Eppure nel
ristorante prorompe un suono nuovo, caldo e piacevole.
Illya sta
ridendo.
Il target
gl’accarezza una coscia.
Figlio di…
Gaby blocca Napoleon.
Ma la carezza
sale, la risata muore e il target urla: una forchetta a infilzargli
la mano.
«Non sarà
l’epilogo perfetto, ma non mi lamento.»
Gaby sorride,
anche a lei il finale piace.
«Cameriere, il
conto!» |