Titolo:
Pillola Sei ~ L'ananas della discordia
Autore:
Liberty89
Genere:
Slice of Life, Comico
Rating:
Giallo (Hanzo volgare ù.ù)
Personaggi: Hanzo
Shimada, Jesse McCree
Avvertimenti:
Flash-fic, Lime
Note dell’autore:
Buon giorno e buona Pasqua a tutti! Torno a pubblicare una pillola di
McHanzo che mi è stata chiesta per una challenge che ho
reinventato su facebook, la
#SixFanfiction, convertendo quella sulle fanart per i
disegnatori: ho chiesto di assegnarmi sei personaggi/ship su cui avrei
scritto una breve fanfiction. In questo caso, mi era stata chiesta una
fic sulla McHanzo e di inserire un ananas, così tanto per.
Spero che vi piaccia! Buona lettura!
Disclaimer: i personaggi di questa
fic non mi appartengono e la fic non è stata scritta a scopo
di lucro.
Pillola Sei ~
L'ananas della discordia
Sbuffò frustrato e buttò all’aria la
freccia fatta a metà che aveva tra le mani. Quel giorno non
ne andava dritta una: si era sganciata la corda dell’arco e
aveva terminato la scorta di frecce, peccato che non riuscisse a
metterne insieme nemmeno una. Almeno Jesse non era nei paraggi a
prenderlo in giro.
Di nuovo, sbuffò e si diresse in cucina per bere qualcosa e
fare una pausa, pensando che se avesse riposato qualche minuto, poi
avrebbe guardato tutto da una prospettiva diversa che gli avrebbe dato
modo di fare quanto doveva senza troppi incidenti.
Si versò del succo fresco e bevve una lunga sorsata. Forse
avrebbe dovuto tagliare un altro ananas, così da averlo come
spuntino pomeridiano. Annuì a se stesso, dicendo che anche
il suo compagno avrebbe apprezzato. Posò il bicchiere e
recuperò il frutto, ma prima che potesse recuperare il
necessario per tagliarlo, una mano gli strizzò il gluteo
destro con forza, strappandogli un sussulto imprevisto.
Alle sue spalle, McCree rise di gusto. “Ma dai, Hanzo. Ti ho
spaventato?” chiese, palpandolo senza ritegno.
“Sei uno screanzato.” borbottò
l’arciere. “Ora levati di dosso, sono
impegnato.”
Il pistolero però si appoggiò ancora di
più, spingendosi in maniera inequivocabile contro di lui.
“Posso trovartene un altro in un attimo. Che ne dici se ci
mettiamo più comodi, mh?”
“Che ne dici se ti infilo quest’ananas su per
il-” la bocca dell’altro gli aggredì il
collo con baci e piccoli morsi, spostandosi poi dietro la nuca e al
lato opposto.
Senza volerlo, Hanzo sospirò soddisfatto per quelle
attenzioni. Non poteva farci niente, in qualunque maniera Jesse lo
toccasse, lo mandava fuori di testa in un attimo, e il suo respiro
caldo sulla pelle gli provocò una scia di brividi lungo
tutta la schiena.
“Mi ecciti da morire quando sei volgare.”
soffiò McCree contro il suo collo. “Lo fai
così di rado.”
Hanzo borbottò qualcosa di poco chiaro
sull’utilizzo spropositato del turpiloquio, arrossendo fino
alla punta delle orecchie. E non si oppose quando il suo compagno lo
fece girare per rubargli un bacio rumoroso e intenso che prometteva un
seguito molto soddisfacente.
“Allora…” riprese Jesse. “dove
volevi mettermelo quell’ananas?”
“Sei proprio un coglione, McCree.”
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