Day 14: A
scar from childhood
Ha la
brutta abitudine di passare le dita sulle cicatrici del viso. Quando
aveva la
maschera non le toccava mai, rendersi conto di possedere
un’identità l’ha
spinto a cercare di capire meglio il proprio viso.
Pensa
gli
si adatti: da quando è morto
tutto
ciò che è rimasto sono cicatrici impossibili da
rimarginare. Eppure non sono i
suoi sfregi a fargli male.
Naruto
dorme accanto a lui, il viso rilassato, i segni simili a bassi visibili
anche
nel buio. Passa le dita e trova queste cicatrici più
dolorose delle proprie. Le
ha fin da quando è nato, testimonianza del demone dentro di
lui.
Della
sofferenza
che gli ha causato.
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