Case Open

di IleMari
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Gelosia (il)lecita

Non poteva averlo visto davvero. O forse .
Retrocedette e sbirciò appena dalla fessura tra la porta e lo stipite.
Ne ebbe subito la conferma: la maglietta numerata in bella vista, braccia che accarezzavano una schiena più minuta.
Sbattè contro la maniglia dallo stupore, facendosi scoprire goffamente nel giro di mezzo secondo.


«Era questo l'impegno urgente?» sbottò, imbarazzato e offeso per chissà quale motivo. «Inventatene un'altra».

Lo sguardo accigliato di lei – che non si era mossa – lo colpì in pieno.
«E tu saresti un genio degli appostamenti?» lo provocò, assottigliando gli occhi infastidita da quell'intrusione.
Non potè risponderle, perché il suo 
«sparisci!» lo intimò ad allontanarsi, furioso per un motivo che neanche conosceva.






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