Un mondo di carta velina

di Lucy_susan
(/viewuser.php?uid=620718)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Arianna

Arianna

I raggi di un sole pallido appena sorto si adagiano fra le curve del suo viso delineando morbidi le guance tonde e rosate e il piccolo naso che indica un punto indefinito verso la campagna, rotolano sulle sue dolci labbra dischiuse in un sospiro d'attesa e la abbandonano.
Lei, inconsapevole degli sguardi distratti dei presenti, si muove per sistemarsi meglio sul sedile dell'autobus e così facendo scuote i morbidi ricci che intrappolano la luce creando un miscuglio indistinto di nero e castano chiaro che le ricade sulle spalle come una cascata.
La sua mente è completamente assorta nella musica che sta ascoltando mentre contempla il panorama con i suoi occhi perfetti: due pietre di giada screziate di giallo, lucenti sotto il primo sole.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3886034