Someday

di Soul Mancini
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ives
Someday
 
 
 
 
L’avevo notato la prima volta che ero entrato in camera di Ethan: rotondo e coperto da una patina di polvere, si ergeva sulla scrivania, un oggetto così insolito nella sudicia camera di un ragazzino ribelle.
Con un leggero tocco di dita, lo feci ruotare appena, ispezionando con lo sguardo la forma delle Americhe, superando l’Oceano a approdando poi in Australia.
Ethan, alle mie spalle, era seduto sul letto e riempiva la stanza col magico suono della sua chitarra; provava una canzone che avevamo composto il giorno prima.
Posai lo sguardo sull’Asia, seguii le leggere linee di confine che si intrecciavano a impronunciabili nomi di città. Anche lì avrebbero dovuto sentire la nostra nuova canzone.
Anche in Russia, in Inghilterra, in Argentina, persino in Senegal.
“Un giorno gireremo il mondo con la nostra band” mormorai, carezzando la plastica impolverata.
“Certo, Ives” ribatté Ethan con determinazione. “Quel mappamondo è lì per ricordarmelo.”
 
 
 
 
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Prompt dell’8 aprile 2020: Mappamondo.
 
TANTISSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO, BIMBO MIOOOOOO!!! *_____*
Da giorni ho un blocco dello scrittore che sto provando a combattere con tutte le mie forze, MA potevo forse farmi bloccare e non festeggiare il mio compleanno del mio tesoro Ives? Ebbene, non ricordo se l’ho mai specificato nelle mie storie, ma l’8 aprile è il suo compleanno e, quando ho visto il prompt della challenge di Harriet, mi è subito partita l’ispirazione per questa flashina piccina piccina, ma scritta con tutto il cuore!
Così ho accontentato quella gente che – come me – adora il rapporto tra Ives e Ethan… poteva forse mancare quest’ultimo in un momento tanto carino? Del resto sappiamo che la maggior parte dei sogni riguardo al loro futuro li hanno fatti insieme, erano davvero determinati a far conoscere la loro musica :3
Piccole precisazioni per chi eventualmente non conosce la serie: ci troviamo sul finire degli anni Settanta, come ho scritto anche nella presentazione, e Ives è un giovane bassista di circa dieci anni. Lui, il suo migliore amico Ethan (chitarrista) e un altro ragazzino di nome Sammy (batterista) hanno da poco messo su una band e, sebbene questo progetto non abbia ancora un nome e un repertorio, si impegnano tanto per migliorarsi e provare a comporre nuova musica.
Più tardi la band prenderà il nome di Storm It Down, Sammy verrà sostituito alla batteria da Alick ed entrerà in formazione anche un cantante, Oliver.
Spero di essere riuscita a chiarire qualsiasi dubbio ^^
E niente, volevo ringraziare con tutta me stessa Ives per avermi rubato il cuore, non posso più pensare a una vita letteraria senza di lui :3 e gli rinnovo ancora i miei auguri, oggi avrebbe compiuto cinquantadue anni (se mi avesse dato retta quando gli dicevo di disintossicarsi T____T)
Ma basta deprimerci, oggi è un giorno di festa!!!
E ringrazio tutti voi, nuovi lettori e seguaci della serie, per essermi sempre accanto in quest’avventura che mi spinge ogni volta oltre i miei limiti! Come farei senza il vostro supporto? :’3
Alla prossima, ora vado che Ives mi sta chiamando per spegnere le candeline e fare il taglio della torta!!! ♥
 
 




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