Arianna
I raggi di un sole pallido appena sorto si adagiano fra le curve del suo viso delineando morbidi le guance tonde e rosate e il piccolo naso che indica un punto indefinito verso la campagna, rotolano sulle sue dolci labbra dischiuse in un sospiro d'attesa e la abbandonano.
Lei, inconsapevole degli sguardi distratti dei presenti, si muove per sistemarsi meglio sul sedile dell'autobus e cosė facendo scuote i morbidi ricci che intrappolano la luce creando un miscuglio indistinto di nero e castano chiaro che le ricade sulle spalle come una cascata.
La sua mente č completamente assorta nella musica che sta ascoltando mentre contempla il panorama con i suoi occhi perfetti: due pietre di giada screziate di giallo, lucenti sotto il primo sole.